SCIROPPO DI FICHI D’INDIA

SCIROPPO DI FICHI D’INDIA

Finite le conserve con uva, pomodori e pesche, questa settimana avrò da fare con zucchine e fichi d’india, di cui mi sono accorta di non avervi mai parlato!

Rimedieremo presto. Intanto vi propongo alcune idee per conservarli. Cominciamo oggi con lo sciroppo di fichi d’India, un altro dei tanti sciroppi che mi diverto a preparare in casa. Ottimo sui gelati, si può usare per bagnare torte e anche per la salute!

Infatti è utile per eliminare tossine, combattere la stitichezza, ecc

AL LAVORO!

SCIROPPO DI FICHI D’INDIA. La ricetta

  • DIFFICOLTÀ : molto bassa
  • PREPARAZIONE : 30 minuti
  • COTTURA : 4 ore
  • COSTO : basso

 Ingredienti 

  • Fichi d’India 2 kg. Se volete uno sciroppo dal colore rosso, vi consiglio di utilizzare fichi d’India rossi, maturi al punto giusto, sodi e privi di ammaccature.
  • Miele 2 cucchiai
  • Acqua 70 ml
  • Scorza di limone 1
  • Succo di limone 1/2
  • Cannella 2 stecche (facoltativo)

PREPARAZIONE

  • Lavate il limone e poi, aiutandovi con un pelapatate, asportate la scorza, evitando la parte bianca (l’albedo, piuttosto amaro).
  • Lavate anche i barattoli e procedete con la sterilizzazione, facendoli bollire per 20 minuti in acqua bollente (vedi QUI).

  • Indossate ora dei guanti robusti, tipo quelli da giardinaggio, riempite una ciotola con acqua calda e tuffatevi i frutti, per far staccare le spine più piccole.
  • Trascorso questo tempo, scolate i fichi d’India e procedete a sbucciarli.
  • Mettete i frutti in un piatto e sbucciateli aiutandovi con coltello e forchetta, facendo attenzione alle spine.

  • Una volta sbucciati tutti i fichi d’India, mettete la polpa nel piatto della bilancia e pesatela. Calcolate che per ogni kg di polpa dovrete aggiungere un cucchiaio di miele e circa 2 cucchiai di acqua.
  • Schiacciate ora la polpa dei fichi d’India in una ciotola con i rebbi di una forchetta oppure passatela con il passaverdure.
  • Filtrate il composto ottenuto in un colino, in questo modo, oltre a ricavarne solo il succo, avrete eliminato tutti i semini e le impurità.

Se disponete di un estrattore, potete utilizzare direttamente questo apparecchio per ricavare il succo.

  • Versate l’acqua in una pentola di acciaio insieme al miele e fatelo sciogliere sul fuoco a fiamma bassa, mescolando con un cucchiaio di legno.
  • Quando il miele sarà completamente sciolto, unite il succo dei fichi d’india e quello del limone, insieme alla scorza. Se vi piace, aggiungete anche la cannella (io ho unito anche un pezzetto di zenzero e qualche seme di cardamomo)
  • Fate cuocere a fuoco bassissimo per 3 – 4 ore, finché lo sciroppo si sarò ridotto di circa la metà rispetto al livello iniziale.
  • Ricordatevi di girare ogni tanto il composto con un cucchiaio di legno.
  • Quando lo sciroppo sarà pronto, spegnete il fuoco e togliete la scorza di limone.
  • Invasate lo sciroppo bollente nelle bottiglie sterilizzate, tappate e lasciate raffreddare.
  • Ora non vi resta che etichettare e riporre lo sciroppo di fichi d’India in un luogo fresco e buio. Lo sciroppo di fichi d’India si conserva perfettamente per oltre 1 anno.

Per maggiore sicurezza, io procedo anche con la pastorizzazione delle bottiglie piene.

  • Avvolgete le bottiglie o i barattoli in canovacci, metteteli in una pentola capiente e coprite con acqua calda.
  • Mettete la pentola sul fuoco e fate bollire per almeno 20-30 minuti. Lasciate raffreddare nell’acqua.

SCIROPPO DI FICHI D’INDIA. COME UTILIZZARLO

Potete utilizzare questo sciroppo per la preparazione di dolci alla frutta, per insaporire  yogurt,  pancake, gelati e creme oppure diluito con acqua come bibita dissetante estiva.

E’ inoltre ottimo per condire insalate, pesce, formaggi, verdure in genere

Questo sciroppo è inoltre un efficace rimedio naturale per contrastare la tosse stizzosa.

SCIROPPO DI FICHI D’INDIA. Un’idea anti-spreco

Non buttate le bucce! Infatti potete utilizzarle per gustosi contorni e conserve! Vi darò la ricetta nei prossimi giorni

E se avete usato l’estrattore per ricavare il succo, potete usare i residui per preparare un’ottima confettura con mele o altra frutta! Io ho usato la polpa rimasta per preparare una mostarda e un chutney (ho dovuto sbucciare quasi 10 kg di fichi d’India!)

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!