IL POSTO DI OGNUNO (# 3 Ricciardi)

IL POSTO DI OGNUNO  è il terzo romanzo che Maurizio De Giovanni dedica al Commissario della Regia Polizia Luigi Alfredo Ricciardi e alle sue indagini. Scopriamo che cosa regala l’ESTATE al nostro malinconico eroe.

IL POSTO DI OGNUNO. L’estate del commissario Ricciardi

Maurizio De Giovanni

Editore: Fandango Libri

Prima edizione: 2009

Pagine: 416 p.

Genere : gialli, polizieschi

 

 

IL POSTO DI OGNUNO. Descrizione:

Napoli 1931. Le stagioni si susseguono incuranti del sangue e della morte e la città si prepara ad affrontare il caldo torrido dell’estate.

Luigi Alfredo Ricciardi, commissario in forza alla Regia Questura di Napoli, affronta un nuovo caso di omicidio insieme all’inseparabile brigadiere Maione. Ricciardi è un commissario fuori dal comune, un solitario, uno che non ama eseguire gli ordini che gli vengono impartiti e di solito fa di testa sua.

Non è ben visto dalla gerarchia fascista che lo controlla a distanza ma lo lascia lavorare, perché stranamente i casi li risolve tutti. In molti cominciano a sospettare che Ricciardi abbia un segreto, si dice parli direttamente con il Diavolo. In realtà Ricciardi si limita ad ascoltare le ultime parole dei morti: più che un dono, una condanna.

L’estate del commissario Ricciardi vedrà la morte della bellissima duchessa di Camparino, una donna misteriosa dalla chiacchierata vita notturna. Anche stavolta saranno le ultime parole pronunciate dalla vittima a far partire l’indagine che condurrà il commissario, e noi lettori insieme a lui, a scoprire una Napoli riarsa e poco conosciuta, abitata da personaggi inquietanti che tenteranno di ostacolare il suo lavoro.

IL POSTO DI OGNUNO. Breve riassunto e commento personale

Terzo appuntamento con il Commissario Ricciardi e il suo fedele brigadiere Maione. Il romanzo inizia il 23 Agosto 1931 e ci porta in una Napoli torrida, in cui il caldo porta le persone a fare cose folli…

«Il caldo fa impazzire»

dice Ricciardi a Maione, che, invece è più ottimista : spera infatti che i suoi concittadini, “invece di ammazzarsi o picchiarsi, si vanno a fare un bel bagno di mare a Mergellina”.

Vana speranza, quella di Maione. Nemmeno il tempo di scambiarsi queste battute che il piantone avverte: “hanno trovato un cadavere”.

Intanto Enrica spera che il suo misterioso commissario trovi finalmente il coraggio di presentarsi a Casa Colombo e chiedere al padre il permesso di corteggiarla e il buon Raffaele Maione è roso dai morsi della gelosia… e della fame!

Convinto che Lucia si stia guardando intorno, ha deciso di mettersi a dieta! E il suo malumore non fa che aumentare ad ogni pagina: continua infatti a trovarsi davanti gente che mangia a tutte le ore del giorno e della notte!

Mi viene da sorridere ancora adesso!  Pensate: per non cedere al ragù domenicale della moglie, si sobbarca tutti i turni della domenica!

Ma torniamo al delitto. Ancora una volta, Ricciardi sceglie “di prendersi addosso tutto il dolore, lasciare che l’ultimo terribile fremito della vita che se ne andava gli rotolasse incontro e lo attraversasse come una nebbia insanguinata” e si reca a Palazzo Camparino.

Qui infatti è stato ritrovato il cadavere della duchessa Adriana Musso di Camparino, seconda moglie del morente Duca Matteo. Qualcuno le ha sparato “al centro della fronte”. Tutti pensavano che il morto fosse il vecchio duca, ma l’ora fatidica per il malato non è ancora arrivata. Come dice al commissario, però :

«Un uomo muore quando non significa più niente per nessuno»

Ben presto si scopre che la duchessa aveva da anni una tormentata relazione con un giornalista, Mario Capece. E il vicequestore Garzo teme che i giornali mettano in cattiva luce la questura!

Insopportabile questo piccolo burocrate pieno di sé. Ogni sua apparizione è veramente fastidiosa…

Ma la gelosia non rode solo Maione. Infatti la mamma di Enrica ha deciso di mettere fine al zitellaggio della figlia, ormai ventiquattrenne, e di farla sposare con il figlio di certi conoscenti…Un damerino viziato e vanitoso che ci strappa parecchie risate!

Ma pure Enrica ha la sua parte di pene d’amore: vedere Ricciardi con la bella Livia Vezzi. Ritroviamo pure Don Pierino Fava,  “o’munaciello”, il mitico sacerdote appassionato di lirica che Ricciardi aveva conosciuto nel corso delle indagini per la morte del tenore Arnaldo Vezzi.

«Voi e il commissario vostro siete uguali con la povera gente e coi ricchi. Perciò vi rispettiamo»

dice Bambinella a Maione. Ancora una volta, le confidenze del travestito sono fondamentali per la risoluzione del caso… E Ricciardi è costretto a rivedere le sue teorie sui delitti. A quanto pare, per anni ha dato all’amore colpe che non ha:

«E’ la passione che genera il delitto»

La passione e la fame…Ma anche in questo romanzo l’amore regna sovrano. E lo troviamo persino nella sede dell’OVRA, la polizia segreta fascista, dove vive uno degli amori più belli di cui mi sia mai capitato di leggere!

Insomma, in modo un pochino disordinato ho cercato di raccontarvi questo bellissimo romanzo, che, ci coinvolge e ci regala tantissimi colpi di scena, dalla prima all’ultima pagina!

VOTO : 10 / 10

IL COMMISSARIO RICCIARDI LA SERIE. I LIBRI

  1. 2006 – Le lacrime del pagliaccio, Graus Editore (ripubblicato nel 2007 da Fandango col titolo Il senso del dolore. L’inverno del commissario Ricciardi)
  2. 2008 – La condanna del sangue. La primavera del commissario Ricciardi, Fandango
  3. 2009 – Il posto di ognuno. L’estate del commissario Ricciardi, Fandango
  4. 2010 – Il giorno dei morti. L’autunno del commissario Ricciardi, Fandango
  5. 2011 – Per mano mia. Il Natale del commissario Ricciardi Einaudi
  6. 2012 – L’omicidio Carosino. Le prime indagini del commissario Ricciardi, Cento Autori
  7. 2012 – Vipera. Nessuna resurrezione per il commissario Ricciardi, Einaudi
  8. 2014 – Febbre (racconto contenuto nell’antologia Giochi criminali Einaudi)
  9. 2014 – In fondo al tuo cuore. Inferno per il commissario Ricciardi, Einaudi
  10. 2015 – Anime di vetro. Falene per il commissario Ricciardi, Einaudi
  11. 2015 – Una domenica con il commissario Ricciardi, Einaudi
  12. 2016 – Serenata senza nome. Notturno per il commissario Ricciardi, Einaudi
  13. 2017 – Rondini d’inverno. Sipario per il commissario Ricciardi, Einaudi
  14. 2018 – Il purgatorio dell’angelo. Confessioni per il commissario Ricciardi, Einaudi
/ 5
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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!