CONTRO OGNI EVIDENZA. IL PROTAGONISTA
Andrea Lucchesi ha quarantotto anni è alto, di bell’aspetto e colto, ma indulge all’alcool ed al fumo. Del rapporto con la ex moglie Adele è rimasta solo la presenza della figlia non ancora maggiorenne, Alice.
Contro ogni evidenza. Descrizione
Milano. Una mattina, in un affollato ufficio postale del centro, entrano due uomini armati di pistola e a volto coperto: doveva essere una banale rapina, ma ci scappa il morto.
Contro ogni evidenza. L’autore:
Gianni Simoni è nato a Brescia nel 1938 ed è stato magistrato sia a Brescia, che a Milano dal 1967, affrontando processi importanti per criminalità organizzata, terrorismo ed intrecci tra politica e malaffare. Risiede a Milano dal 1985.
Ha sostenuto l’accusa per l’omicidio di Giorgio Ambrosoli e condotto l’inchiesta giudiziaria sulla morte di Michele Sindona nel carcere di Voghera (a cui nel 2011 ha dedicato il saggio “Il caffè di Sindona” scritto insieme all’ex magistrato e docente di tecniche dell’investigazione Giuliano Turone).
Ha deciso di approfittare del prepensionamento iniziando a scrivere romanzi gialli. Finora ha pubblicato una ventina di libri che costituiscono due serie: una ambientata a Brescia con il commissario Miceli e l’ex giudice Petri e l’altra ambientata a Milano con protagonista Andrea Lucchesi, ispettore dalla pelle nera (con padre toscano e madre eritrea).
⇔ Le indagini del commissario Miceli e l’ex giudice Petri
- Un mattino d’ottobre, 2007
- Commissario domani ucciderò Labruna, 2010
- Lo specchio del barbiere
- La morte al cancello
- Pesca con la mosca
- Il ferro da stiro, 2012
- Chiuso per lutto, 2013
- L’apparenza inganna, giudice Petri, 2013
- Troppo tardi per la verità
- La scomparsa di De Paoli
- Fiori per un Vagabondo 2016
⇔ Le indagini di Andrea Lucchesi
- Piazza San Sepolcro, 2012
- Il filosofo di via del Bollo, 2013
- Sezione Omicidi (2013)
- Contro ogni evidenza, 2014
- Omicidio senza colpa, 2015
- Tiro al bersaglio, 2017
CONTRO OGNI EVIDENZA. Breve riassunto e commento personale
Milano. Due uomini armati di pistola con casco integrale, jeans e giubbotto di pelle irrompono nell’ufficio postale di Via Vigna e, nel corso della rapina, ci scappa il morto. Viene infatti uccisa un’impiegata, Giusy Marconi.
Sembra una banale rapina finita in tragedia, ma Lucchesi ha subito altri sospetti e, contro ogni evidenza, inizia a condurre un’indagine per omicidio premeditato.
Lo affiancano nel suo lavoro dei validi collaboratori, tra i quali Lucia Antocoli e i fedelissimi Serra e Minniti. I tre resteranno al suo fianco anche quando, a causa del caratteraccio di Lucchesi, questi verrà trasferito in un altro commissariato…
Un romanzo forse troppo lento, che si apprezza soprattutto per la varietà di temi affrontati e per lo spessore dei personaggi, mai banali!