LE INCHIESTE DEL COMMISSARIO VAN IN – L’AUTORE
Pieter Aspe è lo pseudonimo di Pierre Aspeslag, (Bruges, 3 aprile 1953), uno scrittore belga di lingua fiamminga. È diventato scrittore a tempo pieno dal 1996. In precedenza ha lavorato come magazziniere, commerciante, poliziotto marittimo stagionale, fotografo e precettore.
Per diversi anni è stato anche custode della Basilica del Sacro Sangue a Bruges (e sotto questa veste compare nel suo primo romanzo, con il nome di Billen). Nel 1976 è stato candidato per le elezioni locali nella lista dissidente “Christen democraten”, ma non è stato eletto.
Dopo un attacco di cuore nel 2006, gli sono stati impiantati tre bypass. Pieter Aspe vive a Blankenberge nei pressi del porto.
Conosciamo meglio l’uomo dietro lo scrittore nell’intervista che potete leggere QUI
Le inchieste del commissario Van IN – I LIBRI
- Il quadrato della vendetta, Fazi, 2009 (Het vierkant van de wraak, 1995)
- Caos a Bruges, Fazi, 2010 (De Midasmoorden, 1996)
- Le maschere della notte, Fazi, 2010 (De kinderen van Chronos, 1997)
- La quarta forma di Satana, Fazi, 2011 (De vierde gestalte, 1998)
- Il caso Dreyse, Fazi, 2015 (Het Dreyse incident, 1999)
- Sangue blu, Fazi, 2014 (Blauw bloed, 2000)
- L’orecchio di Malco, Fazi, 2017 (Het oor van Malchus, 2015)
LE INCHIESTE DEL COMMISSARIO VAN IN – BRUGES
Protagonista assoluta dei romanzi del commissario Van In è la bellissima città di Bruges, che percorriamo in lungo e in largo con i personaggi letterari. Ad ogni pagina, aumenta il desiderio di visitarla e di conoscerla meglio. Il centro storico medievale è stato proclamato nel 2000 patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
Nel 2002 la città è stata capitale europea della cultura insieme alla città spagnola di Salamanca.
Per saperne di più sulla città, potete guardare QUI
Nei vari romanzi della serie, conosciamo nuovi aspetti della città e ci vengono presentati alcuni dei monumenti più importanti della città.
Ogni volta che ne incontreremo uno, proveremo a parlarne.
Come recita il sito di promozione turistica
Benvenuti a Bruges, Patrimonio dell’umanità!
Vi sono luoghi, rari per la verità, che stimolano tutti i sensi, che entrano nel cuore. Luoghi che colpiscono profondamente, anche se non si riesce mai a decifrarli del tutto.Bruges è uno di questi luoghi unici. Colta, artistica, cosmopolita, sfrenatamente gaudente, misteriosamente medievale, nonché Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.
Vagare per le strade tortuose di Bruges, lungo i suoi tranquilli canali interni o la verde cerchia di quelli esterni farà innamorare follemente della raffinata enigmaticità della città.
E vi confesso di essere caduta vittima di questo fascino…
Buona lettura
LO