Lo specchio del barbiere (# 3 I casi di Petri & Miceli) di Gianni Simoni

Lo specchio del barbiere è il terzo romanzo della serie “I Casi di Petri & Miceli”. Vediamo di che cosa dovranno occuparsi questa volta i due

Lo specchio del barbiere. Un caso di Petri e Miceli

Gianni Simoni

Editore:TEA
Anno prima edizione: 2010
Formato: Tascabile
Pagine: 319 p.

Lo specchio del barbiere. Descrizione

Un presunto rapinatore viene assassinato a colpi di pistola in una tabaccheria del centro di Brescia; il cadavere di un neonato viene ritrovato in un cassonetto della periferia; su un’isola del lago d’Iseo, la proprietaria di una pensioncina riceve minacce e persecuzioni da un misterioso aggressore e rischia di impazzire.

Ironia della sorte: l’ex giudice Petri, ormai in pensione, aveva conosciuto il tabaccaio pochi giorni prima, quando era andato nel suo negozio a scegliervi una pipa; e ha l’avventura di trovarsi in quella pensioncina sul lago, mentre si verificano quegli strani e inquietanti episodi ai danni della padrona.
Così, quando il commissario, e suo buon amico, Miceli lo chiama per farsi dare una mano nell’indagine del bambino abbandonato, Petri inevitabilmente si trova a dover procedere su tutti e tre i fronti.
Tre filoni d’indagine che si aprono in rapida successione e che, quasi per caso, finiranno per incrociarsi.
Di nuovo insieme, Petri e Miceli uniranno esperienza professionale e legame d’amicizia per portare alla luce scomode verità.

LO SPECCHIO DEL BARBIERE. L’autore:

Gianni Simoni è nato a Brescia nel 1938 ed è stato magistrato sia a Brescia, che a Milano dal 1967, affrontando processi importanti per criminalità organizzata, terrorismo ed intrecci tra politica e malaffare. Risiede a Milano dal 1985.

Ha sostenuto l’accusa per l’omicidio di Giorgio Ambrosoli e condotto l’inchiesta giudiziaria sulla morte di Michele Sindona nel carcere di Voghera (a cui nel 2011 ha dedicato il saggio “Il caffè di Sindona” scritto insieme all’ex magistrato e docente di tecniche dell’investigazione Giuliano Turone).

Ha deciso di approfittare del prepensionamento iniziando a scrivere romanzi gialli. Finora ha pubblicato una ventina di libri che costituiscono due serie: una ambientata a Brescia con il commissario Miceli e l’ex giudice Petri e l’altra ambientata a Milano con protagonista Andrea Lucchesi, ispettore dalla pelle nera (con padre toscano e madre eritrea).

⇔ Le indagini del commissario Miceli e l’ex giudice Petri

  1. Un mattino d’ottobre, 2007
  2. Commissario domani ucciderò Labruna, 2010
  3. Lo specchio del barbiere
  4. La morte al cancello
  5. Pesca con la mosca
  6. Il ferro da stiro, 2012
  7. Chiuso per lutto, 2013
  8. L’apparenza inganna, giudice Petri, 2013
  9. Troppo tardi per la verità
  10. La scomparsa di De Paoli
  11. Fiori per un Vagabondo 2016

⇔ Le indagini di Andrea Lucchesi

  1. Piazza San Sepolcro, 2012
  2. Il filosofo di via del Bollo, 2013
  3. Sezione Omicidi (2013)
  4. Contro ogni evidenza, 2014
  5. Omicidio senza colpa, 2015

Lo specchio del barbiere. Breve riassunto e commento personale

Il terzo romanzo della serie I casi di Petri & Miceli è il mio preferito. Tante storie di ordinaria follia, potremmo definirle. Tanti personaggi interessanti, a partire dalla bella ispettrice Grazia Bruni, che sostituisce il commissario Miceli, che “si era preso alcuni giorni di ferie”. Il più raccapricciante è il ritrovamento del corpicino di un neonato in un sacchetto di plastica all’interno di un cassonetto.

Grasso e Tondelli, che lavorano sempre in coppia, battono il quartiere del ritrovamento palmo a palmo, nella speranza di “rintracciare chi aveva ficcato in un cassonetto quel corpicino” (pag 12). E presto il loro lavoro certosino porta all’identificazione di una sospettata, una cameriera di 22 anni.

Il secondo caso sembra quasi banale: un rapinatore viene ucciso nel corso di una rapina in un’elegante tabaccheria del centro di Brescia…Ma Grazia Bruni non è convinta del racconto e chiama in aiuto l’agente Bruno Maccari, il suo compagno.

Per un caso fortuito, in quella stessa tabaccheria il giudice Petri aveva speso centinaia di euro qualche mese prima per dedicarsi ad un nuovo “hobby”, la pipa. Il proprietario, Malossini, è uno strano personaggio, alquanto noioso, sposato con Elena, che ha trent’anni meno di lui…

Spedito in vacanza dalla moglie Anna, Petri è ospite di una pensione a Montisola, sul lago d’Iseo (pag 74). Proprio durante il suo soggiorno, strani fatti turbano la quiete della proprietaria della pensione, Lucia Turci. Qualcuno la perseguita. Chi la minaccia? Il marito Anselmo, che ha una morbosa relazione con la cameriera Gertrud?

A rovinare completamente sua vacanza contribuisce la notizia sull’omicidio del rapinatore. Malossini, il tabaccaio, è stato arrestato. Incuriosito, Petri torna in città e decide di aiutare il povero Miceli, nel frattempo rientrato dalle ferie.

Scoprirà strani collegamenti tra Montisola e il “rapinatore”…

Un romanzo molto bello, che vi consiglio

VOTO : 9 / 10

/ 5
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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!