ODISSEA di Clive Cussler (# 17 Dirk Pitt)

ODISSEA è il DICIASSETTESIMO romanzo di Clive Cussler, che ancora una volta riesce a regalarci un’avventura strepitosa per Dirk Pitt e gli uomini della NUMA!

ODISSEA

Clive Cussler

Titolo originale: Trojan Odyssey

Prima ed. originale:  2003

Traduttore: M. Beretta

Editore: Longanesi

Prima edizione italiana : 2004

Pagine: 494 p

Genere: romanzo d’avventura

 

ODISSEA. DESCRIZIONE

1200 circa a.C. Le città greche sfidano la potenza di Troia per l’egemonia del Mediterraneo: comincia la più devastante guerra dell’antichità, durerà dieci anni. I greci vincono grazie all’astuzia di Odisseo, signore di Itaca e maestro d’inganni. Ma sulla via del ritorno Odisseo e i suoi compagni dovranno affrontare innumerevoli pericoli e avventure prima di tornare finalmente a casa. Centinaia d’anni dopo, Omero canterà le loro imprese: ma Troia non si affacciava sul Mediterraneo, e Odisseo non era greco. Questa verità sarà gravida di conseguenze.

2006. Dirk Pitt è impegnato contro un avversario diabolico, dall’identità misteriosa, e nella soluzione di un enigma archeologico appassionante. Una serie di inondazioni, catastrofi naturali e disastri generati in mare diffondono il terrore e l’idea che gli oceani, tormentati e depredati dall’umanità in nome del profitto, stiano per ribellarsi e distruggere il mondo quale lo conosciamo.

Ma alla NUMA, la super agenzia per le operazioni di controspionaggio in mare della marina americana, Dirk Pitt sa che tutto ciò non può essere vero. Con l’aiuto degli amici di sempre, ma anche di due giovani collaboratori, inaspettati ma a lui molto vicini, comincia a indagare.

E presto scopre una traccia che lo porterà lontano, molto lontano, verso un’autentica odissea. I Caraibi, gli sconfinati orizzonti e le profondità dell’oceano sono soltanto alcuni degli scenari di questa missione, dove incursioni subacquee, basi segrete costruite nel ventre della Terra, una setta composta esclusivamente da donne bellissime e un diabolico piano che potrebbe cambiare il volto del mondo si mescolano a una rigorosa ricerca archeologica che porterà a una sconvolgente rivelazione. Quanto basta per confermare Cussler, se ancora ce ne fosse bisogno, un maestro dell’avventura per lettori in cerca di forti emozioni.

ODISSEA. Riassunto e commento personale:

ATTENZIONE : SPOILER!!!

Clive Cussler stavolta ci stupisce e comincia il libro citando Iliade ed Odissea, per spiazzarci poi sul finale della prima parte (p. 25):

«La vera storia delle avventure di Odisseo è assai diversa e non sarebbe stata rivelata al mondo che molto, molto tempo dopo…»

Da Ilio e dal 1190 a.C. ci spostiamo poi a Key West nel 2006 e seguiamo l’evolversi di uno strano uragano, denominato Lizzie in “onore” di Lizzie Borden

Come ci viene spiegato a p. 29:

«L’uragano è la più terrificante espressione di forza della natura, spesso superiore alla potenza di un’eruzione vulcanica o di un terremoto, perché il suo raggio d’azione è molto più vasto»

Sono passati alcuni anni dalla precedente avventura di Dirk Pitt e seguiamo per la prima volta le imprese dei gemelli Pitt, Summer e Dirk Junior! I gemelli sono in immersione sulla barriera corallina a Nord – Est della Repubblica Dominicana (p.33):

«Impegnati in una missione particolare: indagare e raccogliere dati sulla contaminazione tossica che stava distruggendo la fragile vita marina del Banco de la Navidad e di altre barriere coralline dei Caraibi»

Infatti una misteriosa melma sta uccidendo le fonti di cibo dei pesci. Summer recupera una strana anfora all’interno di una caverna. Hiram Yaeger, il geniale informatico della NUMA, la analizza e scopre che si tratta di un’anfora in bronzo (p. 51), “fabbricata tra il 1200 e il 1100 a.C. … in Gallia, dagli antichi Celti”. E si trovava nel Mar dei Caraibi da circa 2800 anni!

Mentre Lizzie sembra seguire un suo personale percorso, Summer e Dirk Junior tornano nella caverna, dove scoprono una specie di camera sepolcrale con numerosi manufatti…

L’ingresso di DIrk senior e di  Al Giordino è spettacolare: atterrano infatti sul tetto di un enorme hotel galleggiante, l’Ocean Wanderer, nel bel mezzo dell’uragano, e riescono a portare in salvo tutti gli ospiti dello strano albergo. Non solo: devono anche correre in soccorso dei gemelli, rimasti senza aria sul fondo dell’oceano!

Insomma, saranno pure due “vecchietti”, ma non si stanno affatto godendo la pensione!

Sul proprietario dell’albergo galleggiante, il misterioso “Spettro”, indaga anche il Congresso degli Stati Uniti, preoccupato dalle attività della Odissey, “specializzata nella costruzione di magazzini sotterranei” (p. 146).

Così, mentre Dirk Senior e Giordino si occupano di scoprire le origini della melma tossica, i gemelli seguono la parte archeologica della vicenda, aiutati da St.Julien Perlmutter, esperto in storia nautica. Secondo Perlmutter, Troia non si trovava affatto in Turchia, ma a Cambridge.

Ma non c’è tempo per troppe riflessioni: le scoperte fatte dai “vecchietti” infatti mettono in allarme anche i politici di Washington. Infatti, secondo Max, il potente computer creato da Hiram Yaeger, scopo della Odissey è deviare la corrente equatoriale sud (p. 312):

«fatto che provocherebbe un deciso calo di temperature della corrente del Golfo…Per il clima europeo sarebbe un cataclisma»

Con il mondo sull’orlo dell’ennesima catastrofe e i gemelli in pericolo di vita, Senior e Giordino hanno il loro bel daffare…

Ancora una volta, le sorprese non finiscono fino all’ultima pagina, dove troviamo Clive Cussler ospite di Dirk Senior e signora!

Si, perché finalmente Loren Smith è riuscita a convincere Dirk a sposarla!

Insomma, un romanzo brioso e divertente, che ci fa vivere tantissime avventure e ci insegna pure parecchie cose.

VOTO : 9 / 10

ODISSEA: LE RICETTE DEL LIBRO

Ancora una volta, è St. Julien Perlmutter ad offrirci qualche idea per il pranzo. Infatti ai suoi ospiti offre LEPRE CON FUNGHI E CASTAGNE (che io ho trasformato in coniglio con porcini e castagne) e CHOUCROUTE GARNIE.

Choucroute è un termine francese con un doppio significato: semplice traduzione di crauti ma anche un celebre piatto alsaziano, fatto appunto con crauti,salsicce e carne di maiale affumicata.

E noi lo prepareremo quando le temperature saranno leggermente più basse. Se però volete provare a prepararla, cliccate QUI  oppure QUI

 

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!