SPINACI. UN CONCENTRATO DI FORZA

SPINACI. UN CONCENTRATO DI FORZA:

gli spinaci sono indissolubilmente legati alla figura di Braccio di Ferro, che li divorava per diventare immediatamente molto più forte… e io ci pure credevo!

Ho dovuto diventare adulta per comprendere che, sebbene gli spinaci siano ricchissimi di ferro rispetto ad altre verdure (tra 2,9 e 3,4 mg per 100 grammi), le lenticchie ne contengono ad esmpio molto di più (9 mg per 100 grammi).

Inoltre, il ferro contenuto negli spinaci non è facilmente assimilabile dall’organismo umano. E adesso li mangio solo perché mi piacciono tantissimo!

SPINACI. Un po’ di botanica

Lo spinacio (Spinacia oleracea) è una pianta erbacea della famiglia delle Chenopodiaceae (Amaranthaceae secondo la classificazione APG)., la stessa delle rape.

La Spinacia Oleracea è una pianta originaria dell’Asia, probabilmente della Persia. Dopo essersi diffusa nel continente asiatico, fu introdotta in Europa, probabilmente in Sicilia, dagli Arabi, all’incirca nel IX secolo; per gli Arabi, lo spinacio era “il principe degli ortaggi”, così come lo era per gli studiosi che ne indagarono le proprietà nutrizionali all’inizio del ventesimo secolo. Pare che tra i fan storici di questo ortaggio si possa annoverare Caterina de’ Medici.

SPINACI. ACQUISTO E CONSERVAZIONE

Ciò che si consuma della pianta sono le foglie, verdi e carnose; al momento dell’acquisto (se non si scelgono quelli già in busta o quelli surgelati) è necessario accertarsi che il verde sia uniforme, senza parti ingiallite o scure; le foglie non devono essere appassite.

È anche importante controllare che non ci sia troppa terra: le foglie tendono infatti  trattenere la terra e vanno risciacquate più volte.

Gli spinaci freschi si conservano in frigorifero al massimo per 2-3 giorni; quelli cotti andrebbero consumati subito.

Quando si cuociono gli spinaci freschi è bene tenere presente che rilasciano acqua, quindi se si sceglie di lessarli è bene farlo in pochissima acqua.

RICORDA: quando si lavano le foglie di spinaci, lasciarle in ammollo, anche se in acqua fredda, comporta la perdita di alcuni degli elementi più importanti dal punto di vista nutrizionale

SPINACI. GLI USI IN CUCINA

Gli spinaci si possono consumare crudi o cotti, da soli in insalata o con altri ingredienti, lessati, preparati a vapore, ripassati in padella; possono accompagnare risotti e paste, ripieni e frittate.

Ovviamente da mangiare crude si scelgono le foglie più tenere, che sono comunque saporite e croccanti.

Gli spinaci sono l’ortaggio scelto di solito per dare a determinati formati di pasta il caratteristico colore verde. Ma gli spinaci sono un gustoso ripieno di ravioli, cannelloni, crepes…

Noi mangiamo spesso anche un risotto agli spinaci, un piatto light gustoso e nutriente.

Ma gli spinaci non si usano solo con pasta e riso…  E’ buonissima la frittata con gli spinaci, per esempio, ma io li preferisco come contorno, da soli o in abbinamento a qualche frutto (vedi la ricetta degli Spinaci con mele e melograno)

Il preferito dei nipoti, però, è un altro piatto semplicissimo: gli SPINACI FILANTI, con la mozzarella a renderli un perfetto piatto unico.

Provateli crudi con scaglie di parmigiano e noci: ne sarete conquistati.

Sono presenti in molte ricette tipiche regionali, dall’erbazzone di Reggio-Emilia, agli gnudi alla fiorentina, con la ricotta. Saranno uno dei piatti che prepareremo prossimamente.

SPINACI. Proprietà salutari

Tante vitamine, tanti minerali, tanta clorofilla, che garantiscono proprietà antiossidanti, depurative e lassative.

Ma il consumo di spinaci ha una controindicazione. La presenza di acido ossalico rende buona parte di questi componenti, soprattutto il ferro e il calcio, poco assimilabili dall’organismo.

Inoltre l’acido ossalico è sconsigliato a chi soffre di calcoli renali  o a chi deve assimilare molto calcio, ad esempio perché affetto da osteoporosi o reduce da una frattura.

In realtà aggiungere del succo di limone agli spinaci cotti dovrebbe rendere questi elementi più facilmente assimilabili, grazie all’azione dell’acido ascorbico (la Vitamina C) sul ferro vegetale. Inoltre la clorofilla dovrebbe aiutare a metabolizzare calcio e ferro.

L’azione antiossidante, utile per la salute generale dell’organismo e per prevenire malattie cardiovascolari, è garantita da vitamine B e C (gli spinaci contengono acido folico in buone quantità), da carotenoidi, clorofilla e luteina.

La luteina in particolare è utile alla vista. La cellulosa può aiutare come lassativo; in generale gli spinaci hanno un leggero effetto lassativo e depurativo. Tra le particolarità, anche un lieve effetto lenitivo che può renderli utili in impacco, in caso di leggere scottature.

SPINACI. Calorie e valori nutrizionali

100 g di spinaci apportano:

  • Energia 31 kcal / 129 kjoule
  • Acqua 90,10 g
  • Carboidrati 2,9 g
  • Zuccheri 0,4 g
  • Proteine 3,4 g
  • Grassi 0,7 g
  • Colesterolo 0 g
  • Fibre 1,9 g
  • Sodio 100 mg
  • Potassio 530 mg
  • Ferro 2,90 mg
  • Calcio 78 mg
  • Fosforo 62 mg
  • Magnesio 60 mg
  • Zinco 1,43 mg
  • Rame 0,16 mg
  • Tiamina o Vitamina B1: 0,07 mg
  • Riboflavina o Vitamina B2 : 0,37 mg.
  • Niacina o Vitamina B3: 0,4 mg.
  • Vitamina A 485 µg
  • Vitamina C 54 mg

SPINACI. LE VITAMINE

⇒  Tiamina o Vitamina B1.

Necessaria al metabolismo dei carboidrati (zuccheri), partecipa alla nutrizione dei tessuti nervosi. Una sua carenza può causare gravi danni al sistema nervoso e deperimento generale.

⇒  Riboflavina o Vitamina B2.

La vitamina B2 ha un ruolo fondamentale nella sintesi di tutti i processi energetici. Suo compito è quello di rilasciare al corpo la giusta quantità d’energia per lo svolgimento delle regolari attività quotidiane.

Mantiene in buona salute le mucose respiratorie e digestive, oltre a contribuire all’integrità del sistema nervoso, della pelle e degli occhi. La vitamina B2 aiuta inoltre a rinforzare le difese immunitarie

⇒  Niacina o Vitamina B3.

Detta anche vitamina PP per la sua azione contro la pellagra (“pellagra preventive factor”), una malattia un tempo molto diffusa causata dalla sua carenza, la vitamina B3 :

  • è necessaria per la respirazione cellulare,
  • aiuta nella liberazione di energia e il metabolismo dei carboidrati, grassi e proteine,
  • favorisce una buona circolazione e la salute della pelle, il funzionamento del sistema nervoso, e la normale secrezione di fluidi biliari e dello stomaco.
  • Potenzia la memoria e sembra essere anche efficace nel trattamento di ansia.
  • La niacina è anche efficace nel migliorare la circolazione e ridurre i livelli di colesterolo nel sangue.

⇒ Vitamina A

La vitamina A è essenziale per la realizzazione del processo visivo e per la differenziazione cellulare; ha un’azione protettiva nei confronti della pelle e delle mucose e favorisce l’accrescimento di ossa e denti.

La vitamina A è molto importante anche per la risposta del sistema immunitario.

⇒  LA VITAMINA C

La vitamina C è una delle vitamine più importanti per il nostro organismo ed esplica numerose azioni benefiche all’interno del nostro corpo. In particolare:

  • è attiva nella produzione di anticorpi e rafforza la funzione dei fagociti, aumentando la resistenza dell’organismo;
  • è un ottimo antiossidante (combatte i radicali liberi);
  • partecipa alla sintesi del collagene, dell’interferone, della carnitina e degli ormoni surrenalici;
  • entra nei processi di produzione dell’energia;
  • regola i livelli endogeni dell’istamina, inibendone il rilascio e promuovendone la degradazione; svolge quindi un’azione antiallergica;
  • favorisce il catabolismo della tirosina ad acido fumarico e acido acetacetico tramite la formazione dell’acido omogentisinico;
  • entra nella biosintesi degli acidi biliari
  • favorisce l’attivazione dell’acido folico in acido tetraidrofolico (la forma biologicamente attiva)
  • favorisce l’assorbimento del ferro e di altri minerali (zinco, calcio, magnesio ecc.);
  • riduce la tossicità di alcuni minerali (nickel, piombo, vanadio, cadmio, selenio) che in forma ridotta vengono assorbiti con maggiore difficoltà oppure escreti più rapidamente;
  • favorisce l’utilizzazione del selenio in dosi fisiologiche e ne aumenta la biodisponibilità di alcune sue forme (sia organiche che inorganiche);
  • ha un’azione preventiva nella cancerogenesi da nitrosamine;
  • protegge dall’inquinamento e da molte sostanze tossiche (nicotina, benzoato ecc.).

Abbandoniamo subito l’argomento spinaci, per affrontare un tema più complesso…Ma torneremo su questa verdura, che compare spesso sulla nostra tavola

 

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!