AGLIO PROPRIETÀ E STORIA

AGLIO PROPRIETÀ E STORIA

Apprezzato già dagli Antichi Egizi per le sue proprietà, i Romani lo utilizzavano per combattere il piede dell’atleta. Oggi la scienza ci conferma le geniali intuizioni su questo bulbo.

Scopriamo insieme altre curiosità e le sue benefiche proprietà.

AGLIO PROPRIETÀ E STORIA. Qualche curiosità storica

Dall’antichità fino al XIX secolo, l’aglio è stato la pianta medicinale più usata in tutto il mondo.

Nell’antico Egitto, ad esempio,  l’aglio era considerato in grado di migliorare la resistenza e la forza, per cui era somministrato agli operai impegnati nelle innumerevoli opere architettoniche

I soldati romani erano soliti inserire alcuni spicchi tra le dita dei piedi, per prevenire l’insorgere di infezioni da funghi (quelle che oggi chiamiamo “piede dell’atleta”).

Ippocrate e Dioscoride lo raccomandavano per curare disturbi digestivi, lebbra, cancro, ferite, infezioni e problemi cardiaci.

Nel XIX secolo, il famoso scienziato Louis Pasteur esaminò le sue proprietà antibatteriche.

Più di recente, durante la Seconda Guerra Mondiale, i medici dell’esercito russo, rimasti senza medicinali,  adoperavano l’aglio per curare i soldati feriti.

AGLIO PROPRIETÀ E STORIA. Che cos’è

Come abbiamo detto in un precedente articolo, l’aglio appartiene al genere Allium, come cipolla e scalogno. Gran parte dei suoi benefici effetti deriva dai composti solfurei che contiene (sono oltre cento, oltre all’ALLICINA).

Quando si schiaccia il bulbo, l’allicina, la sostanza attiva responsabile del suo tipico odore, viene liberata. A sua volta, l’allicina si compone in altre sostanze sulfuree, tutte con proprietà medicinali-

Purtroppo la cottura impedisce la liberazione dell’allicina ed elimina altre sostanze chimiche dotate di proprietà terapeutiche

LE PROPRIETÀ

Come più volte detto, l’aglio è stato tradizionalmente utilizzato per trattare un’ampia serie di disturbi e malattie. A questa pianta vengono ascritte attività immunostimolanti, antipertensive, antiaggreganti piastriniche, ipocolesterolemizzanti e ipoglicemizzanti.

Oggi gli studi si concentrano soprattutto sulle sue potenziali capacità di ridurre il rischio di cardiopatie e tumori. Per questo motivo viene annoverato tra i supercibi

CONTRO LE CARDIOPATIE: AGLIO E DIETA MEDITERRANEA

Diverse ricerche evidenziano la relazione tra il diffuso impiego dell’aglio nella cucina mediterranea e la bassa incidenza di aterosclerosi nei Paesi del Mediterraneo.

AGLIO E CARDIOPATIE

Molti studi hanno dimostrato che l’aglio può prevenire le cardiopatie mediante diversi meccanismi di azione. Per esempio, l’aglio riduce la tendenza delle piastrine ad aggregarsi tra loro e ad aderire alle pareti delle arterie, abbassando così il rischio di cardiopatia.

Altre ricerche indicano che l’aglio riesce a dissolvere le proteine che formano i coaguli e possono portare alla crescita di placche, responsabili dei processi di aterosclerosi dei vasi sanguigni.

L’aglio, inoltre, abbassa la pressione arteriosa, grazie alla sua capacità di dilatare i vasi sanguigni, favorendo così la circolazione del sangue.

PROPRIETÀ ANTIBATTERICHE

L’allicina è un antibiotico notevole, il cui forte potere inibente su numerosi tipi di batteri. Infatti l’aglio è un valido antibiotico, utile nei casi i cui la flora batterica intestinale è stata alterata da cure precedenti. A differenza degli antibiotici di sintesi, l’aglio, mentre combatte i batteri patogeni, non solo non attacca la flora batterica saprofita, ma ne favorisce addirittura il ripristino.

E’ inoltre un potente vermicida e rafforza il sistema immunitario.

Numerosi studi hanno dimostrato l’azione dell’aglio anche nei confronti dell’Helycobacter pylori, il batterio in parte responsabile dell’ulcera gastrica e dello sviluppo di forme tumorali allo stomaco.

CONTRO IL DIABETE

L’aglio contiene alcuni alcaloidi che svolgono un’azione simile a quella dell’insulina, abbassando il livello di glicemia nel sangue: per questa ragione l’aglio è considerato un valido supporto nelle terapie contro il diabete ed in altre malattie legate al metabolismo degli zuccheri

CONTRO I METALLI PESANTI (AZIONE CHELANTE)

Un’altra proprietà dell’aglio è quella di proteggere dai metalli pesanti (PIOMBO, CADMIO, MERCURIO); gli organi più colpiti dall’azione di questi metalli sono i polmoni, i reni, il fegato ed il sistema nervoso. L’aglio si comporta da chelante, legando alle sue molecole quelle di mercurio, piombo e cadmio presenti nell’organismo, che in questo modo vengono eliminate con facilità.

AZIONE IMMUNOSTIMOLANTE E ANTIOSSIDANTE

L’aglio possiede importanti proprietà immunostimolanti e contiene un grandissimo numero di antiossidanti, che aiutano l’organismo a combattere l’azione dei radicali liberi.

Studi sull’uomo hanno inoltre evidenziato che l’aglio inibisce la formazione di nitrosammine (potenti composti cancerogeni che si formano durante la digestione). A causa di queste sostanze va evitato il consumo di affettati ricchi di nitrati!

QUALE AGLIO CONSUMARE? 

Come detto nel precedente articolo, la maggioranza dell’ aglio italiano è bianco. Ma il più pregiato e ricco di principi attivi è l’aglio rosso, coltivato soprattutto in Sicilia. L’aglio rosso di Sulmona, in Abruzzo, si dovrebbe impiegare in cucina senza togliere la sua guaina protettiva.

QUANTO AGLIO DOVREMMO MANGIARE?

Il dosaggio dei prodotti commerciali a base di aglio dovrebbe fornire una dose quotidiana di almeno 10 mg di alliina o un potenziale di allicina di 4.000 µg. Questa quantità è uguale all’incirca ad uno spicchio (4 g) di Aglio fresco.

RICORDATE :

le incredibili proprietà l’aglio si perdono con la cottura. Si stima che l’aglio cotto perda fino al 90% delle sue proprietà salutari: l’ideale sarebbe gustarlo crudo o comunque non troppo cotto.

EFFETTI COLLATERALI:

L’aglio dovrebbe essere consumato con moderazione, per scongiurare alcuni effetti dovuti ad un eccessivo consumo, come nausea e vomito.

Va inoltre usato con attenzione nei soggetti affetti da ulcera peptica o gastrite;

Anche diabetici e soggetti ipoglicemici devono utilizzarlo con molta cautela, in quanto agisce nel controllo dei livelli di glicemia nel sangue.

Non ci sono motivi per escludere l’uso dell’aglio in gravidanza e in allattamento, ma va ricordato che alcuni componenti volatili dell’aglio contenenti zolfo passano nel latte materno, modificandone il sapore e potenzialmente creando fastidi gastrointestinali al neonato.

E’ da evitare in associazione a farmaci anticoagulanti e antiaggreganti piastrinici, e con alcuni farmaci antiretrovirali nella terapia dell’HIV.

ALITO CATTIVO

Senza dubbio, uno degli effetti collaterali più evidente del consumo di aglio è l’alitosi che provoca. Per ripulire l’alito dopo un pasto con aglio,  è sufficiente masticare una foglia di salvia, una fogliolina di menta, qualche fogliolina di prezzemolo, un chicco di caffè o dei semini di anice!

CARATTERISTICHE NUTRIZIONALI DELL’AGLIO

Dal punto di vista nutrizionale l’aglio apporta 41 kcal ogni 100 grammi.

Inoltre è ricco di sostanze minerali ed oligominerali, tra cui magnesio, calcio, fosforo, iodio e ferro; sono presenti tracce di zinco, manganese, selenio, vitamina C (solo nell’aglio fresco), provitamina A, vitamine B1-B2-PP. 

E’ estremamente ricco di potassio (circa 450 mg in 100 grammi di prodotto) e contiene sostanze ormono-simili ed enzimi (lisozima e perossidasi).

Oltre all’allicina, l’aglio contiene altre sostanze antibatteriche come la garlicina.

COME CONSUMARE L’AGLIO

  • L’ aglio si può strofinare sulle fette di pane (meglio se INTEGRALE), con o senza pomodoro fresco, e sulle pareti delle insalatiere, per dare sapore agli ortaggi che andremo a condire, riducendo così l’impiego di sale che causa ristagni.
  • Tipico stuzzichino è la bruschetta strofinata con aglio, cui si aggiunge un goccio d’olio e una presa di sale. Sembra che svegli l’intestino, oltre ad essere antiossidante e bruciagrassi.
  • Quando si cucinano le polpette o le scaloppine, potete aggiungere al sugo di cottura un rametto di rosmarino e uno spicchio d’ aglio “vestito” e leggermente schiacciato. In questo modo, le carni saranno gustose, leggere e molto meno grasse.
  • Ai sughi di pomodoro e verdure si può aggiungere mezzo spicchio d’aglio tritato, insieme a un battuto di prezzemolo: in questo modo la salsa risulta più appetitosa e diventa una vera e propria “medicina anticolesterolo”.

ALCUNE RICETTE CON L’AGLIO:

PASTA DI AGLIO

http://lacuocaignorante.altervista.org/panini-aglio-e-prezzemolo-soffici-delizie/

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!