MIRTILLI IL BLU CHE FA BENE …. NON SOLO ALLA VISTA

MIRTILLI IL BLU CHE FA BENE… ALLA VISTA e NON SOLO

Oggi torniamo ad occuparci dei frutti di bosco, che avevamo lasciato ai lamponi. Ripartiamo dai mirtilli, che da sempre utilizzo perché fanno bene alla vista.  Scopriamo insieme le proprietà di questo frutto!

MIRTILLI IL BLU CHE FA BENE. Descrizione

Il mirtillo è il frutto di alcune varietà di arbusti (circa 130 specie!), appartenente alla famiglia delle Ericacee (Vaccinium). Questi arbusti crescono spontanei nelle regioni montane d’Europa e Nord America. Quello tipico europeo, che cresce spontaneo, è il Vaccinium myrtillus; quello americano, detto anche mirtillo gigante(Vaccinium arboreum),  deriva dal Vaccinium Corymbosum, un arbusto selezionato nel XX secolo in America nella regione dei grandi laghi.

La pianta di mirtillo è un arbusto cespuglioso a portamento eretto, caratterizzato dalla presenza di germogli che si accrescono dalla base o dal colletto. Il sistema radicale, superficiale ed espanso, è costituito da radici molto fini; i fiori, di colore bianco o rosa pallido, hanno la forma di una piccola campanella rivolta verso il basso e sono riuniti in infiorescenze.

Il frutto invece è una bacca globosa dal colore variabile dal bluette al blu nerastro o al rosso, ed è reso più chiaro da uno strato pruinoso identificativo della varietà.

La polpa è bianco verdastra ed ha un gusto dolce acidulo più o meno aromatico.

Il mirtillo gigante, rispetto a quello europeo, ha una pianta più vigorosa, un frutto più grosso e consistente, dal gusto più dolce e dalla polpa di colore più chiaro.

Si può affermare che oggi il mirtillo consumato allo stato fresco è costituito dal Vaccinium Corymbosum, quello utilizzato dall’industria delle confetture e degli sciroppi è per lo più il Vaccinium myrtillus europeo o canadese. Pur avendo composizioni chimiche diverse, entrambi sono ricchi di polifenoli e più in generale di sostanze naturali antiossidanti (mirtillene, ma non solo).

In generale il mirtillo, nelle sue varietà blu, nera e rossa, è raccolto da giugno a settembre; tra i frutti di bosco,  è in assoluto il più ricco di antocianine, che svolgono un’ azione protettiva dei capillari: si rivelano un valido aiuto contro i disturbi del microcircolo e gli inestetismi che ne derivano.

Molto nota è anche la sua azione protettiva della vista. Grazie alla sua combinazione di antiossidanti e antibatterici, i mirtilli sono utili nel combattere e prevenire cistiti, gastroenteriti, prostatiti e uretriti; il succo puro di mirtillo rosso poi, bevuto la sera prima di dormire, aiuta a tenere lontani i batteri e a prevenire le infezioni alle vie urinarie.

MIRTILLI BLU E ROSSI: GLI USI IN CUCINA

Il Vaccinium myrtillus o mirtillo nero è presente in Italia sulle Alpi e sugli Appennini. I frutti, dal colore blu scuro, quasi nero, si raccolgono tra luglio e agosto; si gustano freschi e al naturale, conditi con zucchero e limone oppure accompagnati con yogurt, panna montato o gelato. Essi sono anche alla base di squisite marmellate, gelatine, salse, sciroppi e gelati. In pasticceria sono poi ampiamente utilizzati per guarnire crostate e pasticcini.

Il mirtillo rosso (Vaccinium vitis-idaea), chiamato anche “uva di monte”, ha frutti rossi di sapore piuttosto aspro e amaro. E’ ottimo per la preparazione di confetture, gelatine e conserve.

Il mirtillo americano o mirtillo gigante (Vaccinium arboreum), originario dell’America Settentrionale, ha frutti riuniti in grappoli, di colore nero, sfumato di azzurro. E’ la varietà più coltivata e la più utilizzata per il consumo fresco.

ACETO DI MIRTILLI

Con i mirtilli si possono produrre in casa ottimi aceti aromatizzati: è sufficiente lasciare a macerare per 20-30 giorni 100 g di mirtilli in 600 ml di aceto di mele. L’aceto va poi filtrato con un colino o una garza e può essere utilizzato per condire carne, pesce, crostacei, ma anche verdure ed insalate miste.

MIRTILLI NEI PIATTI SALATI

Soprattutto nel Nord Europa, i mirtilli vengono utilizzati per la preparazione di piatti salati a base di carne, come filetti di manzo, petto d’anatra, di faraona e di pollo, ma anche spezzatini ed arrosti.

In questo caso il salato della pietanza principale viene bilanciato dal sapore dolce-acidulo dei mirtilli, che arricchiscono il piatto anche dal punto di vista estetico.

MIRTILLI IL BLU CHE FA BENE. Proprietà

I mirtilli contengono numerosi principi attivi, come tannini (7-12%), pectine, acido citrico, malico, tartarico, benzoico, idrochinone e mirtillina (un’ antocianina).

I decotti o gli infusi di foglie hanno proprietà ipoglicemizzanti (bastano 3-4 g di foglie in 100 ml di acqua, da bere più volte al giorno).

Sin dall’antichità, il mirtillo è considerata una pianta preziosissima in medicina. Era infatti consigliato per curare le diarree, proprietà confermata anche dalla medicina moderna.

Il mirtillo è noto soprattutto in oftalmologia per la sua capacità di migliorare la vista, soprattutto quella notturna, e come trattamento per alcuni tipi di retinopatia. Gli antociani contenuti nel mirtillo sono infatti antiossidanti molto utili per la cura di fenomeni di permeabilità e fragilità capillare  dell’occhio, nonché per la cura dei danni retinici.

Non solo: i mirtilli sono indicati per l’arteriosclerosi, per disturbi circolatori (varici, postumi di flebiti,…), epatopatie, insufficienza biliare, per curare le infezioni alle vie urinarie.

A livello capillare il mirtillo favorisce la protezione e il rafforzamento dei vasi sanguigni, fattore che ad esempio rende utile i preparati a base di mirtillo per la cura della couperose, ma anche di celluliteritenzione idricavene varicose ed emorroidi.

Le sostanze contenute nel mirtillo sono inoltre in grado di favorire l’eliminazione dei liquidi in eccesso dai tessuti, risultando dunque utili per ridurre gli edemi e per il trattamento della ritenzione idrica.

Nei mirtilli sono contenute anche grandi quantità di antiossidanti fra i quali i più abbondanti sono gli antociani. Queste sostanze rallentano i processi ossidativi e di invecchiamento dell’organismo, e sono ritenute ad azione protettiva nei confronti di malattie dell’apparato cardiovascolare e tumori.

RICAPITOLANDO: Mirtilli. Proprietà e Benefici:

  • Cura degli occhi. Grazie alle loro proprietà antiossidanti, i mirtilli possono prevenire o ritardare le varie patologie degli occhi legate all’età
  • Migliorano la Vista al Crepuscolo:  il consumo di mirtilli favorisce la produzione della rodopsina, una proteina che migliora notevolmente la capacità degli occhi di vedere in condizioni di luce bassa e ne migliora l’adattamento all’oscurità
  •  Combattono i Radicali Liberi e l’invecchiamento
  • Proteggono il Sistema Cardiovascolare
  • Migliorano la Circolazione Sanguigna
  • Riducono il colesterolo LDL
  • Combattono le Infezioni alle Vie Urinarie: i mirtilli contengono un composto, l’acido ippurico, che inibisce la crescita dei batteri responsabili delle infezioni
  • Migliorano la digestione e prevengono la stitichezza: Per prevenire la stitichezza è sufficiente la quantità di fibra presente in due manciate di mirtilli. Il rame, il sodio, le vitamine, gli acidi ed il fruttosio invece migliorano il processo digestivo, stimolando la produzione di succhi gastrici.
  • Rinforzano il sistema immunitario: La grande abbondanza di antiossidanti rinforzano il sistema immunitario, rendendolo meno vulnerabile agli attacchi dei virus.
  • Regolano il livello di zuccheri nel sangue. Diversi studi suggeriscono che l’acido clorogenico presente nei frutti contribuisca a regolare il livello di zuccheri nel sangue
  • Benefici al Cervello, sempre grazie ai numerosi antiossidanti in essi contenuti

MIRTILLI : LA COMPOSIZIONE

100 g di mirtilli forniscono:

  • Energia kcal 56
  • Acqua            g          84,2
  • Grassi            g          0,33
  • Proteine        g          0,74
  • Carboidrati    g          14,49
  • Fibre   g          2,4

Minerali

  • Fosforo       mg    12
  • Calcio         mg      6
  • Potassio     mg   77
  • Ferro          mg  0,28
  • Rame         mg  0,06
  • Zinco          mg  0,6
  • Manganese mg 0,3
  • Magnesio    mg   6
  • Sodio          mg   1
  • Iodio           mcg  295

 Vitamine

  • Vitamina A    IU  54
  • Tiamina o vitamina B1      mg 0,03
  • Riboflavina o vitamina B2     mg 0,04
  • Niacina o vitamina PP o B3   mg 0,04
  • Acido pantotenico o vitamina B5  mg 0,1
  • Piridossina o vitamina B6   mg 0,05
  • Acido Ascorbico o Vitamina C      mg 9,7
  • Vitamina E        mg 0,57
  • Naftochinone o vitamina K         mcg  19,3
  • Colina o vitamina J      mg   6
  • Beta Carotene mcg 32
  • Luteina e Zeaxantina       mcg    80
  • Folati       mcg    6

Altri composti presenti nelle bacche sono l’acido ferulico, l’acido cumarico, acido caffeico e acido gallico.

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!