BARATTIERE : CETRIOLO O MELONE?

Il barattiere, questo sconosciuto…l’ho acquistato per curiosità e me ne sono innamorata! In abbinamento con l’ananas nel sorbetto ananas e cetrioli è stato una scoperta…Conosciamo dunque meglio questo ortaggio..

Il Barattiere è una cucurbitacea appartenente alla specie Cucumis melo L. I suoi frutti si consumano immaturi, allo stadio “verde”, in alternativa al cetriolo, rispetto al quale si digeriscono meglio.

IL BARATTIERE. GENERALITÀ

Coltivato prevalentemente in Puglia, sua zona d’origine, un tempo veniva barattato nei campi, da cui il fantasioso nome. In Puglia  è conosciuto anche come cianciuffo.

I BARATTIERI hanno avuto origine da un’ibridazione spontanea tra cetriolo e melone.

La culla dell’ortaggio è la Puglia, che conferma la sua grande ricchezza in termini di biodiversità. In effetti, nelle zone centro-meridionali della regione questo cetriolo-melone è rappresentato da una varietà larghissima. Basti considerare che ogni area ha il suo tipo locale.

Viene raccolto, ancora immaturo, dalla fine di giugno fino a tutto settembre e gustato crudo nelle insalate miste. Nella tradizione locale, è usato per accompagnare la pastasciutta.

IL BARATTIERE. DESCRIZIONE BOTANICA

Della stessa famiglia del cetriolo e del melone, le cucurbitacee, il barattiere ha forma tondeggiante e buccia sottile; la polpa è croccante e fresca, leggermente dolce e più digeribile rispetto al cetriolo, di colore verde chiaro che vira al giallino e diventa più morbida con la maturazione.

Man mano che l’ortaggio cresce, si ingrossano e si induriscono anche i semi interni, che quindi vanno eliminati.

I frutti raggiungono un peso che va da 200 gr ad oltre 1 kg e vengono prodotti in numero di 2-10 per pianta.

Se si lascia maturare, il barattiere diventa un melone molto profumato dalla buccia giallo tenue, quasi bianca. I primi frutti sono quelli di migliore qualità, per sapore e grandezza.

Da secoli in Puglia si consumano i frutti di popolazioni locali di melone immaturo in alternativa al cetriolo.

E’ coltivato in provincia di Lecce, Brindisi, Taranto e Bari 

La pianta del barattiere può essere coltivata in zone calde, assolate, innaffiandolo spesso. I germogli vanno tagliati, lasciandone soltanto alcuni, quando iniziano a vedersi i primi frutti. Questo per evitare una scarsissima produzione. Le aree pugliesi più importanti sono in provincia di Lecce, Brindisi, Taranto e Bari.

IL BARATTIERE. PROPRIETÀ

Poco calorici (contengono solo 13 calorie per 100 grammi di parte edibile) e digeribili, sono ricchi in acqua (90%), vitamine A e C e sali minerali (potassio, sodio, calcio e fosforo). Queste caratteristiche li rendono ideali nelle diete ipoglicemiche ed ipocaloriche.

Diuretici e disintossicanti, essi sono consigliati per contrastare la ritenzione idrica, eliminare i liquidi in eccesso tipici della cellulite.

Ricchi in zolfo, alleviano le macchie della pelle legate all’età, hanno azione lenitiva e astringente sulla cute, riducono il gonfiore delle palpebre.

Ottimi in spiaggia, gustosi sotto forma di centrifugati se frullati insieme alla frutta, hanno azione energizzante

IL BARATTIERE. USI IN CUCINA

Apprezzati per il gusto mai amaro e sfizioso, si mangiano cosparsi con un pizzico di sale o in pinzimonio, in insalate di pomodori, origano e cipolla fresca.

Sono spesso usati crudi al naturale, per accompagnare la purea di fave.

Si usano anche infilati nelle cialledde, le fette di pane raffermo condito tipiche della Puglia.

Si sposano poi benissimo con la pasta con sugo di pomodoro fresco e cacio-ricotta.

 Ideali da mangiare in spiaggia per combattere l’afa estiva, si conservano in frigo sino ad una settimana.

IL BARATTIERE. Zuppa fredda 

Per la dieta liquida del Maritozzo, si è rivelata vincente questa gustosa ricetta. Ho tratto ispirazione dallo TZATZIKI, la tipica salsa greca a base di cetrioli e yogurt. 

Ah, dimenticavo: ho servito questa “zuppa cremosa”in alternativa alla solita insalata, per “sgrassare” la pancetta brasata. Siccome con i cetrioli stanno sempre bene, ho completato con una dadolata di pomodori…

PER 4 PERSONE

3  barattieri
il succo di un limone
200 ml di panna
4 vasetti di yogurt
1 cucchiaio di foglie di basilico tritate
1 cucchiaino di Olio extravergine d’oliva
Sale, pepe
Tempo di preparazione: 20 minuti
Sbucciare e privare i cetrioli dei semi interni: tagliarli a pezzi e ridurli in purea con un mixer.
Unire alla purea la panna e lo yogurt, poi aggiungere l’olio, salare e pepare. Mescolare bene.
Unire il basilico. Fare riposare in frigo prima di servire

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!