RAGÙ DI LENTICCHIE

RAGÙ DI LENTICCHIE

Visto che non posso fare molto altro, sto finalmente mettendo in ordine le mie ricette ed ho scovato molte preparazioni che avevo inviato alla mia Nipotina e che poi non vi avevo postato!

Oggi vi propongo una delle mie preferite, che anche il Maritozzo ha imparato ad amare. Chiamarlo “ragù” è un po’ pretenzioso, ma in effetti ricorda anche nel sapore il classico ragù di carne, che io in effetti preparo forse una volta all’anno. Rispetto alle lenticchie in umido, prevedono una dose più abbondante di passata di pomodoro, anche se le mie preferite sono con pomodorini freschi!!!

Tra l’altro trovo molto comodo prepararne una bella scorta e poi metterla nel congelatore, pronta ad ogni uso! Mi piace con la pasta, con il riso e da solo, oppure abbinato ad altre verdure.

Infatti quello che finisce nel congelatore diventa spesso una base per altri piatti! Allora mettiamoci al lavoro e poi vi racconto come l’ho usato per un paio di “lasagne veloci” con il pane carasau!!!

RAGÙ DI LENTICCHIE. La ricetta per 4 – 6 persone

  • DIFFICOLTÀ : bassa
  • PREPARAZIONE :  10 minuti
  • COTTURA : 40 minuti
  • COSTO : basso

INGREDIENTI

PREPARAZIONE

Anche se sulla confezione è scritto che l’ammollo non è necessario, mettete le lenticchie in ammollo per almeno un paio di ore in acqua fredda.

Trascorso questo tempo, scolatele e risciacquatele per bene. Iniziate  quindi la preparazione del ragù.

Sbucciate carota, aglio e scalogno, quindi tritateli finemente.

Mettete le verdure in una capace pentola ed aggiungete un paio di mestoli di acqua. Accendete il fornello e fate cuocere per qualche minuto a fiamma moderata.

Quando vedrete che lo scalogno sta diventando morbido, aggiungete le lenticchie e la passata di pomodoro.

Unite anche un paio di mestoli di acqua calda, coprite con un coperchio e fate cuocere a fiamma bassa per 30-40 minuti, fino a che le lenticchie saranno cotte ma non sfatte.

Mi raccomando: controllate la cottura del ragù e, se dovesse asciugarsi troppo, aggiungete altra acqua calda.

Alla fine dovrete ottenere un ragù abbastanza denso, per cui se necessario togliete il coperchio per gli ultimi minuti di cottura per farlo asciugare.

Conservazione

È possibile conservare questo ragù in frigorifero in un contenitore ben chiuso per 2-3 giorni.

Come detto, potete anche congelarlo e conservarlo fino a 6 mesi. Al bisogno, io lo metto direttamente in pentola senza scongelarlo prima!

RAGÙ DI LENTICCHIE: amiche lenticchie

Come vi ho raccontato anche in precedenza, la lenticchia è una leguminosa originaria dell’Asia, ricca di proteine di alto valore biologico e di minerali.

Sono infatti ricche di fosforo e ferro ma anche di vitamine del gruppo B.

Il ferro contenuto nelle lenticchie ha bisogno d’aiuto per essere assorbito ed è quindi importante cucinarle correttamente, abbinandole ai giusti ingredienti.

Le lenticchie contengono pochi grassi e molte fibre e sono dunque ottime  contro intestino pigro e malattie cardiovascolari.

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!