Omidicio a Mallowan Hall di Colleen Cambridge

Omidicio a Mallowan Hall è un bel romanzo giallo ideato dalla scrittrice Colleen Cambridge. Vi racconto perché mi è piaciuto

Omidicio a Mallowan Hall

Colleen Cambridge

Prima pubblicazione : 2021

Titolo originale: Murder at Mallowan Hall

Prima ed. italiana : 2023

Editore: Mondadori

Traduzione di Manuela Faimali

Pagine : 368 p.

Genere: giallo

Omidicio a Mallowan Hall : il libro

Una detective improvvisata dall’intuito brillante, una cornice elegante che appassionerà i fan di Downton Abbey, un mistero da risolvere a casa della scrittrice di gialli più amata di sempre sono gli ingredienti per un romanzo fresco, ironico e ricco di colpi di scena

Nella vita della governante Phyllida Bright ogni cosa sembra sotto controllo: non solo perché le stanze di Mallowan Hall, la bellissima dimora tra le verdi colline del Devonshire dove presta servizio, sono sempre perfettamente pulite e in ordine, ma soprattutto perché la padrona di casa, moglie dell’archeologo Max Mallowan e sua più cara amica e confidente, è Agatha Christie, giallista celebre in tutto il mondo.

Phyllida è dunque colta totalmente alla sprovvista quando il cadavere di un uomo, un sedicente giornalista giunto a sorpresa la sera prima durante una festa organizzata dai padroni di casa, viene trovato nella biblioteca della tenuta con una penna stilografica conficcata nel collo.

Appassionata lettrice di gialli, Phyllida sa che in una situazione del genere è meglio agire in fretta: la polizia sembra seguire il caso in modo superficiale e c’è il rischio che la notizia diventi presto di dominio pubblico, mettendo in pericolo la reputazione di Agatha. Phyllida non ha altra scelta: dovrà seguire le orme del suo eroe Poirot, e cercare di capire chi, tra gli ospiti di Mallowan Hall, è il vero colpevole.

Omidicio a Mallowan Hall : l’autrice

Colleen Cambridge è lo pseudonimo di un’autrice statunitense i cui libri sono stati tradotti in diversi paesi. Omicidio a Mallowan Hall è il primo romanzo di una serie di gialli con protagonista Phyllida Bright, la governante di Agatha Christie.

Omidicio a Mallowan Hall : breve riassunto e commento personale

Ho adorato questo libro, che ci fa comprendere fin dalle prime pagine che l’autrice è una fan sfegata di Agatha Christie, capace di regalarci un romanzo a metà tra quelli di Poirot e quelli di Miss Marple.

In effetti subito ci salta in mente “C’è un cadavere in biblioteca”, il romanzo della Christie in cui indaga la nostra amata Miss Marple!

Phyllida Bright è una vecchia amica di Agatha, di cui ha fatto la conoscenza durante la Prima Guerra Mondiale, quando lei era infermiera e Agatha era dispensiera.

Dopo il burrascoso divorzio della Christie e il suo matrimonio con l’archeologo Max Mallowan, Phyllida aveva ottenuto il posto di governante della dimora dei coniugi Mallowan, dove regna incontrastata su tutte le cameriere e dirige la casa con “piglio tedesco”. È proprio Phyllida a scoprire un cadavere nella biblioteca di casa

Phyllida Bright aveva visto la sua buona dose di cadaveri durante la Grande Guerra, e così, quando rinvenne il corpo di un uomo senza vita riverso sul pavimento, non si sognò nemmeno di urlare.

Piuttosto la scoperta le provoca un leggero fastidio. Ha già tanto di cui occuparsi! Certo il detective che prende la sua denuncia non la aiuta:

«State dicendo che c’è un cadavere nella biblioteca di Agatha Christie?…Bello scherzo, signora, davvero»

Ma Phyllida riesce a fermare le risate dell’agente Greensticks, che ci mette poco ad arrivare alla dimora, seguito dall’ispettore Cork di Scotland Yard. L’uomo assassinato con una stilografica è un giornalista, Mr Charles Waring, arrivato la sera prima per intervistare la famosa scrittrice, che però aveva in corso una cena con degli amici.

A causa del maltempo, l’uomo era stato invitato a restare a Mallowan Hall per la notte… Ben presto si scopre che non era affatto chi diceva di essere e Phyllida comprende che sta a lei prendere in mano la situazione, non fidando nelle capacità degli inquirenti!

Decisa a dimostrare all’ispettore Cork di essere geniale quanto Poirot, Phyllida intraprende la sua personale indagine, confidando anche nell’aiuto di Agatha! Ma purtroppo sembra che tra gli ospiti della dimora ci sia un assassino deciso a tutto per proteggere il suo segreto.

Non esita nemmeno davanti alla piccola Rebecca, l’aiutante della cuoca…E Mrs Bright si rende conto che il tempo stringe e che se vuole evitare altre morti deve fare in fretta!

Qualcuno che stava sorseggiando il tè con eleganza, rigirando tra le mani un bicchiere di brandy, addentando un biscotto o una fetta di formaggio, aveva brutalmente ucciso due persone.

E né l’ispettore Cork né Phyllida Bright stavano facendo alcun progresso nella ricerca del colpevole.

Ma come il suo grande eroe, anche Phyllida continua a far lavorare le sue “celluline grigie”, arrivando alla fine alla soluzione del caso.

Che si rivelerà più complesso di quanto la governante avesse pensato ma le regalerà la soddisfazione dei complimenti di Agatha: “Hercule Poirot non avrebbe saputo fare di meglio”

«Non immaginavo quanto potesse essere spiacevole vivere sulla propria pelle un simile calvario, un omicidio dentro la propria casa. Ma per come la vedo io, se ti capita un omicidio dentro casa, tanto vale approfittarne. E divertirsi almeno un po’, no?»

Da leggere tutto d’un fiato, ci regala qualche ora di sano relax.

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!