Troppo tardi per la verità. Un caso di Petri e Miceli
Gianni Simoni
Editore:TEA
Anno prima edizione: 2014
Pagine: 264 p.
Troppo tardi per la verità. Descrizione
È notte fonda: un’auto lanciata a gran velocità per le strade di Brescia travolge un uomo, lasciandolo sull’asfalto senza vita e dileguandosi.
Sembrerebbe un triste caso di omicidio colposo con omissione di soccorso, come anche i testimoni oculari confermerebbero, ma il sovrintendente Armiento della Stradale non ne è convinto.
Troppi particolari fuori posto: come mai la vittima non portava documenti con sé?
Perché i due testimoni spariscono il giorno dopo l’incidente? Ad avvalorare i sospetti del poliziotto spunta, inatteso, un terzo testimone che rovescia tutte le ipotesi avanzate fino a quel momento.
Si apre così una nuova linea d’indagine, per sospetto omicidio premeditato. Competenza della Omicidi, dove il commissario Miceli, reintegrato nelle sue funzioni a fianco del commissario titolare Grazia Bruni, prende in mano il caso.
Ma più gli inquirenti indagano, più le acque si fanno torbide, e dal passato di vittima, testimoni e indagati emerge un pantano di tradimenti, odio, gelosie, brame di vendetta, debiti di gioco e sospetti di bancarotta.
Ancora una volta determinante nella soluzione del mistero sarà l’esperienza dell’ex giudice Petri, indispensabile compagno di avventure e insostituibile amico per il buon Miceli.
Troppo tardi per la verità. Breve riassunto e commento personale
Un incidente stradale che forse non è un incidente…testimoni che scompaiono e raccontano bugie… No, troppe cose non quadrano! Il commissario capo Grazia Bruni, poi, che filtra con un sottoposto…Povero Miceli! Invece di starsene a zonzo, a godersi la pensione, deve ancora vedersela con quel matto del giudice Petri e con le follie di una collega innamorata…
Nonostante i mille difetti, però, anche stavolta il giudice sarà determinante per scoprire la verità!
Un altro bellissimo romanzo, intrigante, che si legge velocemente dall’inizio alla fine.
