HAVANA STORM (# 23 Dirk Pitt)

HAVANA STORM è l’ultimo romanzo tradotto in Italia della serie di Dirk Pitt. Che da domani ci lascerà. Vediamo che cosa accade in quest’avventura, che porterà il nostro eroe a Cuba!

HAVANA STORM

Clive e Dirk Cussler

Titolo originale: Havana Storm

Prima ed. originale : 2014

Traduttore: S. Pezzani

Editore: Longanesi

Prima edizione italiana : 2016

Pagine: 362 p.

Genere: romanzo d’avventura

HAVANA STORM. Descrizione: 

Ritmo mozzafiato, suspense e una ricchezza immaginativa che non hanno rivali. Quando si parla di Avventura, i Cussler si riconfermano imbattibili.

Mentre sta indagando insieme ad Al Giordino, suo inseparabile compagno d’avventure, su una terribile e misteriosa epidemia che dilaga nel Mar dei Caraibi e che rischia di minacciare gli Stati Uniti, Dirk Pitt, l’Indiana Jones dei mari, si trova coinvolto suo malgrado in qualcosa di infinitamente più pericoloso: una lotta per il controllo del potere nella Cuba post Castro…

Nel frattempo i suoi figli, l’ingegnere navale Dirk jr e l’oceanografa Summer, sono sulle tracce di un’antichissima pietra azteca che potrebbe condurre alla scoperta di un tesoro dal valore incalcolabile.

Le ultime informazioni in loro possesso dicono che è andata perduta con la corazzata Maine, ormeggiata nel porto dell’Avana nel 1898

. Sulle tracce della verità, i due giovani raggiungono Cuba, dov’è anche il padre… finendo dritto nei guai.

Non è certo la prima volta in cui Dirk Pitt e i suoi figli si trovano in situazioni estreme, ma questa minaccia di essere l’ultima…

HAVANA STORM. Riassunto e commento personale:

Vi confesso che, quando avevo letto il libro qualche anno fa, lo avevo trovato orribile. E mi ero ripromessa che mai più avrei acquistato un romanzo scritto dai due Cussler.

La rilettura, invece, mi ha fatto parzialmente rivalutare il libro, che questa volta ho apprezzato.

Anche in questo romanzo Clive Cussler segue il suo solito, collaudatissimo schema: un mistero del passato da risolvere mentre il mondo è sull’orlo di una catastrofe e Dirk Pitt, con gli uomini della NUMA, prova ad impedire che i cattivi abbiano la meglio.

Partiamo da L’Havana nel 1898 (e qui la vicenda si concluderà nel presente). Il dottor Elsworth Boyd ha fatto un’importantissima scoperta nel corso dei suoi scavi in Giamaica. Ma da allora è un uomo in fuga. Solo dopo essere riuscito a salire a bordo della Maine, ancorata nel porto de L’Havana, può rilassarsi. Ma non troppo. Infatti sulle sue tracce sono gli estremisti di Valeriano Weyler, il governatore spagnolo di Cuba, contro cui i ribelli cubani stanno lottando come disperati.

Boyd teme un ultimo disperato tentativo da parte del suo rivale, l’archeologo spagnolo Rodriguez…ed ha ragione: la nave esplode e del misterioso reperto trovato da Boyd non si sentirà più parlare…

Eccoci proprio in Giamaica, nel giugno del 2016. Qualcosa sta uccidendo la fauna locale…Intanto Dirk Pitt senior gareggia in una corsa per auto d’epoca, battendo un ricco industriale canadese, Mark Ramsey, proprietario della Bruin Mining and Exploration. Come sempre Pitt non può godersi la vittoria: Rudi Gunn ha bisogno di lui a Washington. Infatti la situazione è preoccupante (p. 26):

«Le acque marine vicino al delta del Mississippi sono una zona morta da manuale».

L’abbondanza di nutrienti favorisce la crescita di plancton e alghe. Questo riduce fortemente la quantità di ossigeno presente e, come conseguenza, qualsiasi forma di vita marina viene uccisa.

Il problema si sta spostando verso i Caraibi e rischia di provocare una catastrofe inimmaginabile.E la NUMA non starà certo a guardare!

A Cuba, intanto, Fidel Castro muore e si celebrano i suoi funerali (p. 60). In molti scalpitano per instaurare un nuovo ordine sull’isola, affrettando magari la dipartita anche di Raul Castro. In lizza per la successione all’anziano presidente cubano Gutier, ministro degli interni senza scrupoli, e Ruiz, ministro degli esteri filo-americano.

I gemelli Pitt nel frattempo si rilassano immergendosi in un cenote nello stato messicano del Tabasco. Summer recupera uno strano contenitore di ceramica. Su di esso un colibri azzurro, l’uccello associato a Huitzilopochtli, “la divinità ancestrale degli Aztechi…patrono della guerra ma anche della loro patria, Tenochtitlàn” (p. 72).

All’interno della scatola,un codice in lingua nahuatl. Per decifrarlo, due esperti: Eduardo Manero e Miguel Torres. Per uno strano caso, è presente Juan Diaz, fratello di Gutier ed appassionato di antichità.

Nel codice si parla di una sconfitta degli Aztechi e di un successivo viaggio dei guerrieri aquila. Al ritorno da quello straordinario viaggio, viene disegnata una specie di mappa su una grossa pietra circolare. Per evitare che la pietra finisca nelle mani degli Spagnoli, essa viene spezzata a metà e ciascuna parte viene nascosta. Ma gli Spagnoli riescono a rubare una delle due parti…

Ai due gemelli cercare di recuperare il pezzo mancante. Intanto Dirk Senior e Giordino scoprono che nella vicinanza delle zone morte si registrano alte percentuali di mercurio. Ma i due recuperano anche una strana scultura…Quando i due gemelli perdono la pietra, decidono di cercare quella nelle mani degli Spagnoli e scoprono che la nave che la trasportava è affondata vicino la costa giamaicana. Trovano il relitto e scoprono che ad esplorarlo era stato, oltre un secolo prima, un archeologo americano…Indovinate un po?: Boyd! E apprendono tutta la rocambolesca storia dell’uomo.

Decisi a battere sul tempo i cattivi, i due ottengono l’aiuto del padre. Le due storie convergono così in una sola e le emozioni si susseguono. Fino alla fine assisteremo a continui colpi di scena, con tantissime situazioni al limite!

Altro che Indiana Jones! C’è il tempo persino per una fugace apparizione della Oregon di Juan Cabrillo, protagonista di un’altra delle serie create da Cussler!

E il finale vi commuoverà fino alle lacrime…

VOTO: 8 /10

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!