UNA LETTERA PER SARA
Maurizio De Giovanni
Editore: Rizzoli
Prima pubblicazione : 2020
Pagine: 350 p.
Genere : giallo
Preceduto da : Le parole di Sara
Seguito da : Gli occhi di Sara
UNA LETTERA PER SARA : DESCRIZIONE (dal sito dell’editore)
Mentre una timida primavera si affaccia sulla città, i fantasmi del passato tornano a regolare conti rimasti in sospeso, come colpi di coda di un inverno ostinato. Che aprile sia il più crudele dei mesi, l’ispettore Davide Pardo, a cui non ne va bene una, lo scopre una mattina al bancone del solito bar, trovandosi davanti il vicecommissario Angelo Fusco.
Afflitto e fiaccato nel fisico, il vecchio superiore di Davide assomiglia proprio a uno spettro. È riapparso dall’ombra di giorni lontani perché vuole un favore.
Antonino Lombardo, un detenuto che sta morendo, ha chiesto di incontrarlo e lui deve ottenere un colloquio. La procedura non è per niente ortodossa, il rito del caffè delle undici è andato in malora: così ci sono tutti gli estremi per tergiversare.
E infatti Pardo esita. Esita, sbaglia, e succede un disastro. Per riparare al danno, il poliziotto si rivolge a Sara Morozzi, la donna invisibile che legge le labbra e interpreta il linguaggio del corpo, ex agente della più segreta unità dei Servizi.
Dopo tanta sofferenza, nella vita di Sara è arrivata una stagione serena, ora che Viola, la compagna del figlio morto, le ha regalato un nipotino. Il nome di Lombardo, però, è il soffio di un vento gelido che colpisce a tradimento nel tepore di aprile, e lascia affiorare ricordi che sarebbe meglio dimenticare.
In un viaggio a ritroso nel tempo, Maurizio de Giovanni dipana il filo dell’indagine più pericolosa, quella che scivola nei territori insidiosi della memoria collettiva e criminale di un intero Paese, per sciogliere il mistero di chi crediamo d’essere, e scoprire chi siamo davvero.
UNA LETTERA PER SARA: breve riassunto e commento personale
Un studentessa della provincia di Salerno, Ada, entra in una libreria antiquaria come commessa part-time e poco a poco comincia
“ad avvertire il fascino di quell’inesplorato universo di carta e inchiostro compreso tra le pareti del locale”
Ad interrompere la monotonia del lavoro, un giorno entra nel piccolo negozio un uomo sconvolto: suo figlio ha venduto per errore un libro a cui teneva moltissimo:
“Un volumetto del 1928…l’autore è Mackinnon”
Chissà perché quell’uomo tiene così tanto a quel volume dedicato alle bellezze di Roma…
Intanto l’ispettore Davide Pardo incontra il suo vecchio capo, il vice – commissario in pensione Antonio Fusco. Era stato l’unico a difenderlo quando Pardo aveva mollato un bel ceffone al direttore di un circolo nautico che si divertiva a spacciare…
Fusco è davvero malridotto e sa di avere pochi mesi ancora da vivere. Per questo vuole che l’ispettore lo metta in contatto con il cappellano di Poggioreale, padre Gerardo Rasulo:
Ho bisogno di un colloquio con un detenuto
Vuole parlare con Antonino “Nino” Lombardo. Che tra l’altro sta messo anche peggio di Fusco. Intanto Sara sembra aver ritrovato un po’ di gioia di vivere, da quando può occuparsi del nipotino Massimiliano. Ma quando Pardo nomina Lombardo, un campanello suona nella sua testa…
Infatti Sara lo aveva incontrato nella sua precedente vita e gli era rimasto impresso. Il suo compagno gli aveva dato udienza per strada, “in pieno giorno, nei paraggi della segretissima sede dell’unità”.
Intanto un giovane fa visita a Lombardo, che muore da solo, riuscendo però a raccontare quello che voleva dire a Fusco ad un infermiere.
Quando Pardo spiega a Fusco di non essere riuscito a fissargli un colloquio con Lombardo, l’uomo lo aggredisce… Distrutto dagli insulti del suo vecchio capo, Pardo decide di rimediare e chiede aiuto a Sara. Che, insieme ad Andrea Catafano, scopre perché Lombardo fosse così importante:
“Antonino Lombardo è il primo anello di una catena che trascina in fondo ad un baratro. Un nome insignificante che può innescare una reazione a catena, la cui portata distruttiva non è prevedibile”
Ma ancora una volta Sara si impegnerà per cercare di risolvere il mistero e concedere pace ad un uomo in punto di morte… Scopriremo infatti che Ada è la sorella di Fusco, uccisa nel 1990. Il colpevole non fu mai individuato:
E’ tempo di andare a fondo in questa storia
Anche a costo di infangare la memoria del suo amato Massimiliano. Dalla prima all’ultima pagina resterete incollati al libro, che vi farà apprezzare ancora di più questo nuovo personaggio creato da De Giovanni.
VOTO : 9 / 10
UNA LETTERA PER SARA. L’autore
Maurizio de Giovanni (Napoli, 31 marzo 1958) è uno scrittore italiano di romanzi gialli.
Nato a Napoli, vive e lavora nella città partenopea. Per partecipare ad un concorso per giallisti emergenti, nel 2005 scrive un racconto ambientato nella Napoli degli anni trenta, I vivi e i morti, con protagonista il commissario Ricciardi.
Il racconto diventerà poi la base del primo romanzo della serie, Il senso del dolore. Nel 2012, De Giovanni decide di cimentarsi con un noir ambientato nella Napoli contemporanea e pubblica Il metodo del coccodrillo, con protagonista l’Ispettore Lojacono, un nuovo personaggio. Con questo romanzo ha inizio una nuova serie, I bastardi di Pizzofalcone, ispirato all’87º Distretto di Ed McBain.
I romanzi di questa serie hanno dato anche origine a una fiction televisiva. L’anno 2017 vede la pubblicazione del primo di una nuova trilogia di libri di genere mistery chiamata ‘I guardiani’.
Molti dei suoi romanzi sono stati tradotti in inglese, spagnolo, tedesco e francese.
IL COMMISSARIO RICCIARDI LA SERIE. I LIBRI
- 2006 – Le lacrime del pagliaccio, Graus Editore (ripubblicato nel 2007 da Fandango col titolo Il senso del dolore. L’inverno del commissario Ricciardi)
- 2008 – La condanna del sangue. La primavera del commissario Ricciardi, Fandango
- 2009 – Il posto di ognuno. L’estate del commissario Ricciardi, Fandango
- 2010 – Il giorno dei morti. L’autunno del commissario Ricciardi, Fandango
- 2011 – Per mano mia. Il Natale del commissario Ricciardi Einaudi
- 2012 – L’omicidio Carosino. Le prime indagini del commissario Ricciardi, Cento Autori
- 2012 – Vipera. Nessuna resurrezione per il commissario Ricciardi, Einaudi
- 2014 – Febbre (racconto contenuto nell’antologia Giochi criminali Einaudi)
- 2014 – In fondo al tuo cuore. Inferno per il commissario Ricciardi, Einaudi
- 2015 – Anime di vetro. Falene per il commissario Ricciardi, Einaudi
- 2015 – Una domenica con il commissario Ricciardi, Einaudi
- 2016 – Serenata senza nome. Notturno per il commissario Ricciardi, Einaudi
- 2017 – Rondini d’inverno. Sipario per il commissario Ricciardi, Einaudi
- 2018 – Il purgatorio dell’angelo. Confessioni per il commissario Ricciardi, Einaudi
- 2019 – Il pianto dell’alba. Ultima ombra per il commissario Ricciardi, Einaudi
La serie dell’Ispettore Lojacono
- 2012 – Il metodo del coccodrillo, Mondadori
- 2013 – I bastardi di Pizzofalcone, Einaudi
- 2013 – Buio per i bastardi di Pizzofalcone, Einaudi
- 2014 – Gelo per i bastardi di Pizzofalcone, Einaudi
- 2015 – Cuccioli per i bastardi di Pizzofalcone, Einaudi
- 2016 – Pane per i bastardi di Pizzofalcone, Einaudi
- 2017 – Vita quotidiana dei bastardi di Pizzofalcone, Einaudi
- 2017 – Souvenir per i bastardi di Pizzofalcone, Einaudi
- 2018 – Vuoto per i Bastardi di Pizzofalcone, Einaudi
- 2019 – Nozze per i Bastardi di Pizzofalcone, Einaudi
- 2020 – Fiori per i Bastardi di Pizzofalcone, Einaudi
Mina Settembre
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- 2013 – Un giorno di Settembre a Natale (racconto contenuto nell’antologia Regalo di Natale, Sellerio editore)
- 2014 – Un telegramma da Settembre (racconto contenuto nell’antologia La scuola in giallo, Sellerio editore)
- 2019 – Dodici rose a Settembre, Sellerio editore
- 2020 – Troppo freddo per Settembre, Einaudi
I Guardiani
- 2017 – I Guardiani, Rizzoli
Sara
- 2018 – Sara al tramonto, Rizzoli
- 2018 – Sara che aspetta (racconto contenuto in “Sbirre”, con Massimo Carlotto e Giancarlo De Cataldo), Rizzoli
- 2019 – Le parole di Sara, Rizzoli
- 2020 – Una Lettera per Sara, Rizzoli
- 2021 – Gli occhi di Sara, Rizzoli