IN FONDO AL TUO CUORE (# 7 Ricciardi)

IN FONDO AL TUO CUORE è il SETTIMO romanzo della serie avente come protagonista il commissario della Regia Polizia Luigi Alfredo Ricciardi. Scopriamo insieme che cosa accade ai nostri eroi dopo i terribili fatti del romanzo precedente

IN FONDO AL TUO CUORE. Inferno per il commissario Ricciardi

Maurizio De Giovanni

Editore: Einaudi

Anno edizione: 2014

Pagine: 450 p.

Genere: gialli, polizieschi

 

IN FONDO AL TUO CUORE. Descrizione

Immersa nel caldo torrido di luglio e nei preparativi per una delle feste più amate, la città è sospesa tra cielo e inferno.

Quando un notissimo chirurgo cade dalla finestra del suo ufficio, per Ricciardi e Maione inizia un’indagine che li porterà nel cuore dei sentimenti e delle passioni più tenaci e sconvolgenti.

Infedeltà e tradimento sembrano connessi in modo inestricabile alla gioia rara dell’amore. Troppo per non rimanerne toccati.

Il dubbio e l’incertezza si fanno strada sempre più nell’animo dei due investigatori, messi di fronte ai lati oscuri dell’anima. Sono le donne della loro vita a reclamare attenzione.

La difficoltà di Ricciardi di abbandonarsi all’amore spinge verso inconsueti approdi l’intrepida Enrica e fa osare passi azzardati alla bellissima Livia, mentre per Maione la stessa felicità familiare sembra compromessa.

IN FONDO AL TUO CUORE- Breve riassunto e commento personale

Sono sempre più convinta che la vera indagine sia quella che l’autore svolge riguardo all’animo umano. Ancora una volta, infatti, la trama del giallo diventa un pretesto per scavare a fondo nelle motivazioni che si nascondono dietro i gesti più atroci che un uomo possa commettere contro un suo simile…

Torna il caldo, e con esso si riaccendono le passioni…E Maione ne è la prova vivente, divorato com’è da una terribile gelosia, che lo porta a dubitare ancora una volta della fedeltà della bellissima Lucia, cuoca sopraffina e donna tra le più belle di Napoli…

Mentre la città si prepara a festeggiare la Madonna del Carmine, la Madonna Bruna, l’amata madonna della catena, una delle più sentite tra le feste napoletane, ed Enrica parte per Ischia, Ricciardi e Maione si trovano ad indagare sull’assurda fine di uno stimato ginecologo, titolare della cattedra di ginecologia presso la Regia Università. Il professor Tullio Iovine del Castello aveva una moglie e un figlio ed era un uomo realizzato.

Che motivo avrebbe avuto per lanciarsi nel vuoto? Ma Ricciardi non riesce a dare il massimo: è preoccupato per Rosa, che mostra sempre più i segni dell’età. Ora poi, che la tata si  è convinta a fare arrivare dal paese la nipote che la sostituirà, Luigi Alfredo Ricciardi si rende conto che anche Rosa sa di essere prossima alla fine…

Rosa invece si preoccupa per il signorino, consapevole di essere l’unica famiglia che Ricciardi abbia mai avuto..

Quante lacrime ho versato, davanti al terribile dolore mostrato dal commissario, che, da bravo cilentano, “parla poco e pensa molto”.

Che dire poi delle toccanti lettere che Enrica indirizza al cavaliere Colombo? Mi salgono le lacrime agli occhi ancora adesso!

Ma, dopo l’ora più buia, per forza deve tornare la luce…E Ricciardi ci fa sperare che sia così anche per lui. Perché, come gli dice Livia Vezzi:

«Nessuno può vivere solo. E’ quello l’inferno, l’unico che esista, su questa terra»

Un romanzo da leggere e da gustare, che, come sempre, ci regala emozioni a non finire e tanti colpi di scena!

VOTO : 9 /10

RICCIARDI, ROSA E LA CUCINA CILENTANA

In questo romanzo compaiono più specialità cilentane del solito!

Vi ricordo che il Cilento è un’area montuosa della Campania e si trova in provincia di Salerno, nella parte meridionale della regione.

Dichiarato dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità nel 1998, dal 2010 è stato anche incluso tra i luoghi della Dieta mediterranea, iscritta alle liste del patrimonio culturale immateriale dell’umanità.

Le tradizioni gastronomiche cilentane risalgono addirittura ai coloni greci, che vi fondarono le loro comunità tremila anni fa.

Al Cilento e alla sua cucina dedicheremo presto molte pagine!

Intanto vi racconto la ricetta dei Ciccimmarretati, con le parole di Rosa

«Lo scuro grano cappella, il granturco, le fave, le cicerchie, i ceci e le mimmiccole, le lenticchie…in una scodella c’erano le castagne Janghe, che avrebbero avuto il compito fondamentale di conferire dolcezza alla zuppa»

Come avrete capito, si tratta di una gustosissima zuppa di cereali e legumi, che prepareremo presto insieme…Non vi ricorda qualche zuppa abruzzese ??? A quanto pare, però, le sue origini sono simili a quelle delle Virtù teramane .

Tra gli ingredienti ceci, fagioli bianchi, cannellini, borlotti, lenticchie, grano, granturco, cicerchie e castagne, farro e orzo!

IL COMMISSARIO RICCIARDI LA SERIE. I LIBRI

  1. 2006 – Le lacrime del pagliaccio, Graus Editore (ripubblicato nel 2007 da Fandango col titolo Il senso del dolore. L’inverno del commissario Ricciardi)
  2. 2008 – La condanna del sangue. La primavera del commissario Ricciardi, Fandango
  3. 2009 – Il posto di ognuno. L’estate del commissario Ricciardi, Fandango
  4. 2010 – Il giorno dei morti. L’autunno del commissario Ricciardi, Fandango
  5. 2011 – Per mano mia. Il Natale del commissario Ricciardi Einaudi
  6. 2012 – L’omicidio Carosino. Le prime indagini del commissario Ricciardi, Cento Autori
  7. 2012 – Vipera. Nessuna resurrezione per il commissario Ricciardi, Einaudi
  8. 2014 – Febbre (racconto contenuto nell’antologia Giochi criminali Einaudi)
  9. 2014 – In fondo al tuo cuore. Inferno per il commissario Ricciardi, Einaudi
  10. 2015 – Anime di vetro. Falene per il commissario Ricciardi, Einaudi
  11. 2015 – Una domenica con il commissario Ricciardi, Einaudi
  12. 2016 – Serenata senza nome. Notturno per il commissario Ricciardi, Einaudi
  13. 2017 – Rondini d’inverno. Sipario per il commissario Ricciardi, Einaudi
  14. 2018 – Il purgatorio dell’angelo. Confessioni per il commissario Ricciardi, Einaudi
/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!