AVOCADO, DONO DEL MESSICO

IO E L’AVOCADO

Prima di postare la ricetta del GUACAMOLE, voglio parlarvi di questo meraviglioso frutto. Io ho cominciato ad usarlo come SOSTITUTO DEL BURRO nei dolci. Successivamente, ho imparato ad apprezzarlo per molte altre ricette. Cerchiamo di conoscerlo meglio

CHE COS’È

L’avocado (Persea americana) è una specie arborea da frutto, della famiglia delle Lauracee.

ETIMOLOGIA

La parola avocado  è un prestito dall’inglese avocado (pl. avocados), che, a sua volta, deriva dallo spagnolo aguacate, deformazione del sostantivo originale  AZTECO (testicolo, poiché nasce e cresce in coppia); la sua scoperta da parte delle popolazioni europee è avvenuta durante la perlustrazione spagnola nelle Americhe.

UN PO’ DI BOTANICA

L’avocado è originario di una vasta zona geografica che si estende dalle montagne centrali ed occidentali del Messico, attraverso il Guatemala fino alle coste dell’Oceano Pacifico nell’America centrale.

Le piante di avocado possono vivere fino a 200 anni; sono alte 10 m o più, ma possono raggiungere i 15-20 m. Hanno chiome costituite da numerosissime foglie larghe, lunghe dai 12 ai 25 cm, ovali e di colore verde.

Il tronco è rivestito da una corteccia chiara tendente al giallo-beige.

I frutti nascono da piccoli fiori gialli (che misurano 5-10 mm ) e la produttività media corrisponde a circa 400 avocado l’anno per pianta. Esistono più di cento varietà di avocado ma le specie più coltivate al mondo sono tre: l’Antillana, la Messicana, la Guatemalteca.

Due però le principali varietà diffuse in Europa: la Hass, con frutto verde scuro quasi nero, ovoidale dalla buccia rugosa, e la Nabal, con frutto di colore verde, grosso e tondeggiante, dalla buccia liscia.

Il frutto è una drupa (come la pesca, l’albicocca, la ciliegia,l’oliva e la noce di cocco) a forma di pera, lunga dai 7 ai 20 centimetri e con un peso che può variare dai 100 ai 1000 g. Presenta un grosso seme centrale di 3-5 cm di diametro.

La polpa è di colore giallo verde o giallo pallido, l’epicarpo (o buccia) può essere di colore verde o melanzana, liscio o rugoso.

Coltivazione

L’avocado si adatta a climi tropicali o sub-tropicali e soffre a temperature inferiori ai 4 °C.

I maggiori produttori sono Messico, Repubblica Dominicana, Colombia, Perù, Indonesia, Kenya, Stati Uniti, Cile e Brasile. In Italia  è da poco coltivato in Sicilia ed in Sardegna.

A livello casalingo si può far crescere una bella pianta facendo radicare il seme (a punta in su) nell’acqua, per poi trapiantarlo in terra ben drenata.

Per esigenze commerciali, l’avocado matura solo DOPO la raccolta. Per questo motivo, in genere, gli avocado che si trovano in vendita sono durissimi.

Un avocado maturo cede leggermente alla pressione quando viene stretto con delicatezza nel palmo della mano. Per rallentare il processo di maturazione si può conservare in frigorifero.

CARATTERISTICHE NUTRIZIONALI

L’avocado è un frutto altamente energetico. E’ infatti ricchissimo di grassi, soprattutto monoinsaturi, con forte presenza di acido oleico omega‰9, lo stesso acido grasso dell’olio di oliva.

All’acido oleico si attribuiscono i benefici del condimento tipico della dieta mediterranea.

La composizione lipidica fa dell’avocado un frutto con interessanti proprietà nel controllo della concentrazione di trigliceridi e colesterolo nel sangue.

Proprio in virtù della sua ricca composizione lipidica, l’avocado possiede un ottimo valore nutritivo;100 g di avocado apportano circa 160 kcal.  Una porzione di 100 g di avocado apporta 19 g di grassi, 7 g di carboidrati e 2 g di proteine. Come tutti gli alimenti di origine vegetale, l’avocado non contiene colesterolo

E’ ricchissimo di vitamine, in particolare la A, la D, la E, la K e tutte quelle del gruppo B. L’avocado è una preziosa fonte di sali minerali , soprattutto calcio, magnesio, fosforo e potassio.

100 grammi di avocado apportano inoltre al nostro organismo 450 mg di potassio, 2 mg di sodio, 0,6 mg di ferro e 44 mg di fosforo.

Le proprietà benefiche dell’avocado

  • L’avocado aiuta a tenere sotto controllo i livelli degli zuccheri nel sangue. Ci offre una serie di sostanze nutritive essenziali per il corretto funzionamento del nostro organismo, come abbiamo evidenziato relativamente ai suoi valori nutrizionali.

Uno studio condotto di recente dai ricercatori dell’Università della Pennsylvania ha approfondito i benefici dell’avocado per abbassare il colesterolo e per ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Lo studio ha dimostrato che l’apporto di acidi grassi monoinsaturi fornito dal’avocado riesce a far calare drasticamente il colesterolo LDL, cioè il colesterolo “cattivo”

  • La vitamina A e la vitamina E presenti nell’avocado sono antiossidanti naturali e proteggono il nostro organismo sia dall’invecchiamento che dalle malattie degenerative, aiutandolo a difendersi dairadicali liberi.
  • La quantità di potassio presente in un avocado è paragonabile a quella apportata dal consumo di tre banane. L’apporto di potassio è utile per regolare la pressione sanguigna e per reintegrare i sali minerali persi per la sudorazione – in particolare nella stagione estiva – e durante un allenamento.
  • Il contenuto lipidico dell’avocado non deve spaventare. Gli acidi grassi omega 3 che fornisce al nostro organismo sono infatti fondamentali per evitare l’innalzamento dei livelli di colesterolo LDL.
  • Nonostante il suo elevato apporto calorico, l’avocado è un frutto facile da digerire. Le popolazioni dell’America meridionale in passato attribuivano all’avocado proprietà afrodisiache e lo consideravano un vero e proprio frutto del paradiso.
  • Il contenuto di omega 3, vitamine e sali minerali dell’avocado è benefico anche per pelle e capelli.  L’azione è duplice: dall’interno, mangiando l’avocado, e dall’esterno, usando la polpa per preparare maschere e impacchi (la maschera di bellezza verde è un classico in molti film!).

Come si mangia

Nella cucina italiana, l’avocado è usato soprattutto per arricchire insalate o antipasti.

Si può mangiare in molti modi

  • da solo, spalmato sul pane e addolcito con miele o zucchero,
  • unito a crostacei o a vari tipi di pesce o di carne (è perfetto per gli hamburger tradizionali)
  • in abbinamento a formaggi dolci o cremosi
  • schiacciato con una forchetta per la preparazione di salse come la celebre guacamole di origine messicana.

Ad esempio è ormai un classico l’insalata di avocado con i gamberetti o con il formaggio feta.

  • La sua consistenza permette di preparare zuppe e vellutate. L’avocado si può usare anche nelle preparazioni, e , come già detto, anche nei dolci al posto del burro. Scegliere l’avocado al posto del burro rende automaticamente un dolce più leggero, e in mancanza di altri derivati animali, persino vegano.

L’avocado è un alimento gustoso e allo stesso tempo versatile perché molto ricco di grassi insaturi utili all’organismo. Simili a quelli contenuti nelle olive, nell’avocado si può arrivare fino al 30% di parte grassa, a seconda della varietà. Questa caratteristica fa dell’avocado un ottimo surrogato del burro o della margarina, per preparare dolci più leggeri ma altrettanto gustosi. Se volete provare, sbucciate un frutto maturo, eliminate il seme e passate la polpa al frullatore: Dovrete ottenere una crema omogenea. Un avocado maturo può sostituire circa 50 g. di burro.

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!