Le Conseguenze dell’Odio (# 19 Lynley)

Le Conseguenze dell’Odio è il diciannovesimo romanzo della serie dell’ispettore Lynley e ci riporta esattamente dove avevamo lasciato il nostro protagonista alla fine di “Un piccolo gesto inutile”. Vediamo che cosa accade in questo nuovo libro della George

Le Conseguenze dell’Odio

Elizabeth George

Titolo originale :  A Banquet of Consequences

Prima Pubblicazione : 2015

Traduzione: Vanessa Valentinuzzi

Editore: Longanesi

Prima edizione italiana: 2015

Pagine: 576 p.

Genere: gialli, thriller, polizieschi

Preceduto da: Un piccolo gesto crudele

Seguito da : Punizione

Le Conseguenze dell’Odio. Descrizione (dal sito dell’editore)

Non c’è pace per l’ispettore di New Scotland Yard Thomas Lynley, che, reduce dalla difficile indagine condotta in Italia, si trova a scavare tra i segreti, i risentimenti e i rimorsi di una famiglia segnata da un lutto terribile: un suicidio che, ogni giorno di più, rivela risvolti agghiaccianti, costringendo Lynley ad affrontare i suoi stessi, dolorosissimi fantasmi, in quello che si annuncia come il caso più complesso della sua carriera.

La vita non sorride nemmeno al suo storico braccio destro, Barbara Havers, che attraversa una profonda crisi personale e professionale.

Sperando di aiutarla a ritrovare la sicurezza e lo smalto di un tempo, Lynley accetta di affidarle un caso che Barbara stessa si è trovata tra le mani: la morte in circostanze sospette di una scrittrice nota per le sue posizioni a favore del femminismo.

Per risolvere l’enigma, Barbara parte per il Dorset, dove, dietro una facciata incantevole di villaggi pittoreschi, distese di colline erbose e scogliere bianche a picco sul mare, scopre un mondo di tradimenti, incontri clandestini e amori trasformati in gabbie da cui è impossibile fuggire…

Dopo il successo di Un piccolo gesto crudele, la regina del mystery torna con il personaggio più amato dai suoi lettori; un romanzo dall’intensità travolgente, una tensione che cresce a ogni pagina

Le Conseguenze dell’Odio. Breve riassunto e commento personale

Inizialmente si fa fatica a capire dove andremo a parare. Infatti nel prologo ci troviamo a 39 mesi prima, con Lily che lascia Will, deciso a lasciare Londra per tornare nel Dorset… Ma il ragazzo ha diversi problemi mentali. Persino il patrigno, Alastair, è convinto che Will sarebbe da rinchiudere in un manicomio criminale! Ovviamente la madre, Caroline, non è d’accordo e lo porta a casa!

35 mesi dopo, Will è di nuovo padrone della sua vita e decide di contattare Lily. La ragazza è ancora innamorata di lui ed accetta la sua proposta di trascorrere un fine settimana in campeggio… Ma per i due non ci sarà futuro. Infatti Will si butta da una scogliera. Che cosa lo ha spinto a compiere quel gesto?

Saltiamo infine al presente, dove Barbara deve guardarsi le spalle da Dorothea Harriman, a segretaria del dipartimento, decisa a trovarle un fidanzato!

Proprio per sfuggire alla Harriman, Barbara si ritrova ad un convegno femminista  e fa la conoscenza della scrittrice Clare Abbott.

Quando la donna viene ritrovata morta, la sua editor Rory si rivolge a Barbara, poco convinta che sia stata una fine naturale. E sospetta dell’assistente personale di Clare, Caroline, la madre di Will.

Nonostante l’opposizione di Isabelle Ardery, Lynley decide di affidare le indagini alla Havers; rivuole la sua Barbara, indisciplinata e geniale!

Barbara parte quindi con Winston Nakata alla volta del Dorset, dove viveva la vittima. Lynley sarà il suo supervisore e seguirà le indagini che parallelamente si svolgeranno a Londra…

La nostra barbara ce la metterà davvero tutta per riavere dalla Ardery la lettera di trasferimento che le ha estorto alla fine del libro precedente!

Sconvolgente la trama, degna delle migliori tragedie shakespeariane. Vi terrà con il fiato sospeso fino alla fine

Ve lo consiglio

VOTO : 8/10

Le Conseguenze dell’Odio. L’autrice

Susan Elizabeth George (Warren, 26 febbraio 1949) è una scrittrice statunitense specializzata in romanzi polizieschi. Attualmente vive fra Huntington Beach (California) e South Kensington (Inghilterra).

Sempre in vetta alle classifiche del New York Times, è autrice di venti thriller psicologici, quattro romanzi per ragazzi, un saggio e due raccolte di racconti.

La sua produzione le è valsa molti riconoscimenti, fra cui l’Anthony Award, l’Agatha Award, due nomination agli Edgar Awards, il primo posto al Grand Prix de Littérature Policière e al MIMI, il prestigioso premio tedesco dedicato alla crime fiction.

Il suo sito ufficiale lo trovate QUI

La serie dell’ispettore Lynley

Della serie fa parte anche l’antologia di racconti Un omicidio inutile (I, Richard), pubblicata nel 2001

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!