WALHALLA
Clive Cussler
Titolo originale: Valhalla Rising
Prima ed. originale : 2001
Traduttore: L. Perria
Editore: Longanesi
Prima edizione italiana : 2002
Pagine: 533 p.
Genere: avventura
WALHALLA. Descrizione:
Giugno 1035. Una flottiglia di navi vichinghe individua un approdo favorevole lungo la costa orientale del Nordamerica e vi insedia una colonia, intrattenendo rapporti pacifici coi nativi. Tuttavia, dopo che un manipolo di guerrieri è partito per esplorare le vaste terre a occidente, accade qualcosa di terribile e, al ritorno, gli esploratori trovano ad attenderli un incomprensibile massacro. Resta loro un’unica certezza: il tesoro vichingo non è stato toccato…
Febbraio 1894. La nave da guerra Kearsarge, in navigazione da Haiti al Nicaragua, viene speronata da un «mostro d’acciaio» subacqueo che neppure i colpi di cannone riescono a scalfire. Tuttavia, prima che la nave affondi, il comandante Leigh Hunt riesce a vedere, dietro un oblò del misterioso sottomarino, un volto che lo osserva…
Luglio 2003. Il viaggio inaugurale nel mar dei Caraibi della lussuosa nave da crociera Emerald Dolphin si muta in tragedia quando a bordo divampa un incendio che, in pochissimo tempo, divora ogni cosa. Per gli oltre duemila passeggeri sembra non esserci scampo, ma Dirk Pitt, al comando della nave oceanografica Deep Encounter della NUMA, lancia una colossale operazione di salvataggio.
Perché i sofisticati sistemi di allarme e antincendio della nave non hanno funzionato? Il sospetto di un sabotaggio si rafforza dopo che una violenta esplosione fa affondare il relitto dell’EmeraId Dolphin. Forse qualcuno aveva interesse nel distruggere una nave i cui rivoluzionari motori – che sfruttavano l’acqua di mare come mezzo di propulsione – avrebbero aperto una nuova era nella tecnologia dei trasporti marittimi…
Non sarà facile per Pitt svelare i misteri che si celano dietro questi avvenimenti così lontani nel tempo e nello spazio. Per riuscirci, dovrà fare i conti con un’incredibile serie di mostri, umani e meccanici, antichi e moderni, confrontarsi con nemici che non hanno posto limiti alle loro brame di possesso, avventurarsi nei territori al confine tra realtà e leggenda.
E alla fine, dopo molte vite perse e molte salvate, sarà proprio quella di Pitt a uscirne cambiata per sempre…
WALHALLA. Riassunto e commento personale:
Nel 1035 alcune navi di vichinghi, guidati da Bjarne Sigvatson, approdano in Nordamerica (p. 9):
«Quegli uomini erano i precursori di quelli che sarebbero arrivati molto tempo dopo: uomini, donne e bambini che portavano con sé i loro miseri averi, bestie comprese»
Dalle parole dell’autore traspare tutta la sua ammirazione per i Vichinghi, che non possiamo che condividere:
«Sfidando l’ignoto, avevano navigato audacemente tra i blocchi di ghiaccio sferzati da venti di tempesta, lottando contro onde mostruose e resistendo alle furiose tempeste che imperversavano da sud-ovest».
L’Anse aux Meadows era già occupata da un accampamento, per cui i nuovi arrivati avevano deciso di spingersi più a sud, dove avevano infine creato una prospera colonia. Qualche tempo dopo, però, l’accampamento fu attaccato dagli Skræling e della colonia di Bjarne Sigvatson non si seppe più nulla (p. 23):
«Quei coloni divennero una nota dimenticata a pié di pagina nelle saghe che si tramandavano da un’epoca ad un’altra»
FEBBRAIO 1894: nel Mare dei Caraibi, l’equipaggio della nave da guerra Kearsarge, comandata da Leigh Hunt, è in viaggio da Haiti verso il Nicaragua…All’improvviso vede comparire uno strano mostro marino, che provoca l’affondamento della nave.
E subito noi pensiamo al Capitano Nemo e a Ventimila leghe sotto i mari…
15 Luglio 2003: “la lussuosa nave da crociera” al suo viaggio inaugurale, la Emerald Dolphin, è in fiamme. Un incendio in poco tempo distrugge la nave e per i passeggeri sembra non esserci scampo…
Per loro fortuna, arriva la Deep Encounter, una nave della NUMA (National Underwater & Marine Agency), che si trovava casualmente ad incrociare nei pressi della rotta della Emerald Dolphin…Il salvataggio è uno di quei passaggi “epici”, che ricordo sempre con le lacrime agli occhi, ricco di suspense e commozione…
Quando anche il relitto della Emerald Dolphin viene fatto affondare, si capisce che l’incendio non è stato casuale…e la NUMA riceve l’incarico di esplorare quello che rimane dell’avveniristica nave..
Naturalmente i cattivi non se ne staranno a guardare e Dirk Pitt e Al Giordino si ritroveranno alla deriva nell’Oceano Pacifico…Per fortuna, a salvare i nostri eroi è ancora una volta Clive Cussler, che, a bordo di un catamarano, sta compiendo il giro del mondo!
Finalmente in salvo, Pitt scopre che dietro la morte di centinaia di persone è una misteriosa compagnia americana, la Cerberus, intenzionata a scoprire la formula di un particolare lubrificante, lo slick 66, creato dal professore Egan…
A capo della Cerberus Corporation, Curtis Merlin Zale (p. 333):
“uno psicopatico a sangue freddo, senza un briciolo di coscienza, capace di uccidere un bambino con la stessa facilità con cui calpestava una formica”.
Intenzionati a fermarlo, Dirk e Al scoprono che Egan si interessava a pietre runiche e al Nautilus! Quale sarà il legame tra questi due argomenti?
E se fosse ormai troppo tardi per fermare Zale?
Il romanzo ci lascia con il fiato sospeso fino alla fine e ci regala sorprese fino all’ultima pagina (p. 541):
«Due giovani, un uomo e una donna, in piedi vicino alla porta con una montagna di bagagli»
Sconvolto, Dirk Pitt sente il giovane che gli dice (p. 542):
«Mia sorella ed io attendiamo da molto tempo di conoscerla. Da 23 anni»
Al romanzo successivo la soluzione del mistero!
