MISSIONE ODESSA di Clive Cussler

MISSIONE ODESSA ci racconta una nuova avventura dell’inossidabile Dirk Pitt e di Al Giordino. Vediamo che cosa ci riserva questa volta il “maestro dell’avventura” Clive Cussler!

MISSIONE ODESSA

Clive & Dirk Cussler

Titolo originale : Odessa Sea

Prima pubblicazione:  2016

Traduttore: Seba Pezzani

Editore: Longanesi

  • Prima edizione italiana : 2019
  • Pagine : 432 p.
  • Generi: Thriller, Suspense, Avventura
  • Preceduto da: Tempesta all’Avana
  • Seguito da: Il destino del faraone

MISSIONE ODESSA. Descrizione

Dirk Pitt è tornato nel nuovo capitolo della serie più amata dai lettori del grande maestro dell’avventura.

Dirk Pitt, il direttore della NUMA, la società che si occupa del recupero di relitti dai fondali, è sul Mar Nero. Sta cercando di localizzare i resti di un’antica nave ottomana, quando è chiamato a rispondere a un messaggio di soccorso – «Siamo sotto attacco!» – da un vicino mercantile.

Ma quando lui e il suo collega, Al Giordino, arrivano sul posto, non trovano nessuno: solo cadaveri e odore di zolfo.

Mentre i due esplorano la nave, un’esplosione da poppa la fa rapidamente affondare, rischiando di trascinarli sul fondo. Più i due si addentrano nelle ricerche sulla barca della morte, più sprofondano in uno straordinario vortice di scoperte. E di segreti.

Un tentativo disperato, nel 1917, di salvare il benessere e la potenza dell’Impero dei Romanov. Un bombardiere della guerra fredda scomparso con un carico letale. Un brillante sviluppatore di droni impegnato in una missione sconosciuta.

Trafficanti odierni di tecnologie nucleari, ribelli ucraini disposti a tutto, una splendida agente dell’Europol: tutto contribuirà a rendere questa missione la più pericolosa della carriera di Dirk Pitt.

MISSIONE ODESSA. Breve riassunto e commento personale

Non c’è estate che non mi veda leggere qualcuno dei libri di Clive Cussler e di James Patterson! Così vi racconto intanto l’avventura numero 24 di Dirk Pitt e Al Giordino, che ci riporta ad un clima da Guerra Fredda “riveduto e corretto” in chiave post 11 settembre!

Ve lo dico subito: non amo particolarmente le nuove avventure di Dirk Pitt, rimasto forse troppo legato a certi stereotipi anni 80 del XX secolo. E, soprattutto, trovo che il connubio padre e figlio non sia proprio dei migliori. Infatti preferisco ormai altre serie di Cussler, come quella dei coniugi Fargo o quella dedicata ad Isaac Bell…

Questa volta nel prologo ci troviamo nel Mar Nero, precisamente nel Febbraio 1917. Assistiamo impotenti all’inutile tentativo di salvataggio di parte della famiglia Romanov. A provarci è Vadim Rostov con il suo cacciatorpediniere:

Il mondo in cui aveva vissuto gli ultimi decenni stava per finire. Forse non era poi così inglorioso terminare la carriera con una missione suicida…. Presto la Russia imperiale non sarebbe stata altro che un ricordo, sgominata dalle forze rivoluzionarie

Invece, del cacciatorpediniere e dei suoi passeggeri, non resterà nemmeno una traccia… se non molto labile.

Ci spostiamo poi nel 1955, sempre sul Mar Nero, a bordo di un potente quadrimotore Tupolev  TU- 4, che sta cercando di attraversare una brutta tempesta… Quando a bordo si scatena un incendio, il comandante cerca disperatamente di salvare il suo equipaggio:

Da lontano il bombardiere sembrava una cometa ardente, con le fiamme impetuose che uscivano dalla fusoliera. La palla di fuoco scese nella notte nera e umida, finché non si inabissò in mare, sparendo come se non fosse mai esistita

Infine eccoci al luglio 2017, a bordo della Crimean Star… una strana imbarcazione si avvicina e il comandante, resosi conto del pericolo, lancia un disperato SOS:

“Mayday, mayday! Parla la Crimean Star. Ci stanno attacando. Per favore, aiutateci!”

A captare il messaggio è naturalmente la nave su cui viaggia Dirk Pitt con il fedele Al Giordino… e già sappiamo che i guai sono solo all’inizio! Infatti subito i nostri eroi si lanciano in soccorso ma a bordo trovano un solo sopravvissuto.

Lasciamo i nostri per spostarci al confine bulgaro, dove due agenti doganali, Peter Rayin e Ana Belova, aspettano un contrabbandiere. Ma l’appostamento viene interrotto bruscamente da una chiamata del quartier generale:

“Un incarico ad alta priorità che ha a che fare con l’Ucraina! ”

Mentre Ana è un’agente dell’EUROPOL

“un’agenzia di polizia dell’Unione Europea”

che si occupa di crimine organizzato e terrorismo, Peter fa parte della sezione crimine organizzato della polizia bulgara. I due si trovano presto ad indagare con Dirk ed Al e a fornire loro un prezioso aiuto… Subito è chiaro che la Crimean Star portava un carico speciale, affondato però prima di Pitt riuscisse a recuperarlo…

Intanto la vicenda diventa sempre più intrigata e, nel tentativo di recuperare una nave ottomana, i nostri trovano il cadavere di un aviatore… Che cosa ci faceva sulla Fethiye???

E che cosa c’entra Martin Hendriks con l’aeronautica russa? Quali sono i piani del folle Zskharin???

Poco alla volta la matassa verrà dipanata e, alla fine, non riuscirete a smettere di leggere!

Insomma, un libro che ci conquista poco alla volta, che comunque consiglio ai fan di Clive Cussler!!! Ed ora non mi resta che dedicarmi agli altri libri del grande scrittore!!! Voglio provare a leggerli in lingua originale, non si sa mai che qualcosa vada perso nella traduzione!!!

VOTO : 7 /10

MISSIONE ODESSA. Clive Cussler

Nato in Illinois il 15 luglio 1931, da madre americana e padre tedesco, ancora bambino si trasferisce con la famiglia in California. Dopo il diploma, inizia a frequentare il Pasadena City College, ma, due anni dopo, decide di arruolarsi nell’aviazione ed interrompe gli studi.

Partecipa così alla Guerra di Corea, raggiungendo il grado di sergente.

Nel 1955 sposa Barbara Knight. Dal loro matrimonio sono nati tre figli: Teri, Dana e Dirk. Quest’ultimo (che ha dato il nome al personaggio di maggior successo di Cussler, Dirk Pitt) si è laureato a Berkeley ed ha lavorato per molti anni in campo finanziario. In seguito ha deciso di dedicarsi a tempo pieno alla narrativa, seguendo le orme paterne.

Terminato il servizio militare, Cussler negli anni ’60 lavora con successo nella pubblicità. Infatti è il direttore creativo di una delle più importanti agenzie pubblicitarie degli Stati Uniti.

Nel 1978, dopo i primi romanzi,  fonda la National Underwater & Marine Agency, un’agenzia non profit, specializzata nel recupero di relitti marini di rilevanza storica. La NUMA ha ovviamente preso il nome dall’omonima agenzia governativa per cui lavorano i personaggi dei suoi libri.

Possiede una vasta collezione di auto e aerei d’epoca raccolti nel Cussler Museum di Arvada (Colorado). Molti dei mezzi storici di sua proprietà appaiono spesso nei suoi romanzi (e a volte DIrk Pitt si diverte a distruggerli!)

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La carriera di scrittore di Cussler iniziò nel 1965. Come racconta lo stesso autore, cominciò a scrivere una notte in cui doveva badare ai figli, mentre la moglie lavorava.  Ma il suo esordio vero e proprio si verificò solo otto anni dopo, con la pubblicazione del romanzo Enigma.

I primi romanzi di Cussler vengono inizialmente poco notati da critica e pubblico, che li considera avventure marinare di poco conto. Solo con Recuperate il Titanic! del 1976, Cussler raccoglie un consenso unanime, che lo porterà a diventare uno dei romanzieri d’avventura più apprezzati al mondo.

I romanzi di Cussler sono numerosissimi, e si dividono in vari cicli e seconda dei protagonisti.

  • Il suo personaggio più famoso è l’ingegnere navale e Maggiore dell’aeronautica statunitense Dirk Pitt, che compare sempre insieme al suo inseparabile compagno,  Albert Giordino.
  • I “NUMA files“, invece, raccontano le avventure di Kurt Austin e Joe Zavala,  della squadra missioni speciali della NUMA.
  • Nella serie “Oregon Files“, scopriamo le avventure di Juan Cabrillo e della sua squadra.
  • Le “Fargo adventures“, invece, ci narrano le avventure dei coniugi Fargo, Sam e Remi.
  • L’ultima serie creata da Cussler è costituita da “Le indagini di Isaac Bell. In essa ci vengono raccontate le avventure dell’investigatore Isaac Bell nell’America di inizio Novecento.

Avventure di Dirk Pitt (Dirk Pitt Adventures)

  1. Vortice (Pacific Vortex!, 1983)
  2. Enigma (The Mediterranean Caper, 1973 oppure Mayday!)
  3. Iceberg (Iceberg, 1975)
  4. Recuperate il Titanic! (Raise the Titanic!, 1976)
  5. Virus (Vixen 03, 1978)
  6. Salto nel buio (Night Probe!, 1981)
  7. Missione Eagle (Deep Six, 1984)
  8. Cyclops (Cyclops, 1986
  9. Tesoro (Treasure, 1988)
  10. Dragon (Dragon, 1990)
  11. Sahara (Sahara, 1992)
  12. L’oro dell’Inca (Inca Gold, 1994)
  13. Onda d’urto (Shock Wave, 1996)
  14. Alta marea (Flood Tide, 1997)
  15. Atlantide (Atlantis Found, 1999)
  16. Walhalla (Valhalla Rising, 2001)
  17. Odissea (Trojan Odyssey, 2003)
  18. Vento nero (con Dirk Cussler) (Black Wind, 2004)
  19. Il tesoro di Gengis Khan (con Dirk Cussler) (Treasure of Khan, 2006)
  20. Morsa di ghiaccio (con Dirk Cussler) (Arctic Drift, 2008)
  21. Alba di fuoco (con Dirk Cussler) (Crescent Dawn, 2010)
  22. La freccia di Poseidone (con Dirk Cussler) (Poseidon’s Arrow, 2012)
  23. Havana Storm (con Dirk Cussler) (Havana Storm, 2014)
  24. Missione Odessa (Odessa Sea, 2016) (con Dirk Cussler)
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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!