UN CASTELLO DI INGANNI di Elizabeth George

UN CASTELLO DI INGANNI è  il DICIASSETTESIMO romanzo della serie creata dalla scrittrice statunitense Elizabeth George, che vede come protagonista l’affascinante ispettore Lynley. Vediamo insieme che cosa accade questa volta

UN CASTELLO DI INGANNI

Elizabeth George

Titolo originale : Believing the Lie

Prima pubblicazione : 2012

Traduttore: Maria Cristina Pietri

Editore: Longanesi

Prima edizione italiana : 2012

Pagine: 582 p.

Genere: gialli, noir, thriller, poliziesco

Preceduto da : Questo corpo mortale

Seguito da : Un piccolo gesto crudele

UN CASTELLO DI INGANNI. Descrizione

“Alla fine, tutto sembra ricondursi al denaro”, riflette lapidario Thomas Lynley di fronte all’indagine che lo ha portato in Cumbria, un incarico strettamente confidenziale affidatogli da Sir David Hillier.

A chiamare in causa Scotland Yard è Bernard Fairclough, baronetto di recente nomina e ricco industriale, convinto che la morte per annegamento di suo nipote Ian, archiviata dal coroner come accidentale, sia stata in realtà un omicidio.

Affiancato da Deborah e Simon St. James, che lo seguono in incognito, Lynley si ritrova a frugare tra gli scheletri nell’armadio di molte “rispettabili” persone, costretto a mettere in discussione persino gli affetti più cari.

E le sorprese non mancano negli armadi di casa Fairclough, o piuttosto nelle complicate relazioni che ruotano attorno alle ricche casse della famiglia: una figlia finta invalida che conduce un’esistenza parassita a spese del padre; un figliol prodigo uscito dal tunnel della dipendenza da alcol e stupefacenti che si affanna per rientrare nelle grazie del genitore, un ragazzino affetto da turbe psichiche, qualche ex moglie inviperita e non pochi amanti inopportuni…

Un ginepraio su cui si è concentrata l’attenzione del giovane reporter di un famigerato quotidiano scandalistico, impegnato a indagare sulla vita del rampollo di casa Fairclough…

L’ostinazione di Lynley e dei suoi ufficiosi assistenti porterà inevitabilmente a dipanare quel groviglio, facendo crollare un castello di spaventose bugie e atroci perversioni

UN CASTELLO DI INGANNI. Breve riassunto e commento personale

Stavolta Lynley è costretto ad indagare nel Cumberland, contea storica del Regno Unito nel nord – ovest dell’Inghilterra.

Ian, appena separatosi dalla moglie Niamh, due figli piccoli Tim e Gracie, viveva a Bryan Beck in Cumbria

in una fattoria sperduta alla periferia di un villaggio sperduto

vicino Ireleth Hall, antica residenza elisabettiana dello zio Lord Bernard Fairclough.

Ian, in un tardo pomeriggio di pioggia autunnale, dopo aver litigato con il suo inquilino/amante, il giovane iraniano Kaveh Mehran, e dopo essere sceso dal sandolino sul quale si teneva in allenamento remando, era caduto in acqua battendo la testa contro il molo.

“È caduto perché due pietre del molo erano instabili e si sono staccate”.

Sir Bernard Fairclough, baronetto di fresca nomina per meriti industriali, non è convinto della conclusione del coroner, che ha archiviato la morte di suo nipote Ian come accidentale.

Secondo l’uomo, il nipote è stato volutamente eliminato:

 “qualcuno ha smosso di proposito quelle pietre

E sospetta di suo figlio, Nicholas. Dopo “una giovinezza problematica”, Nicholas si è ormai completamente disintossicato e conduce una vita serena insieme alla moglie argentina Alarea.

Ian era l’amministratore finanziario delle Industrie Fairclough e dei considerevoli beni personali dello zio!

Fairclough, amico del sovrintendente Hillier di Scotland Yard, chiede a quest’ultimo di inviare in Cumbria, in via del tutto informale, l’ispettore Lynley, in modo da chiarire il caso in modo definitivo.

Con Thomas, ancora sconvolto per l’insensato assassinio della moglie Helen, avvenuto solo nove mesi prima, arrivano in Cumbria anche gli amici Deborah e Simon Saint James.

Lynley, tra l’altro, ha appena iniziato una relazione con Isabelle Ardery, sovrintendente investigativo pro tempore e suo diretto superiore.

Tra gli indiziati, oltre a Nicolas Fairclough, troviamo anche la l’ex-moglie di Cresswell. Secondo Lynley,

il suo lavoro era raccogliere le prove della colpevolezza di qualcuno, non della sua innocenza

E ben presto si troverà immerso in un groviglio di intrighi e bugie degno delle migliori soap operas e scoprirà segreti e agghiaccianti depravazioni, che lo spingeranno a desiderare di distruggere il castello di inganni del clan Fairclough…

Non certo il migliore della serie, ma se anche voi amate questa scrittrice, non potrete fare a meno di appassionarvi alla lettura del romanzo!

VOTO : 7 / 10

UN CASTELLO DI INGANNI. L’autrice

Susan Elizabeth George (Warren, 26 febbraio 1949) è una scrittrice statunitense specializzata in romanzi polizieschi. Attualmente vive fra Huntington Beach (California) e South Kensington (Inghilterra).

Sempre in vetta alle classifiche del New York Times, è autrice di venti thriller psicologici, quattro romanzi per ragazzi, un saggio e due raccolte di racconti.

La sua produzione le è valsa molti riconoscimenti, fra cui l’Anthony Award, l’Agatha Award, due nomination agli Edgar Awards, il primo posto al Grand Prix de Littérature Policière e al MIMI, il prestigioso premio tedesco dedicato alla crime fiction.

Il suo sito ufficiale lo trovate QUI

La serie dell’ispettore Lynley

Della serie fa parte anche l’antologia di racconti Un omicidio inutile (I, Richard), pubblicata nel 2001

/ 5
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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!