Alta Marea di Clive Cussler (# 14 Dirk Pitt)

Alta Marea è il QUATTORDICESIMO ROMANZO scritto da Clive Cussler ed avente come protagonista Dirk Pitt. Scopriamo che cosa succede questa volta!

ALTA MAREA

Clive Cussler

Titolo originale : Flood Tide

Prima ed. originale : 1997

Traduttore: Lidia Perria

Editore : Longanesi

Prima ed. italiana : 1998

Pagine: 586 p.

Genere : romanzo di avventura

 

ALTA MAREA. Descrizione

Per Dirk Pitt, semplicemente, una vita senza avventura non è degna di essere vissuta. Questa volta l’avventura si chiama Qin Shang, un abietto cinese privo di scrupoli e avido di ricchezze che ha fondato il proprio impero sul contrabbando di droga, di armi e soprattutto di vite umane, la sua merce di scambio preferita, al centro di loschi traffici d’immigrazione illegale.

E adesso Qin Shang è disposto a qualsiasi cosa pur d’impadronirsi del relitto di una misteriosa nave carica di capolavori dell’antica arte cinese razziati da Chiang Kaishek durante la sua fuga dalla Cina e comprendente i resti preziosissimi del cosiddetto Uomo di Pechino.

La formidabile squadra della NUMA, comandata da Dirk Pitt, non ha però alcuna intenzione di stare a guardare. Seguendo le tracce delle criminose attività della sua preda, Pitt scopre che Qin Shang ha costruito un’enorme installazione portuale in una zona lontana dalle comuni rotte commerciali. Perché ha scelto un luogo così improbabile? Che cosa si nasconde dietro quell’impresa?

Mentre si prepara la drammatica resa dei conti finale, una sola cosa è sicura: Pitt ha di fronte il più pericoloso nemico che abbia mai incontrato…

Ed è altrettanto certo che Clive Cussler, da narratore di razza qual è, ha fatto centro ancora una volta. Coinvolgente, trascinante, pieno di intrighi, ricco di suspense: Alta marea non è soltanto un concentrato di emozioni e colpi di scena, ma molto di più.

ALTA MAREA. Breve riassunto e commento personale

In questo romanzo incontriamo per la prima volta il capitano Juan Rodriguez Cabrillo, e la sua Oregon. Qualche anno dopo, diventerà protagonista di una sua serie!

Romanzo al cardiopalma dall’inizio alla fine, con tante storie che si intrecciano tra loro e un tema estremamente attuale non solo per gli Stati Uniti: l’immigrazione illegale.

Mentre è in vacanza per riprendersi dopo le ferite, non solo fisiche, riportate nella sua precedente avventura (Onda d’urto), Dirk scopre per puro caso dei cadaveri sul fondo del lago in cui sta pescando. Deciso a scoprire che cosa accade nella misteriosa “pagoda” eretta da un cinese nei pressi del lago, si troverà a fuggire a rotta di collo lungo un pericolosissimo fiume, nel disperato tentativo di portare in salvo alcuni cinesi, tra cui l’agente sotto copertura Julia Lee!

La giovane donna cino-americana ha accettato di mettere a rischio la sua vita per fermare il turpe traffico di esseri umani portato avanti da un ricco cinese, Qin Shang, con l’appoggio addirittura del suo governo! Per infliggere un duro colpo all’intoccabile e spietato magnate, Dirk Pitt decide di sottrargli qualcosa a cui l’uomo sembra tenere molto, i favolosi tesori che Chiang Chai – Shek avrebbe messo in salvo poco prima della caduta di Shanghai.

Grazie a St.Julien Perlmutter,”gourmet, collezionista di vini pregiati e possessore della più vasta biblioteca che esista al mondo sul tema di naufragi” (p. 334), Pitt ha un notevole vantaggio sul crudele Qin Shang. Infatti il padrino di Dirk individua immediatamente il relitto a cui il figlioccio è interessato (p.336):

«Mi pare di ricordare che il nome della nave fosse Princess Dou Wan. Scomparve con tutto l’equipaggio in un punto al largo dell’America Centrale»

A quanto gli riferisce “uno dei più noti storici e ricercatori della Cina”, Zhu Kwan (p. 340):

«Prima che le truppe di Mao entrassero a Shanghai, Chiang Chai Shek ripulì i musei, le gallerie e le collezioni private di tutte le antichità che contenevano…tutto ciò che si vede oggi in Cina è stato scoperto e scavato dopo il 1948»

Determinato a ritrovare la Princess Dou Wan prima del crudele Qin Shang, Pitt prova a rompere le uova nel paniere al miliardario, mandando all’aria i suoi piani sul fiume Mississippi…con l’aiuto di Clive Cussler, che stavolta gli noleggia una casa galleggiante (p. 401):

«Visto che intende usarla per il bene della nazione, può averla gratis. Purché me la riporti intatta come l’ha trovata».

Non sa che sarà proprio quella la parte più difficile!

Infine, andremo con Dirk Pitt e AL Giordino a caccia dei resti dell’Uomo di Pechino (p. 553), scomparsi dopo il 1941…

Uno dei miei libri preferiti, lo confesso, che contiene passaggi memorabili. Uno dei punti del libro che più amo è la descrizione del Mississippi (p. 279), in cui ci sembra davvero di navigare sul grande fiume su uno dei battelli a ruota che ci descrive Mark Twain nei suoi romanzi. E poi c’è l’affascinante storia di Ian “Hong Kong” Gallagher e di sua moglie, che mi ha fatto piangere tantissimo!

VOTO : 9 / 10

Per saperne di più sull’uomo di Pechino, cliccate QUI

ALTA MAREA. Le ricette di Julia Lee:

Stavolta tante ricette cinesi nel libro. Tra le altre:

  • Pomodori e uova : la ricetta la trovate QUI. Io preparerò una fantastica zuppa, che ricorda tanto la stracciatella della Mamma!
  • Squab Soong CON tagliolini scalogno e zenzero: squab soong è un piatto tradizionale cinese formato da pollo saltato in padella con verdure croccanti e noci, che spesso viene servito avvolto in foglie di lattuga. In realtà si dovrebbe preparare con piccione!
  • Manzo al curry: la ricetta QUI

Spero di riuscire a prepararne presto qualcuna!

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!