IL LATO OSCURO DELL’ADDIO di Michael Connelly ( # 19)

IL LATO OSCURO DELL’ADDIO è il DICIANNOVESIMO romanzo che Michael Connelly dedica alle indagini di Harry Bosch. Vi racconto perché mi è piaciuto

IL LATO OSCURO DELL’ADDIO

Michael Connelly

Titolo originale: The Wrong Side Of Goodbye

Prima pubblicazione: 2016
Traduzione : Alfredo Colitto
Prima ed. italiana : 2018
Editore : PIEMME
Pagine : 368 p.
Genere : thriller, suspense, poliziesco
Preceduto da : IL PASSAGGIO
Seguito da : DOPPIA VERITA’

IL LATO OSCURO DELL’ADDIO : il libro (dal sito dell’editore)

Harry Bosch ha sempre avuto un rapporto di odio/amore con il dipartimento di polizia di Los Angeles, ma ora quel rapporto è finito. Harry è in pensione. Quello che non è finito, invece, è il suo rapporto con le indagini, la “missione”, come l’ha sempre definita, la scoperta della verità. E quindi decide di collaborare con la polizia di San Fernando, un territorio autonomo all’interno della città di Los Angeles, e di inventarsi un nuovo ruolo, quello di investigatore privato.

Ma anche questa volta non c’è niente di convenzionale nel modo in cui sceglie di svolgere il suo lavoro. Harry non ha un ufficio, non si fa pubblicità ed è molto selettivo nei confronti dei suoi clienti. Ma quando Whitney Vance, un uomo ricchissimo e molto solo, vicino allo scadere dei suoi giorni, vuole scoprire se davvero non esistono eredi a cui lasciare la sua fortuna, Bosch accetta di aiutarlo. Anche perché forse questi eredi esistono davvero: quando era giovane Whitney si era innamorato perdutamente di una ragazza messicana, che poi era stato costretto a lasciare dalla sua famiglia. Ma lei aveva un segreto…

Ha così inizio una ricerca mozzafiato. In gioco c’è una sterminata fortuna, e Bosch capisce subito che la sua missione può essere rischiosa per lui, ma soprattutto per la persona che sta cercando. Tutto questo sullo sfondo di una città con cui Bosch ha un rapporto sentimentale e radici profonde, di cui anche questa volta ci descrive i panorami indimenticabili, dalla piccola San Fernando segnata dalla cultura ispanica, ai grandi grattacieli del mondo del business, alla villa di Vance, ricordo grandioso di un mondo passato. Una vicenda suggestiva e incalzante da uno dei più grandi narratori di oggi

IL LATO OSCURO DELL’ADDIO : l’autore 

Tra le più grandi star della narrativa americana, Michael Connelly (Filadelfia, 21 luglio 1956) raggiunge il primo posto in classifica con ogni suo nuovo romanzo.

Laureatosi in ingegneria nel 1980 comincia a lavorare presso la redazione di alcuni giornali. Nel 1986 produce un reportage insieme ad altri due giornalisti intervistando i sopravvissuti di un disastro aereo.

Il loro lavoro viene candidato per il Premio Pulitzer. In seguito a questa esperienza Connelly trova impiego come giornalista criminologo al «Los Angeles Times».

Aveva deciso di diventare scrittore di thriller già ai tempi dell’università dopo avere scoperto i romanzi di Raymond Chandler e ha sfruttato gli anni passati da giornalista per studiare da vicino il lavoro della polizia e lo svilupparsi delle indagini che seguivano i delitti di cui si occupava.

Vincitore del Premio Bancarella nel 2000 con Il ragno, la maggior parte dei suoi libri riguarda le indagini di un detective del Dipartimento di Polizia di Los Angeles, Hieronymus “Harry” Bosch: il suo nome è lo stesso del famoso pittore olandese, di cui la madre del detective era affascinata.

Connelly è particolarmente attento a far emergere l’evoluzione psicologica del suo protagonista, al di là degli stereotipi narrativi del genere “hard boiled”. Molti dei libri di Connelly sono ambientati a Los Angeles.

I suoi libri sono stati tradotti in 31 lingue diverse; in Italia sono stati pubblicati inizialmente da Hobby & Work, e ora sono editi da Piemme.

L’autore è stato insignito nel 2010 del prestigioso Raymond Chandler Award, il premio letterario istituito da Irene Bignardi nel 1996 in collaborazione con il Raymond Chandler Estate dedicato alla scrittura noir.

www.michaelconnelly.com

IL LATO OSCURO DELL’ADDIO : breve riassunto e commento personale

Dopo anni, finalmente quest’estate sono tornata a leggere i romanzi di Connelly ed è stato davvero piacevole ritrovare un vecchio amico come Harry Bosch. Che intanto è invecchiato e ci regala tante nuove indagini.

Anche in questo romanzo, non ci delude e ci trascina con sé in un’appassionante ricerca. Che, come al solito, metterà a rischio la sua stessa vita!

Nel prologo assistiamo con angoscia ad un attentato contro un elicottero, che ci viene descritto davvero alla perfezione e ci permette subito di ritrovarci con il cuore in gola

Gli uomini nel retro cominciarono a urlare, terrorizzati…. Era la fine…. Mentre gli altri urlavano terrorizzati, lui mormorò un nome: «Vibiana». Sapeva che non l’avrebbe più rivista.

Il romanzo inizia invece con Bosch in attesa di essere ricevuto da John Creighton, con cui aveva lavorato in polizia

All’epoca era il capo della contabilità, responsabile tra le altre cose del budget del dipartimento. E aveva il braccino corto.

L’assistente di John ha dovuto faticare parecchio per convincere Harry ad accettare quel colloquio. Infatti Bosch non è interessato a nessun lavoro, avendo già un impegno part-time con la polizia di San Fernando.

«Non mi interessa lavorare qui. Non m’interessa quanto potrei guadagnare. Non m’interessa sapere di che tipo di casi si tratta.»

Ma Creighton è testardo e spiega a Bosch che la sua agenzia, la Trident Security, si occupa di sicurezza finanziaria, tecnologica e personale. Non vuole offrire a Bosch un posto nella sua azienda. Anzi: per lui sarebbe controproducente assumere un ex detective in causa con il dipartimento di polizia!

Per buona parte dell’anno precedente, Bosch era stato impegnato in una causa legale contro il dipartimento dove aveva lavorato per più di trent’anni.

Aveva fatto causa perché riteneva di essere stato costretto illegalmente ad andare in pensione. Il caso aveva provocato malumori nei suoi confronti da parte della polizia.

Perché quindi Creighton ha bisogno di Bosch? Un suo cliente, Whitney Vance, gli ha chiesto di contattare Bosch.

Il miliardario e la sua compagnia, la Advance Engineering, sono clienti della Trident e l’uomo ha chiesto di parlare con Bosch. E solo con lui. Creighton però vorrebbe che Bosch gli riferisse quello che l’anziano miliardario gli dirà.

Incuriosito, Bosch si reca a Pasadena per conoscere Vance, che “rappresentava la quarta generazione di una famiglia di proprietari di miniere di ferro”.

Padrino di battesimo di Vance era stato Howard Hughes e, seguendo le sue orme, l’uomo aveva studiato ingegneria aeronautica alla Caltec. Ora la sua azienda detiene numerosi brevetti per tecnologie Stealth.

Vance vuole che Bosch rintracci una persona, che forse non è mai esistita. Vuole infatti scoprire se ha avuto un figlio da una ragazza che aveva conosciuto nel 1949, Vibiana Duarte. Suo padre cercò di farla abortire, ma la giovane scomparve senza lasciare tracce:

Ero troppo vigliacco per andare a cercarla…Ora voglio sapere

E Harry decide di provare ad aiutare quell’uomo che, nonostante tutte le sue ricchezze, è profondamente solo. Vance però lo avverte :

“La vita di qualcuno potrebbe essere in pericolo

In ballo ci sono davvero tantissimi miliardi. E un erede diventerebbe un potenziale bersaglio.

Oltre al nome, Vance sa davvero poco sulla giovane di cui era innamorato. Lavorava alla caffetteria del college ed era di origini messicane. E forse non era nemmeno cittadina americana.

La ragazza era scomparsa verso la metà del 1950 e il bambino potrebbe essere nato tra gennaio e febbraio 1951.

Ma prima di potersi dedicare al caso Vance, Bosch deve recarsi a San Fernando, per parlare con Anthony Valdez, il capo della polizia che l’ha assunto.

Infatti Harry sta seguendo il caso di uno stupratore seriale, “il tagliareti”…

Quando però il caso privato inizia ad assorbire gran parte delle sue energie, si renderà conto di stare trascurando i suoi doveri di pubblico ufficiale, anche se di riserva….

Fino alla fine saremo incollati al romanzo, che ci regala continue emozioni e ci riserva parecchie sorprese…

Da leggere se amate i thriller ben scritti e ricchi comunque di “sentimenti”. Vi garantisco che anche questa volta Connelly non vi deluderà

VOTO : 8 / 10

Serie di Harry Bosch

  1. La memoria del topo (The Black Echo), 1992
  2. Ghiaccio nero (The Black Ice), 1993
  3. La bionda di cemento (The Concrete Blonde), 1994
  4. L’ombra del coyote (The Last Coyote), 1995
  5. Musica dura (Trunk Music), 1997
  6. Il ragno (Angels Flight), 1999
  7. Il buio oltre la notte (A Darkness More Than Night) con Terry McCaleb e Jack McEvoy,
  8. La città delle ossa (City of Bones), 2002
  9. Lame di luce (Lost Light), 2003
  10. Il poeta è tornato (The Narrows) – con Rachel Walling e Terry McCaleb, 2004
  11. La ragazza di polvere (The Closers), 2005
  12. Il cerchio del lupo (Echo Park) – con Rachel Walling, 2006
  13. La città buia (The Overlook) – con Rachel Walling. 2007
  14. Il respiro del drago (Nine Dragons) – con Mickey Haller, 2009
  15. La caduta (The Drop), 2011
  16. La scatola nera (The Black Box) – con una piccola apparizione di Rachel Walling, 2012
  17. La strategia di Bosch (The Burning Room) – con una piccola apparizione di Rachel Walling,
  18. Il Passaggio (The Crossing) – con Mickey Haller, 2015
  19. IL LATO OSCURO DELL’ADDIO (The Wrong Side Of Goodbye, 2016)
  20. Doppia verità (Two Kinds of Truth, 2017) – con Mickey Haller, Piemme 2019
  21. La notte più lunga (Dark Sacred Night, 2018) – con Renée Ballard, Piemme 2019
  22. La fiamma nel buio (The Night Fire, 2019) – con Renée Ballard, Piemme 2020

Serie di Mickey Haller

2005 – Avvocato di difesa (The Lincoln Lawyer)
2008 – La lista (The Brass Verdict)
2010 – La svolta (The Reversal)
2011 – Il quinto testimone (The Fifth Witness)
2013 – Il dio della colpa (The Gods of Guilt)
2020 – La legge dell’innocenza (The Law of Innocence) – con Harry Bosch 

Romanzi con Renée Ballard

  • L’ultimo giro della notte (The Late Show, 2017), Piemme 2018
  • La notte più lunga (Dark Sacred Night, 2018) – con Harry Bosch, Piemme 2019
  • La fiamma nel buio (The Night Fire, 2019) – con Harry Bosch, Piemme 2020
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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!