UN TELEGRAMMA DA SETTEMBRE

UN TELEGRAMMA DA SETTEMBRE è il secondo romanzo breve che Maurizio De Giovanni dedica alle avventure di Mina Settembre. Vediamo in quale avventura andrà a cacciarsi questa volta!

UN TELEGRAMMA DA SETTEMBRE

Maurizio De Giovanni

Versione e-book

Anno edizione : 2015

Pagine : 60 p.

Genere giallo

Preceduto da: Un giorno di Settembre a Natale

Seguito da: Dodici rose a Settembre

UN TELEGRAMMA DA SETTEMBRE : descrizione (dal sito dell’editore)

Nella Napoli splendida e disperata di Maurizio de Giovanni un giovane è conteso tra la scuola e la camorra.  Dall’antologia Scuola in giallo il racconto di Maurizio de Giovanni Un telegramma da Settembre in versione e-book.

La dottoressa Gelsomina Settembre, detta Mina, lavora in un consultorio di Napoli. Quarantenne divorziata, una madre che gliene dice di tutti i colori, un collega così bello da sembrare uscito da una fiction pomeridiana sugli ospedali, il portiere dello stabile che non toglie mai lo sguardo dal suo seno, l’unica caratteristica davvero memorabile della sua persona.

Mina Settembre ha faticato per anni, eppure le sembra di non aver raggiunto nulla. La madre di un ragazzino che da mesi non si presenta a scuola (e ha di meglio da fare), riassume in poche parole, crudeli ma veraci, tutto il suo destino: «Quanto ci avete messo, dottore’? Quanto avete dovuto studiare, per arrivare ad avere una targhetta così? Ventidue, ventiquattro anni? Per avere questo bell’ufficio, in mezzo ai Quartieri Spagnoli, in un palazzo che se ne sta cadendo, con l’ascensore rotto?».

E invece non è detta l’ultima parola…

UN TELEGRAMMA DA SETTEMBRE : breve riassunto e commento personale

Gelsomina “Mina” Settembre è una splendida donna di 42 anni, che fa l’assistente sociale nei Quartieri Spagnoli a Napoli. All’inizio del romanzo la troviamo alle prese con una “gentildonna”. Suo figlio, Kevin Ammaturo, dieci anni, non si è mai presentato a scuola

La scuola è cominciata, e lui pur iscritto regolarmente… non si è presentato. E siccome è passato un mese…

Difficile far comprendere alla donna che il figlio deve frequentare la scuola dell’obbligo! Il siparietto ci strappa parecchie risate ma anche qualche amara considerazione. Che cosa rispondere ad una donna per cui quello speso da Mina a studiare è stato solo tempo perso?

«Dottoressa Gelsomina Settembre, assistente sociale. Quanto ci avete messo, dottore’? Quanto avete dovuto studiare, per arrivare ad avere una targhetta così? Ventidue, ventiquattro anni? Per avere questo bell’ufficio, in mezzo ai Quartieri Spagnoli, in un palazzo che se ne sta cadendo, con l’ascensore rotto?

E quanto vi danno, si può sapere? …. del futuro di mio figlio, sto parlando. Che vorreste, che studiasse? …E poi, magari, entrasse in una delle vostre graduatorie per una trentina d’anni per poi guadagnare, che so, duemila euro al mese come voi?»

Per fortuna a ridarci speranza nel genere umano ci pensa Sonia, la paziente badante ucraina della signora Concetta, la mamma di Mina!

Concetta è convinta che Sonia si prostituisca e a noi scappa una risata. Così ce la descrive Mina:

Sonia, un cubo di centotrenta chili di un metro per lato, sei denti d’oro e nessuno naturale e un’età apparente collocabile in un range tra i settanta e i novantacinque anni.

Concetta avverte Mina che l’ha cercata Marianna Baracchi, una vecchia compagna di scuola:

«ha detto che devi andare da lei, alla scuola Andronico di Monticello, oggi alle tre. E non devi tardare, perché deve venire fuori ad aprirti il cancello e non può stare tutto il pomeriggio ad
aspettare a te».

Che cosa vorrà mai da lei questa donna, che non vede da oltre venti anni? Ovviamente il suo aiuto!

Il quartiere di Monticello era tra i più malfamati di una città malfamata…

In mezzo al quartiere sopravvivevano piccoli avamposti di resistenza civile; uno di essi era l’attività di doposcuola pomeridiano dei volontari presso l’edificio della Andronico, che di giorno tentava tra mille difficoltà di portare avanti l’istruzione obbligatoria

Marianna insegna musica alla scuola media Andronico, frequentata soprattutto dai figli dei boss della Camorra… Tra i suoi allievi,  un vero talento, Thomas Crastone, che potrebbe studiare musica ed avere un futuro molto diverso. Secondo Marianna, solo Mina può salvare il ragazzino: proprio quella sera avrà infatti il suo battesimo del fuoco:

Parteciperà ad una rapina, un furto… e si completerà il suo destino

Solo Mina può aiutarlo

Io lo so che tu non sei come le altre che fanno il tuo mestiere…

Ed ovviamente Mina acconsente, coinvolgendo ancora una volta nel suo folle piano il suo ex marito, il magistrato Claudio De Carolis… Vi divertirete tantissimo nel seguire il folle piano messo in atto da Mina, con il sostegno del ginecologo Gammardella e del portiere dello stabile in cui ha sede il consultorio, Rudy Trapanese!

Un romanzo breve che vi consiglio, condividendo il pensiero che Mina confida a Claudio

è orribile una società che si dice civile e che non dà speranze ai propri giovani solo perché hanno la sventura di nascere in certi posti

E “certi posti”, ahimè, sono anche qui nel tranquillo Abruzzo!

VOTO : 8 / 10

UN TELEGRAMMA DA SETTEMBRE : l’autore

Maurizio de Giovanni (Napoli, 31 marzo 1958) è uno scrittore italiano di romanzi gialli.

Nato a Napoli, vive e lavora nella città partenopea. Per partecipare ad un concorso per giallisti emergenti, nel 2005 scrive un racconto ambientato nella Napoli degli anni trenta, I vivi e i morti, con protagonista il commissario Ricciardi.

Il racconto diventerà poi la base del primo romanzo della serie, Il senso del dolore. Nel 2012, De Giovanni decide di cimentarsi con un noir ambientato nella Napoli contemporanea e pubblica Il metodo del coccodrillo, con protagonista l’Ispettore Lojacono, un nuovo personaggio. Con questo romanzo ha inizio una nuova serie, I bastardi di Pizzofalcone, ispirato all’87º Distretto di Ed McBain.

I romanzi di questa serie hanno dato anche origine a una  fiction televisiva. L’anno 2017 vede la pubblicazione del primo di una nuova trilogia di libri di genere mistery chiamata ‘I guardiani’.

Molti dei suoi romanzi sono stati tradotti in inglese, spagnolo, tedesco e francese.

IL COMMISSARIO RICCIARDI LA SERIE. I LIBRI

La serie dell’Ispettore Lojacono

  1. 2012 – Il metodo del coccodrillo, Mondadori
  2. 2013 – I bastardi di Pizzofalcone, Einaudi
  3. 2013 – Buio per i bastardi di Pizzofalcone, Einaudi
  4. 2014 – Gelo per i bastardi di Pizzofalcone, Einaudi
  5. 2015 – Cuccioli per i bastardi di Pizzofalcone, Einaudi
  6. 2016 – Pane per i bastardi di Pizzofalcone, Einaudi
  7. 2017 – Vita quotidiana dei bastardi di Pizzofalcone, Einaudi
  8. 2017 – Souvenir per i bastardi di Pizzofalcone, Einaudi
  9. 2018 – Vuoto per i Bastardi di Pizzofalcone, Einaudi
  10. 2019 – Nozze per i Bastardi di Pizzofalcone, Einaudi
  11. 2020 – Fiori per i Bastardi di Pizzofalcone, Einaudi

Mina Settembre

    • 2013 – Un giorno di Settembre a Natale (racconto contenuto nell’antologia Regalo di Natale, Sellerio editore)
    • 2014 – Un telegramma da Settembre (racconto contenuto nell’antologia La scuola in giallo, Sellerio editore)
    • 2019 – Dodici rose a Settembre, Sellerio editore
    • 2020 – Troppo freddo per Settembre, Einaudi

I Guardiani

  • 2017 – I Guardiani, Rizzoli

Sara

  • 2018 – Sara al tramonto, Rizzoli
  • 2018 – Sara che aspetta (racconto contenuto in “Sbirre”, con Massimo Carlotto e Giancarlo De Cataldo), Rizzoli
  • 2019 – Le parole di Sara, Rizzoli
  • 2020 – Una Lettera per Sara, Rizzoli
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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!