Tiro al bersaglio (# 6 Le indagini di Andrea Lucchesi) di Gianni Simoni

Tiro al bersaglio è il sesto romanzo di Gianni Simoni con protagonista il commissario Andrea Lucchesi

Tiro al bersaglio. Un’indagine del commissario Lucchesi

Gianni Simoni

Editore:TEA

Prima pubblicazione : 2017

Pagine: 270 p.

Genere : poliziesco, giallo
Preceduto da : Omicidio senza colpa
Seguito da : Il singhiozzo del violino

Tiro al bersaglio. Descrizione

Una mattina, all’alba, lo squillo del telefono in casa Lucchesi tira giù dal letto il commissario: c’è stata una rapina al quartiere milanese QT8 ai danni di un vecchio droghiere, rimasto ucciso da un colpo di fucile a canne mozze.
Poche ore dopo, la Omicidi è di nuovo chiamata in gioco. In un appartamento del centro, infatti, un uomo è stato trovato morto nel suo salotto, la testa spaccata da un colpo di martello.
In entrambi i casi, le piste si moltiplicano. Dietro l’apparente normalità delle due vittime, infatti, gli inquirenti scoprono verità torbide, una fitta rete di tradimenti e bugie, ricatti e sotterfugi, traffici illeciti e sporchi inganni: per stilare una lista dei sospetti, c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Il commissario Lucchesi, poliziotto dal carattere difficile, pur amando di solito muoversi da solo, questa volta sa che dovrà avvalersi della collaborazione di tutta la squadra, per venire a capo di quei due casi.
Nel frattempo, un dramma personale travolge la sua fedele compagna, Lucia Anticoli, e tra loro nulla potrà più essere come prima…

Tiro al bersaglio. Breve riassunto e commento personale

Uno dei libri più duri che mi sia capitato di leggere nell’ultimo periodo. Mi ha colpito profondamente, forse per i temi toccati. Tanta sofferenza in queste pagine, molta solitudine. Non solo dei protagonisti, ma soprattutto delle vittime/carnefici.

Come si può infatti restare impassibili davanti a un ragazzino di 14 anni che ammette di drogarsi da quando ne aveva 12?

Si può essere indifferenti di fronte ad una ragazzina che confida di essere stata vittima di molestie sessuali? No, non si può…eppure troppo spesso chiudiamo gli occhi e ci voltiamo da un’altra parte.

Più semplice? No, non credo. Come si potrebbe poi convivere con la propria coscienza?

Ritornando al romanzo, quello che più colpisce è proprio il clima, cupo, nebbioso, quasi privo di speranza…Un clima decisamente reale, per dirla tutta. Perché la cronaca degli ultimi anni ci ha “regalato” storie molto simili a quelle raccontate da Gianni Simoni.

Ogni nuova indagine di Lucchesi ci regala uno spaccato della nostra società, un dramma silenzioso dietro l’apparente normalità di tante vite.

Insomma, un libro da leggere perché dà tanto da pensare. Un romanzo che non è solo un poliziesco, come sempre

VOTO : 9 / 10

⇔ Le indagini del commissario Miceli e l’ex giudice Petri

  1. Un mattino d’ottobre, 2007
  2. Commissario domani ucciderò Labruna, 2010 Tea
  3. Lo specchio del barbiere
  4. La morte al cancello
  5. Pesca con la mosca
  6. Il ferro da stiro, 2012
  7. Chiuso per lutto, 2013
  8. L’apparenza inganna, giudice Petri, 2013
  9. Troppo tardi per la verità
  10. La scomparsa di De Paoli
  11. Fiori per un Vagabondo 2016

⇔ Le indagini di Andrea Lucchesi

  1. Piazza San Sepolcro, 2012
  2. Il filosofo di via del Bollo, 2013
  3. Sezione Omicidi (2013)
  4. Contro ogni evidenza, 2014
  5. Omicidio senza colpa, 2015
  6. Tiro al bersaglio, 2017
  7. Il singhiozzo del violino, 2019
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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!