Morituri Te Salutant
Danila Comastri Montanari
Prima Pubblicazione : 1994
Editore: Mondadori
pagine : 270 p.
Genere: giallo storico
Preceduto da: Cave Canem
Seguito da : Parce sepulto
Morituri Te Salutant. Descrizione
Come sempre, i gladiatori scendono nell’arena rivolgendo il loro triste saluto all’imperatore: «Ave, Caesar, morituri te salutant!». Coloro che stanno per morire ti salutano.
Qualcuno sembra aver deciso di prendere fin troppo sul serio quell’antica formula: sotto lo sguardo stupefatto di migliaia di romani, infatti, l’asso dell’arena, l’imbattibile, colossale Chelidone, si accascia al suolo, morto.
Preoccupato, Claudio affida all’amico Publio Aurelio un’indagine riservata sulla morte del gladiatore. Il senatore non immagina certo in quale rete di intrighi finirà presto invischiato, un disegno criminale che estende le sue trame ben oltre i confini dell’arena.
Morituri Te Salutant. L’autrice
Danila Comastri Montanari è nata a Bologna il 4 novembre 1948. Laureata in Pedagogia e in Scienze Politiche, per vent’anni insegna e compie molti viaggi.
Nel 1990, scrive il suo primo romanzo con protagonista il senatore romano Publio Aurelio Stazio, Mors Tua. Da allora si dedica a tempo pieno alla narrativa, privilegiando il genere del giallo storico, che le permette di conciliare i suoi principali interessi: lo studio del passato (in particolare le civiltà antiche) e l’amore per gli intrecci mystery.
Oltre alla serie di Publio Aurelio, la scrittrice bolognese ha scritto altri romanzi e racconti ambientati in differenti epoche storiche.
Morituri Te Salutant. Breve riassunto e commento personale
Anno 45 d.C. A Roma tutti adorano i ludi gladiatori, le lotte tra i gladiatori, veri e propri eroi dell’epoca.
Tutti, tranne il senatore Publio Aurelio Stazio che detesta vedere uomini mandati al macello per il godimento del pubblico. Ma, purtroppo, il suo rango gli impone di partecipare, soprattutto quando a indirli è il Divo Claudio, l’imperatore in persona!
Ma quando il favorito dell’arena, il trace Chelidone, stramazza al suolo senza una ragione apparente, Claudio convoca il suo ex allievo di etrusco per affidargli il compito di indagare sulla morte dell’atleta.
Aurelio non può far altro che accettare e,aiutato dal segretario Castore, inizia le sue indagini, che lo portano nella caserma in cui si allenano i gladiatori. Qui il lanista Aufidio lo accoglie con falsa gentilezza e lo fa parlare con il medico dei gladiatori, Crisippo. Sorpresa: Chelidone è stato avvelenato!
Tra i gladiatori che il senatore interroga c’è anche una principessa britanna, Arduina. Al povero Castore il compito di ottenere informazioni dalla guerriera, innamorata senza speranza di essere ricambiata del bel Chelidone…
Aurelio intanto scopre che il trace non era affatto tale e che aveva una relazione con la bellissima attrice Nissa, una diva della pantomima, specializzata in scene ad alto tasso di erotismo.
Ma Chelidone intratteneva pure diverse relazioni con molte matrone, come gli rivela l’amica Pomponia! Tra esse, anche una misteriosa matrona, tornata da poco a Roma dopo un lungo soggiorno in Oriente…
Intanto i morti continuano ad accumularsi sulla strada di Aurelio, preoccupato di deludere l’imperatore e di non riuscire a trovare il colpevole… Riuscirà nella sua impresa, evitando che altri vengano assassinati?
Stavolta l’autrice ci fa conoscere da vicino il mondo dei gladiatori e scopriamo che spesso essi erano uomini liberi che sceglievano volontariamente di combattere nell’arena.
Per molti era un modo per sfuggire alla povertà assoluta e diventare i beniamini del pubblico, che li amava e venerava come oggi noi facciamo con attori e rockstar.
Scopriamo inoltre che i romani di ogni estrazione amavano anche il teatro e possiamo ammirare lo sfarzo del palazzo imperiale, dove i liberti di Claudio la fanno da padroni…
Tra l’altro, Stazio incontra un giovanissimo Nerone, già deciso a diventare un grande attore. Stonatissimo!!!
Insomma, un altro romanzo da leggere per qualche ora di relax e per imparare qualcosa sui nostri antenati!
VOTO : 8 / 10
Morituri Te Salutant. La Serie di Publio Aurelio
- Mors tua – (Premio Tedeschi) 1990
- In corpore sano, 1991
- Cave canem, 1993
- Morituri te salutant 1994
- Parce sepulto, 1996
- Cui prodest? 1997
- Spes, ultima dea 1999
- Scelera, 2000
- Gallia est, 2001
- Saturnalia, 2002
- Ars moriendi – Un’indagine a Pompei, 2003
- Olympia – Un’indagine ai giochi ellenici, 2004.
- Tenebrae, 2005.
- Nemesis, 2007.
- Dura lex, 2009.
- Tabula rasa, 2011
- Pallida mors, 2013
- Saxa rubra, 2015
- Ludus in fabula, 2017