MELONE. IL SOLE IN TAVOLA

Abbiamo già usato il melone in diverse preparazioni dolci. Nei prossimi giorni vi farò conoscere alcune delle mie ricette salate…Oggi dedichiamo la giornata alle CUCURBITACEE, una famiglia di piante da me molto amata. Infatti è la stessa delle ZUCCHE, in assoluto la mia verdura preferita…

Dopo aver parlato di una strana varietà di meloni, il BARATTIERE, passiamo ora al membro principe dalla famiglia: il MELONE.

MELONE. DESCRIZIONE

Il melone (Cucumis melo L.) è una pianta rampicante della famiglia delle Cucurbitaceae, largamente coltivata per i suoi frutti commestibili, dolci e profumati.

Melone. Un po’ di storia

Forse di origini africane, secondo alcuni invece proverrebbe dall’Asia, dall’antica Persia. Nel V secolo a.C. il popolo egizio iniziò ad esportarlo nel bacino del Mediterraneo. Arrivò in Italia in epoca imperiale. Ce lo racconta Plinio (I secolo d.C.) nel suo libro Naturalis Historia. Lo studioso lo definì “un cetriolo a forma di mela cotogna (melopepaes)”.

Durante l’Impero Romano il melone si diffuse rapidamente. Tuttavia era utilizzato come verdura, servito in insalata. Durante il regno dell’imperatore Diocleziano (284 – 305), fu emesso un apposito editto per tassare i meloni che superassero i 200 grammi.

Botanica

Il melone coltivato appartiene alla specie Cucumis melo, il cui frutto ha dato vita a numerose varietà. Le più importanti sono tre:

  • cantalupensis o cantalupio, di media grandezza, superficie reticolata, polpa giallo-arancio, chiamati così perché portati da missionari asiatici al castello pontificio di Cantalupo, sui colli di Roma;
  • reticulatus, o meloni retati, di media grandezza, polpa bianca o giallo-verde, con superficie reticolata;
  • inodorus, meloni d’inverno, polpa biancastra o rosata con buccia liscia, dal gusto intermedio tra la pera ed il melone, costituiscono il tipico piatto di Natale nella tradizione siciliana ed italiana in generale.

MELONE: DESCRIZIONE BOTANICA

È una pianta erbacea strisciante o rampicante, annuale. Le radici possono estendersi nel terreno anche oltre i 150 cm.; il fusto, ricco di peluria, è ramificato; le foglie sono alterne, lobate, lunghe più di dieci centimetri.

I fiori, gialli a 5 lobi, sono generalmente unisessuali (sessi separati su due fiori distinti), portati dalla stessa pianta (pianta monoica; le piante dioiche portano i fiori maschili e femminili su due piante separate).

Di solito, compaiono prima quelli maschili,  riuniti in fascetti di 5-10; quelli femminili sono singoli o appaiati e compaiono solo successivamente.

MELONE : Caratteristiche del frutto

Il frutto del melone è voluminoso, di forma ovale o tondeggiante e sulla buccia sono visibili delle divisioni “a spicchi”. La buccia è liscia o appena rugosa; il colore (della buccia) può variare da un giallo pallido ai toni del verde.

La polpa varia dal bianco all’arancio ed è succosa e molto profumata a maturazione.

La cavità centrale, fibrosa, contiene molti semi.

MELONE: USI

I frutti si possono mangiare crudi sia come antipasto che come dessert. Si possono anche cuocere per ottenere composte e marmellate.

La temperatura di conservazione non deve mai scendere al di sotto dei 5 °C.

MELONE: Vitamine e proprietà

Il melone è considerato un frutto molto gustoso, mediamente saziante e abbastanza dissetante, grazie all’alto contenuto di acqua. Ricco di ferro, contiene anche notevoli quantità di vitamine A e C.

Il melone ha proprietà rinfrescanti, diuretiche, depurative e lassative ed è indicato in caso di stipsi e/o emorroidi e di dolori reumatici.

La presenza di calcio, fosforo, magnesio e potassio rende il melone un ottimo integratore naturale contro il caldo.

MELONE: come acquistarlo e come conservarlo

Come già accennato, per conservare il melone, la temperatura non dovrebbe mai scendere sotto i 5 °C, altrimenti potrebbe deteriorarsi.

L’ideale è conservarlo in frigorifero, per 2-3 giorni, separandolo dagli altri altrimenti, che potrebbero assorbire l’odore emanato dalla polpa.

Piccoli accorgimenti per non sbagliare nell’acquisto:
  • percuotere il frutto con le nocche e accertarsi che non emetta nessun suono;
  • premere i due estremi del melone e accertarsi che non sia troppo duro, ma neanche eccessivamente molle;
  • la buccia deve essere intatta, priva di ammaccature o macchie scure e deve avere un profumo intenso;
  • il melone più gustoso è quello maschio, che ha un punto nero nella parte opposta rispetto al picciolo.

MELONE: Valori nutrizionali per 100 g di polpa:

  • Acqua 90,15 gr
  • Energia kcal 34
  • Proteine 0,84 gr
  • Grassi 0,19 gr
  • Fibre 0,9 gr
  • Carboidrati 8,16 gr
  • Calcio 9 mg
  • Ferro 0,21 mg
  • Magnesio 12 mg
  • Fosforo 15 mg
  • Potassio 267 mg
  • Vitamina C 36,7 mg (61,2% RDA)
  • Tiamina o Vitamina B1 0,041 mg (2,9% RDA)
  • Riboflavina o Vitamina B2 0,019 mg (1,2% RDA)
  • Niacina o  Vitamina B3 0,734 mg (4,1% RDA)
  • Acido Pantotenico o Vitamina B5 0,105 mg (1,8% RDA)
  • Piridossina o Vitamina B6 0,072 mg (3,6% RDA)
  • Folati 21 µg (10,5% RDA)
  • Vitamina A 7169 µg (21,1% RDA)
  •  Beta-carotene 2020 µg
  • Vitamina K 2,5 µg (3,6% RDA)
  • Indice glicemico 75
  • Colesterolo 0 g

Approfondiamo quali sono i benefici effetti del melone.

L’azione svolta dai componenti presenti (vitamine e sali minerali) conferisce al melone proprietà benefiche per il nostro organismo. In particolare, come già accennato, è un ottimo diuretico, protegge la pelle e la vista e svolge una buona azione antiossidante.

Antiossidante : 

Grazie all’elevata quantità di beta-carotene presente, il melone ha un’ottima attività antiossidante. Il suo consumo è raccomandato per prevenire i danni causati dai radicali liberi, come l’invecchiamento cellulare.

Riduce la pressione arteriosa:

Il potassio contenuto nel melone aiuta a stimolare la diuresi e quindi ad eliminare i liquidi in eccesso. In  questo modo, si abbassano i valori della pressione arteriosa.

✓ Protegge la vista:

La Vitamina A  garantisce la salute degli occhi, proteggendo dalla degenerazione maculare, una patologia legata al processo di invecchiamento dell’occhio.

Stimola il sistema immunitario :

L’alto contenuto di Vitamina C stimola le difese immunitarie. in questo modo protegge il nostro organismo dall’attacco di virus e batteri

È cicatrizzante :

La vitamina C stimola la produzione di collagene. 100 grammi di melone contengono un quantitativo di Vitamina C che soddisfa il 61% del fabbisogno giornaliero!

Contrasta ritenzione idrica e cellulite:

L’elevato contenuto di acqua del melone e la buona quantità di potassio stimolano la diuresi. Contrastano quindi  la ritenzione idrica e la comparsa della cellulite.

✓ Mantiene in salute i reni :

Grazie all’elevato contenuto di acqua, il consumo di melone stimola la diuresi e quindi mantiene i reni in salute.

✓ Favorisce l’abbronzatura :

Il melone è ricco di beta-carotene, che stimola la produzione di melanina. La melanina è la sostanza responsabile della nostra abbronzatura e aiuta a proteggere la pelle dai danni dei raggi UVA e UVB.

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!