Troppo spesso trascurato e maltrattato, il fegato riveste un ruolo fondamentale per la salute del nostro organismo.
Scopriamo insieme le sue funzioni e come conservarlo in salute!
FEGATO ALLEATO PREZIOSO. Un po’ di notizie
Il fegato fa parte del cosiddetto APPARATO DIGERENTE, che ha il compito di introdurre, digerire ed assorbire i principi nutritivi contenuti negli alimenti, eliminando i residui non utilizzabili per il proprio metabolismo, sotto forma di feci.
Con i suoi 1500 grammi, esso rappresenta la ghiandola più grande del corpo umano e riceve sangue sia arterioso, ricco in ossigeno, tramite l’arteria epatica, sia venoso, tramite la vena porta, che raccoglie il sangue proveniente dall’apparato digerente e dalla milza, ricco di sostanze nutritive.
Tutto il sangue in uscita dal fegato, invece, giunge alle vene sovraepatiche che sboccano immediatamente nella vena cava inferiore e quindi nel cuore destro.
Nel fegato si trovano inoltre le vie biliari: esse raccolgono la bile che, prodotta dalle cellule epatiche, viene convogliata sino al coledoco e da questo all’intestino. In comunicazione col coledoco vi è il dotto cistico, il quale permette l’entrata e l’uscita della bile dalla colecisti (o cistefellea), formazione grossolanamente a forma di pera situata subito al disotto della faccia inferiore del fegato
Localizzato a livello della parte alta dell’addome destro, il fegato ha come compito fondamentale quello di drenare il sangue proveniente dall’intestino per catturarne le sostanze nutritive presenti, metabolizzarle e distribuirle agli altri organi.
Purtroppo, però, oltre alle sostanze buone, il nostro organismo assume quasi regolarmente sostanze dannose (farmaci, tossici ambientali e additivi alimentari).
Compito del fegato è quindi anche quello di eliminare tutta questa “spazzatura”, attraverso complesse reazioni chimiche che portano alla formazione di composti solubili in acqua, che verranno successivamente eliminati per via renale e/o intestinale.
FEGATO ALLEATO PREZIOSO: gli epatociti
Le funzioni del fegato sono svolte dalle cellule del fegato, gli epatociti. Per non farla troppo lunga, possiamo dire che tre sono le principali funzioni del fegato:
1. Funzione metabolica
Il fegato interviene nel metabolismo di gran parte dei costituenti biochimici dell’organismo; in particolare la sua funzione è determinante per il metabolismo di:
- Proteine: la maggior parte delle sostanze proteiche del sangue è prodotta dal fegato. Tra esse l’albumina ed i fattori della coagulazione.
- Zuccheri: gli zuccheri (glucidi) vengono nella quasi totalità elaborati dal fegato. Il glucosio, può essere immagazzinato negli epatociti sotto forma di glicogeno e quindi rimesso nel circolo sanguigno quando necessita a scopo energetico.
- Grassi: vi avviene la sintesi dei trigliceridi e del colesterolo.
- Il fegato funge da deposito per numerose sostanze, tra cui il glucosio (come glicogeno), la vitamina B12, il ferro e il rame
- Il fegato demolisce l’emoglobina, creando metaboliti che vengono aggiunti alla bile come pigmenti.
2. Funzione detossicante
- Il fegato demolisce numerose sostanze tossiche, alcool e numerosi farmaci nel processo noto come metabolismo dei farmaci. Il processo può portare a intossicazione, quando il metabolita è più tossico del suo precursore.
- Il fegato converte l’ammoniaca in urea.
3. Produzione della bile
Il fegato produce e secerne la bile, una soluzione acquosa che ha come principale funzione quella di permettere l’assorbimento intestinale dei grassi alimentari e delle vitamine liposolubili (A-D-E-K).
La bile è il principale veicolo di eliminazione sia di numerose sostanze tossiche, sia dell’eccesso di colesterolo. Inoltre anche la bilirubina, (sostanza che residua dalla distruzione dei globuli rossi) viene in massima parte escreta nella bile, di cui determina il caratteristico colore.
FEGATO ALLEATO PREZIOSO. Le principali patologie
Pensate: le dimensioni del fegato sono tali che BASTA solo il 30% di esso per svolgere le funzioni.
Questo significa che i primi sintomi di malattia epatica si manifesteranno solo quando più del 70% delle cellule epatiche sarà stato in qualche modo danneggiato.
Tra le molte patologie che possono colpire questo vero e proprio laboratorio chimico, ricordiamo
- STEATOSI EPATICA o FEGATO GRASSO
- CIRROSI
- EPATITE ACUTA E CRONICA
- LITIASI BILIARE O CALCOLOSI
FEGATO ALLEATO PREZIOSO. Disintossicare il fegato
Come abbiamo più volte ricordato, il fegato è il principale filtro di depurazione dell’organismo. Per questo motivo DISINTOSSICARE IL FEGATO è fondamentale per essere in forma!
Un fegato pigro o intossicato, infatti, influenza la salute dell’intero organismo, rallentando le funzioni principali come quelle intestinali, influendo negativamente sull’umore, sul peso e sulla salute della pelle e debilitando il sistema immunitario.
Per depurare il fegato, oltre al cibo, è FONDAMENTALE l’ACQUA!
In particolare le acque più ricche di sali come magnesio e calcio stimolano la bile e svolgono un’azione “pulente” su questo importantissimo organo, da considerarsi come la sentinella della nostra salute.
Per quanto riguarda l’alimentazione, invece, bisogna ridurre l’introduzione di calorie NELLE ORE POMERIDIANE E SERALI, per rispettare i naturali processi del fegato.
Come ci consigliano i medici, vanno ELIMINATI I GRASSI SATURI E BISOGNA PREDILIGERE I CIBI “AMARI”, come indivia, cicoria, carciofi, broccoli, dall’azione drenante e stimolante.
Importante poi INTRODURRE alimenti contenenti ACIDI GRASSI INSATURI, come la frutta secca, soprattutto se al fegato “appesantito” si associano sintomi come stitichezza e mancanza di energia.
Consigliabile il consumo di frutta dalle proprietà disintossicanti come limoni, fichi, mele e uva.
FEGATO ALLEATO PREZIOSO: LA BUONA ALIMENTAZIONE
In conclusione, per mantenere in salute il fegato e rimetterlo in sesto dopo periodi di grandi “abbuffate”, dobbiamo:
- Evitare il consumo di fritture e grassi in particolare saturi
- Moderare il consumo di cibi affumicati, grigliati e bruciati
- Aumentare il consumo di frutta e verdura : ananas e melone sono grandi depuranti!
- ingerire nutrienti che sostengono le attività disintossicanti: vitamine del gruppo B, antiossidanti (vit A.C. E), selenio, glutatione
- Le crucifere contengono elevate quantità di composti dello zolfo e sono ricche di glucosinolati, che aiutano il fegato a produrre gli enzimi necessari a portare avanti i processi di disintossicazione. E’ preferibile consumare cavoli, cavolfiori, broccoli, ecc CRUDI O AL VAPORE
- ALTRI ALIMENTI “AMICI DEL FEGATO” sono:
LE PIANTE AMICHE
Per aiutare il fegato a depurarsi, gli esperti consigliano di bere tisane a base di
- Tè verde
- Cardo mariano : i suoi frutti contengono un complesso di flavolignani, chiamato silimarina, che aumenta le capacità di sintesi proteica degli epatociti
- Carciofo. La cinarina stimola l’attività della cistifellea
- finocchio
- Rafano : pochissime calorie, ricco di acqua (diuretico e vasodilatatore), stimola l’attività delle ghiandole salivari, aumentando il rilascio degli enzimi digestivi. Ricco di flavonoidi e vitamine presenta anche un modesto contenuto di cumarine. Ha funzione coleretica e colagoga. La sinigrina ha proprietà antinfiammatorie. Per sfruttare le proprietà di questa radice, bisogna macerare pezzetti di rafano in succo di limone e poi bere l’infuso.
CURIOSITÀ:
Vi siete mai chiesti perché per dire che si ha coraggio si dice “avere fegato”???? Oppure perché quando ci si arrabbia diciamo che “stiamo facendo venire il fegato grosso”???
il fegato ha sempre rappresentato un simbolo di coraggio e di forza fisica. Per gli antichi greci era la sede della forza, della caparbietà e delle passioni, particolarmente dell’amore sensuale e dell’ira.
Gli Inglesi invece dicono “avere le budella” (have guts) e i Francesi invece dicono “avoir du cran” (avere coraggio) ma anche “avoir de tripes” proprio come gli Inglesi!
Gli Spagnoli invece usano un’espressione divertente: tener agallas! Al singolare, la parola “agalla” significa BRANCHIA!!!
