Un mattino d’ottobre. Un caso di Petri e Miceli
Gianni Simoni
Editore: TEA
Anno prima edizione: 2007
Pagine: 295 p.
Genere : poliziesco, giallo
Seguito da: Commissario domani ucciderò Labruna
Un mattino d’ottobre. Descrizione
Brescia, 27 ottobre.
- Ore 8.00 del mattino. L’ingegner Rava lascia casa sua in auto.
- Ore 9.10. Giorgio Anselmi, autotrasportatore, mette in moto il suo furgone.
- Ore 9.15. La piccola Giulia, quattro anni, figlia di un noto avvocato e di una stimata pneumologa, si avvia al parco sotto casa insieme alla sua babysitter, Santina.
- Ore 9.47: la mamma di Giulia compone un numero di telefono. Il cellulare dell’ingegner Rava squilla all’improvviso, quanto basta per distrarlo e fargli mancare uno stop. Il furgone di Giorgio Anselmi arriva troppo veloce all’incrocio. Una carambola e, alla fine, un fagottino informe resta sul marciapiede. E’ solo l’inizio.
Un mattino d’ottobre. L’autore:
Gianni Simoni è nato a Brescia nel 1938 ed è stato magistrato sia a Brescia, che a Milano dal 1967, affrontando processi importanti per criminalità organizzata, terrorismo ed intrecci tra politica e malaffare. Risiede a Milano dal 1985.
Ha sostenuto l’accusa per l’omicidio di Giorgio Ambrosoli e condotto l’inchiesta giudiziaria sulla morte di Michele Sindona nel carcere di Voghera (a cui nel 2011 ha dedicato il saggio “Il caffè di Sindona” scritto insieme all’ex magistrato e docente di tecniche dell’investigazione Giuliano Turone).
Ha deciso di approfittare del prepensionamento iniziando a scrivere romanzi gialli. Finora ha pubblicato una ventina di libri che costituiscono due serie: una ambientata a Brescia con il commissario Miceli e l’ex giudice Petri e l’altra ambientata a Milano con protagonista Andrea Lucchesi, ispettore dalla pelle nera (con padre toscano e madre eritrea).
⇔ Le indagini del commissario Miceli e l’ex giudice Petri
- Un mattino d’ottobre, 2007
- Commissario domani ucciderò Labruna, 2010 Tea
- Lo specchio del barbiere
- La morte al cancello
- Pesca con la mosca
- Il ferro da stiro, 2012
- Chiuso per lutto, 2013
- L’apparenza inganna, giudice Petri, 2013
- Troppo tardi per la verità
- La scomparsa di De Paoli
- Fiori per un Vagabondo 2016
⇔ Le indagini di Andrea Lucchesi
- Piazza San Sepolcro, 2012
- Il filosofo di via del Bollo, 2013
- Sezione Omicidi (2013)
- Contro ogni evidenza, 2014
- Omicidio senza colpa, 2015
- Tiro al bersaglio, 2017
- Il singhiozzo del violino, 2019
UN MATTINO D’OTTOBRE. I PROTAGONISTI
E BREVE COMMENTO:
Primo romanzo della serie I CASI DI PETRI & MICELI, alla quale sono molto affezionata. Prima di parlare del romanzo, è quindi il caso di conoscere un po’ più da vicino i due personaggi principali.
CARLO PETRI E ANNA
L’ex giudice Carlo Petri ha scelto la pensione anticipata per uscire da un sistema troppo rigido e servire la giustizia dalle retrovie, anche se finisce sempre nell’occhio del ciclone.
Al suo fianco una donna incredibile, la moglie Anna, l’unica in grado di tenergli testa.
IL COMMISSARIO MICELI E SIGNORA
Il commissario Salvatore Miceli è stanco delle brutture legate al suo mestiere, e gli manca poco alla pensione. Anche Miceli è sposato e Lucia è un po’ la signora Maigret della serie. Ogni sera, infatti, accoglie con un sorriso il marito e lo coccola come fossero ancora neo – sposi.
Il romanzo è appassionante. Ci narra storie di ordinaria violenza, con vittime apparentemente senza alcun legame tra loro
Sarà l’acume di Petri a collegare tra loro vicenze sconnesse e a rendere giustizia a chi non può più difendersi.
Se non conoscete questa serie, leggetela. Vi affezionerete presto a tutti i personaggi ed aspetterete con ansia di cominciare il romanzo successivo.