Tra i frutti di bosco, senza dubbio sono tra i più amati e diffusi. Basta guardarli per sentirsi più allegri! In cucina, poi, sono perfetti non solo per preparare dolci. Conosciamo meglio i lamponi
LAMPONI I ROSSI AMICI DELLA SALUTE. Descrizione
Il LAMPONE (Rubus idaeus) è un arbusto cespuglioso, appartenente alla famiglia delle Rosacee, a foglia caduca. Il sistema radicale di tipo fascicolato rappresenta la parte perenne della pianta, mentre il frutto matura da maggio a settembre. Esso cresce spontaneo sui bordi di sentieri e radure in alta collina o in montagna. In Italia lo si trova sia sugli Appennini che sulle Alpi.
L’arbusto è composto da numerosi germogli che hanno una durata biennale. Questi germogli sono in continuo rinnovamento ed espansione. Quelli con un anno di età sono chiamati “polloni”, mentre quelli di 2 anni sono i tralci fruttiferi.
I polloni hanno una colorazione verde chiaro e sono ricoperti da piccole spine. A piena maturazione raggiungono una lunghezza superiore ai 2 m. Possono essere “radicali”, se generati da gemme poste lungo le radici, o “del colletto” se sorgono alla base della pianta.
Il gusto del lampone varia a seconda della varietà ed è generalmente dolce-aromatico; anche il colore del lampone varia da una cultivar all’altra, toccando tutti i toni del rosso, ma anche del giallo e del nero.
Lamponi uniferi o rifiorenti (biferi)
In base al tipo di fruttificazione, i lamponi sono divisi in 2 classi: uniferi e rifiorenti.
Le varietà di lampone unifere fruttificano una sola volta l’anno, in estate.
Nel lampone rifiorente, invece, ipolloni possono fruttificare due volte. La prima volta nella parte apicale, alla fine della stagione di crescita, ossia in autunno. E una seconda volta nella parte sottostante l’apice vegetativo, nell’estate dell’anno successivo. La pianta in questo caso produce due volte all’anno.
Foglie, fiori e frutti della pianta di lamponi
Le foglie della pianta di lamponi hanno forma ovale, colore verde scuro e si sviluppano in gruppi da 3-5. Hanno il margine seghettato e sono caduche, quindi la pianta perde la sua chioma durante il periodo invernale.
I fiori sono bianchi e si trovano riuniti in infiorescenze racemose di piccole dimensioni. Questa specie ha impollinazione entomofila, operata da api e altri insetti impollinatori. Il lampone è una pianta mellifera da cui si ottiene un ottimo miele monoflorale. Il polline è tuttavia molto leggero e quindi l’impollinazione può essere anche anemofila, ossia può avvenire anche grazie al vento.
Il frutto è un sorosio formato da un insieme di piccole drupeole, molto simili alla mora. La forma del lampone può variare da tonda a un po’ ovale, più o meno allungata. Il colore, invece, va dal rosa pallido al rubino, fino al rosso carico, quasi viola.
I lamponi sono ottimi da consumare freschi ma anche surgelati; essi inoltre hanno proprietà benefiche ottime per l’organismo. Il lampone è infatti ricco di vitamine C e B, zinco, ferro e acido folico; esso ha un effetto diuretico, depurativo, astringente e rinfrescante: viene consigliato anche come tonico a chi soffre di anemia e di reumatismi.
Le tisane a base di lampone sono leggermente lassative e da secoli vengono utilizzate dalle donne all’ultimo mese di gravidanza per prepararsi al parto. I lamponi inoltre sembrano essere indicati anche nelle diete di chi soffre di diabete.
LAMPONI I ROSSI AMICI DELLA SALUTE. COMPOSIZIONE
I lamponi sono ricchi di principi attivi, tra cui fragarina, tannini, flavonoidi, antociani, mucillagini e acidi organici complessi. Ricordiamo che essi contengono acido salicilico.
Composti per l’84% da acqua, contengono diversi sali minerali: sodio, fosforo, potassio, magnesio, zinco, ferro, selenio, manganese, rame e calcio.
Sono inoltre presenti discrete quantità di vitamine: vitamina A, C, E vitamine del gruppo B, K e J.
Inoltre contengono un composto chiamato lampone chetone, che ha dimostrato di aumentare il metabolismo delle cellule adipose. Il chetone lampone migliora l’equilibrio di insulina e la regolazione di zuccheri nel sangue, il che lo rende un ottimo cibo per coloro che hanno il diabete di tipo 2.
I lamponi hanno la capacità di pulire muco e tossine dal corpo e per contribuire ad equilibrare il sistema endocrino, il sistema riproduttivo, e il sistema neurologico. Sono ottimi anche per il sistema cardiovascolare, circolatorio, e la salute cognitiva.
INDICATI PER:
astenia, reumatismi, gotta, dispepsie gastrointestinali, dermatosi, infiammazioni delle vie urinarie.
VALORI NUTRIZIONALI
100 g di lamponi FORNISCONO:
- ENERGIA 34 kcal
- Acqua 84,60 g
- Carboidrati 6,50 g
- Proteine 1 g
- Grassi 0,60 g
- Fibra totale 7,40 g
- Sodio 3 mg
- Potassio 220 mg
- Ferro 1 mg
- Calcio 49 mg
- Fosforo 52 mg
- Tiamina o Vitamina B1 0,05 mg
- Roboflavina o Vitamina B2 0,02 mg
- Niacina o Vitamina B3 o PP 0,50 mg
- Vitamina A 13 µg
- Vitamina C 25 mg
LAMPONI I ROSSI AMICI DELLA SALUTE. PROPRIETÀ
Dei lamponi si consumano sia i frutti che le foglie. I frutti, piccoli e rossi, dal sapore dolce e molto gradevole, raggiungono la piena maturazione in agosto. I lamponi hanno proprietà aperitive, diuretiche, depurative, toniche, antiuriche e rimineralizzanti.
Grazie ai numerosi antiossidanti in esso presenti, il lampone contribuisce a rafforzare le difese immunitarie.
E’ un ottimo antinfiammatorio: le foglie di lampone, ricche di tannini, sono molto efficaci in caso di gola infiammata. Basta fare dei gargarismi con l’infuso ottenuto con le foglie.
Ricchi di fibre e di manganese, i lamponi sono utili per abbassare il colesterolo e proteggere in nostro intestino.
Le sostanze antiossidanti presenti proteggono la pelle dai raggi solari e dall’inquinamento. Questi frutti possono essere utilizzati per la preparazione di maschere ringiovanenti che prevengono la formazione di rughe.
AMICI DEL CUORE:
I lamponi aumentano l’elasticità dei vasi sanguigni, svolgendo un ruolo importante nella prevenzione delle malattie cardiovascolari. La vitamina C insieme alla rutina ha proprietà vasodilatatrici e migliora quindi la circolazione sanguigna.
- Unghie, pelle e capelli: sono ricchi di vitamina B7 che aiuta l’organismo a beneficiare degli effetti dell’acido folico. L’acido folico è responsabile della salute di unghie e capelli, il regolare consumo di lamponi da lucentezza e vigore ai capelli e rafforza le unghie. Studi scientifici hanno dimostrato che la carenza della vitamina B7 è responsabile di disturbi alla pelle e della perdita di capelli.
Grazie al loro contenuto di vitamina C, sono noti per le loro proprietà antinfiammatorie delle vie respiratorie. Sono in corso numerosi studi sull’acido ellagico, un potente antiossidante che sembra avere la proprietà di inibire la crescita delle cellule tumorali, in particolare a livello intestinale.
AMICI DELLE DONNE
I lamponi sono dei regolatori dell’asse ipotalamo-ipofiso-gonadico e della secrezione ovarica. Ovvero: sono utili per la regolarizzazione del ciclo mestruale.
L’assunzione di lamponi è quindi indicata nella sindrome premestruale associata a tensione mammaria, ansia, nervosismo, ritenzione idrica, acne. Infatti esercitano un’azione riequilibratrice del sistema neurovegetativo.
Sono inoltre utili in caso di dismenorrea, per la loro capacità di calmare gli spasmi uterini.
Infine sono consigliati per combattere i disturbi classici della menopausa, come irregolarità del ciclo, vampate, sbalzi d’umore e depressione.
Anche alle donne in gravidanza è consigliato il consumo di lamponi. Grazie alla presenza di acido folico e vitamina P, essi sono benefici per lo sviluppo del feto.
CONSERVARE I LAMPONI
Il lampone si deteriora VELOCEMENTE. Si conserva in frigorifero per un paio di giorni.
Per fortuna si possono congelare: in questo caso si mantengono fino ad un anno.
ATTENZIONE:
i lamponi sono da evitare in caso di gotta o problemi ai reni perché contengono acido ossalico. Inoltre, può interagire con i farmaci a base di ferro, limitandone l’assorbimento.
LAMPONI USI IN CUCINA
Con il loro sapore dolce-acidulo, queste drupe sono molto apprezzate in cucina sia come frutto fresco da tavola che per numerose preparazioni dolci. Infatti i lamponi ci regalano ottime marmellate, macedonie, crostate e gelati. Il loro aspetto li rende perfetti per guarnizioni e decorazioni esteticamente ricercate.
Possono essere usati anche in preparazioni salate. Un classico è l’abbinamento con gli arrosti di maiale e i formaggi, come d’uso in Germania e nei Paesi del Nord Europa
Inoltre, possono essere facilmente surgelati e consumati all’occorrenza
