LA CADUTA di Michael Connelly (# 15 Harry Bosch)

LA CADUTA è il romanzo numero 15 della serie avente come protagonista il “lupo solitario” Hieronymous “Harry” Bosch. Una grande prova di Michael Connelly.

La caduta

Michael Connelly

Titolo originale : The Drop

Prima pubblicazione :   2011

Prima edizione italiana : 2014

Traduttore: M. Castagnone

Editore: Piemme

Pagine: 344 p

 

La caduta. Descrizione

Una nuova avventura per Harry Bosch, anzi due. Harry sa che nel giro di tre anni dovrà andare in pensione e questo lo rende inquieto, desideroso di concentrarsi al massimo sul lavoro.

Il primo caso riguarda un maniaco sessuale di 29 anni il cui DNA combacia con quello ritrovato sul cadavere di una ragazza uccisa ventun anni prima, quando lui di anni ne aveva solo 8. Dov’è l’errore?

Quella stessa mattina, Bosch e il suo partner vengono convocati dal capo della polizia su una nuova scena del crimine: il figlio di un uomo politico è stato trovato morto sul marciapiede sottostante uno dei più famosi alberghi di Los Angeles, lo Chateau Marmont. Suicidio o omicidio?

Nel corso delle indagini Bosch scoprirà che i due casi sono strettamente legati, come la doppia elica del DNA, e che, sotto una superficie già di per sé allarmante, si nascondono risvolti impensabili e agghiaccianti.

La caduta. Il titolo

Il titolo in inglese ha tre significati che si riscontrano nel romanzo:

  • Il primo è letterale: drop = “caduta” (l’uomo dal balcone),
  • Nel secondo caso si intende drop  nel senso di “goccia”, con rifrimento alla traccia di sangue che porta alla soluzione del vecchio caso,
  • Infine DROP come acronimo di Deferred Retirement Option Plan, il piano di pensionamento differito, adottato da polizia e vigili del fuoco di Los Angeles.

La Caduta: lo Chateau Marmont

Lo Chateau Marmont è un edificio del Sunset Boulevard costruito nel 1929 sul modello dei castelli francesi; frequentato da VIP è stato anche il teatro di tragedie come la morte di John Belushi ed un serio incidente a Jim Morrison.

La caduta. Breve riassunto e commento personale

Dopo i tristi fatti de Il respiro del drago, Bosch è tornato alla Crimini Irrisolti ed ha un nuovo partner, David Chu, che gli aveva fatto da interprete nel romanzo precedente.

Il loro capo, il tenente Duvall, assegna loro un nuovo caso, risalente al 1989. Ma qualcosa non quadra: secondo i nuovi esami a cui sono state sottoposte le prove, il DNA ritrovato sul corpo della vittima, Lily Price,  apparterrebbe ad un noto maniaco sessuale, che all’epoca aveva OTTO ANNI!

Ma, proprio mentre Bosch e Chu stanno cercando di capire che cosa sia successo, Harry riceve la chiamata di Kizmin “Kiz” Rider, la sua vecchia collega: “Stai per essere inviato su una scena del crimine. Vogliono affidarti il caso. E non ti chiederanno se sei d’accordo”

Infatti subito dopo Bosch viene chiamato dal suo tenente: il capo della polizia in persona ha chiesto il suo intervento sulla scena di un crimine “fresco”.

ACERRIMI NEMICI

A richiedere l’intervento di Bosch, però, è stato “il consigliere, ex vice capo della polizia” Irvin Irving, il flagello personale di Harry.

Il suo unico figlio, George Thomas Irving, si è lanciato dall’ultimo piano dello Chateau Marmont, lo storico hotel di LA.
Secondo Bosch, Irving senior vive per una sola cosa: “Vendicarsi del Dipartimento di Polizia di Los Angeles”, da cui era stato cacciato con il notevole contributo di Harry. Perché quindi ha chiesto proprio lui ad occuparsi della morte del figlio?

E’ proprio Irving a dare la risposta a Bosch (pag 34):

«Sono più di 50 anni che lavoro per questa città. E adesso non c’è una sola persona di cui possa fidarmi. Per questo ho deciso di rivolgermi ad un uomo che, in passato, ho cercato di distruggere….Lei non mi è mai piaciuto. Ma l’ho sempre rispettata…Voglio la verità…qualunque essa sia»

Alcuni indizi spingono Bosch a pensare che Thomas Irving non si sia buttato da solo, ma che qualcuno lo abbia spinto. Del resto, perché un uomo ricco, potente, in carriera e con una famiglia splendida, dovrebbe morire? La risposta non sarà semplice da trovare.

Mentre indaga sul caso Irving, con tutti i pezzi grossi che gli alitano sul collo, Bosch non molla il caso Pell(così si chiama il presunto colpevole di 8 anni). E scopre inquietanti retroscena, che colpiscono il lettore nel profondo…

Non vi dico altro, per non rovinarvi il libro. Stavolta centro pieno per Connelly!

VOTO: 9/10

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!