IL TEMPO DELLA VENDETTA DI LINDA CASTILLO

 IL TEMPO DELLA VENDETTA è un bellissimo thriller di LINDA CASTILLO, avente come protagonista Kate Burkholder e la comunità amish di Painters Mill. Vediamo che cosa accade in questo UNDICESIMO ROMANZO

IL TEMPO DELLA VENDETTA

Linda Castillo

Titolo originale : Shamed

Prima pubblicazione : 2019

Traduzione : Stefano Bortolussi
Prima ed. italiana : 2020
Editore : PIEMME EDITORE

Pagine : 320 p.

Genere : thriller, poliziesco

Preceduto da : L’ANIMA DEL MALE

SEGUITO DA : Una donna in fuga

IL TEMPO DELLA VENDETTA : il libro (dal sito dell’editore)

Un nuovo caso per Kate Burkholder

A volte, tra la vittima e il carnefice, la linea di confine può essere molto sottile…

La pacifica comunità amish di Painters Mill, in Ohio, è scossa da un omicidio: la sessantenne Mary Yoder è stata brutalmente accoltellata nei pressi della sua fattoria, mentre raccoglieva noci con le sue nipoti.

Proprio una di loro, Elsie Helmuth, di sette anni, viene rapita dall’assassino. La famiglia della bambina è rispettata da tutta la comunità, eppure, quando il capo della polizia Kate Burkholder incontra i genitori della piccola, capisce che nascondono qualcosa. Qualcosa che è accaduto in passato e che ora ritorna a tormentarli.

L’indagine conduce Kate a un’altra comunità molto più rigida, per la quale la famiglia e le tradizioni sono tutto. Ma mentre Kate cerca di fare luce su una storia complessa che coinvolge molte persone, l’assassino continua a colpire: anche la levatrice che aveva fatto nascere Elsie viene trovata morta e Kate stessa, che si trovava a casa della donna, resta ferita.

Una serie di bigliettini con versetti della Bibbia vengono rinvenuti sui luoghi del delitto. Kate non può che dare il via a una frenetica corsa contro il tempo per fermare la scia di sangue e ritrovare la piccola Elsie, prima che sia troppo tardi.

Un caso non semplice per il capo della polizia Kate Burkholder, che dovrà affrontare una scelta complessa, e sarà travolta da un conflitto interiore che metterà in discussione le sue certezze.

IL TEMPO DELLA VENDETTA : l’autrice

Originaria dell’ Ohio, dove sono ambientati i suoi thriller Amish, Linda Castillo è una delle più note autrici statunitensi di thriller.  Ha raggiunto il successo con la serie di Kate Burkholder, capo della polizia di Painters Mill. Tradotta in molti Paesi, Linda Castillo ha all’attivo milioni di copie vendute, e raggiunge regolarmente il primo posto del New York Times.

I suoi romanzi sono stati insigniti di numerosi premi, tra i quali il Daphne du Maurier e l’holt Medallion; è stata inoltre finalista al prestigioso rita Award per il miglior esordio.

Vive in Texas con il marito e i suoi due cavalli. www.lindacastillo.com

IL TEMPO DELLA VENDETTA : breve riassunto e commento personale

Come sempre, Linda Castillo ci regala un romanzo che ci tiene con il fiato sospeso dall’inizio alla fine, cogliendoci sempre di sorpresa. Perché non è mai netta la distinzione tra vittima e carnefice e, spesso, i dubbi morali che solleva restano a tormentarci per giorni.

Almeno è quello che succede a me: continuo a rimuginare sulla soluzione e a interrogarmi sulle azioni che compiamo e sulle loro conseguenze.

Ma torniamo al romanzo. Tutto inizia con una nonna che raccoglie noci con le sue due nipotine in una vecchia fattoria abbandonata.

Mary Yoder vi si reca di tanto in tanto, ripensando spesso alle tante giornate che vi aveva trascorso da piccola. Ora che è vedova e nonna, vi ha accompagnato le due nipoti, per la raccolta autunnale delle noci. Elsie ed Annie già pregustano “torte di noci a strati e dolci di zucca”.

Annie aveva cinque anni ed era il ritratto di sua mamma quell’età. Capelli biondi che si aggrovigliavano facilmente. Occhi azzurri che piangevano un po’ troppo spesso. Una bambina seria, che già diceva di voler insegnare nella piccola scuola in fondo alla strada.

Elsie, sette anni, era una creatura dolce ed effervescente. Era una persona un po’ speciale, curiosa e affettuosa, con un corpicino paffuto e occhiali tondi dalle lenti spesse come fondi di bottiglia. Era un vero dono del cielo, e Mary l’amava ancora di più per la sua diversità.

Ma qualcuno è in agguato nell’ombra, in attesa di Mary… e a nulla serve il suo disperato tentativo di difendersi. Insieme a lei, anche  a me viene da urlare alle bambine di fuggire.

«Scappate!» gridò. «Da Deivel!» Il Demonio. «Fuggite! Fuggite!»

Come in ogni romanzo, all’inizio del libro Kate Burkholder si presenta, il che rende possibile la lettura anche a chi non ha letto i precedenti:

Mi chiamo Kate Burkholder e sono il comandante della polizia di Painters Mill, una graziosa cittadina di 5300 anime, un terzo delle quali amish, situata nel cuore della regione amish dell’Ohio. Sono nata qui e sono stata allevata nel rispetto della tradizione, ma a diciott’anni ho lasciato l’ovile. 

Il comandante è in macchina con la più recente delle sue reclute, Mona Kurtz, per anni centralinista alla Centrale. Una chiamata di Lois avverte Kate  che c’è un calesse abbandonato, vicino alla vecchia fattoria Schattenbaum.

Arrivate sul posto, un urlo raggela le due poliziotte :

qualcosa in quel grido mi raggela. Mi immobilizzo e drizzo le orecchie. È una voce infantile, e vi echeggiano panico e terrore. … scorgo una bambina amish che corre a perdifiato verso di noi sul vialetto di ghiaia. Quando è arrivata a circa tre metri da me vedo il sangue sulle sue mani. E sul volto. E sul vestito. Molto sangue. Troppo

La piccola si lancia tra le braccia di Kate, urlando qualcosa a proposito di sua nonna e del diavolo. Con il cuore in gola, Kate va a controllare che cosa sia successo.

In casa, il comandante trova Mary e si rende subito conto che non c’è più nella da fare. La scena del delitto lascia Kate sconvolta. Conosce la donna e la sua famiglia.

Ho assistito a brutte scene, nei miei anni nella polizia... Ma posso onestamente dire di non aver mai visto tanto sangue proveniente da una sola vittima. Che è successo, nel nome di Dio?

La donna è stata letteralmente massacrata. Ma non c’è tempo per fermarsi a riflettere. Mona infatti arriva di corsa : Annie le ha appena detto che un uomo ha preso sua sorella.

«Dobbiamo perlustrare la zona e parlare coi genitori. Confermare che la bambina è scomparsa.»

In soccorso, arriva subito John Tomassetti, agente del Bureau of Criminal Investigation dell’Ohio. E’ anche il compagno di Kate. Mentre sta raccontando a John i particolari che ha appreso, si trova davanti Ivan Helmuth, il padre delle bambine.

Molto probabilmente ha sentito le sirene o ha visto arrivare le auto di pattuglia, ed è venuto a vedere cosa sta succedendo. Nonostante la faccia preoccupata, non sa quale incubo sta per affrontare.

Riusciamo a sentire la sua preoccupazione trasformarsi in ansie e poi in angoscia e comprendiamo quanto grande sia il suo dolore. E per sua moglie Miriam è anche peggio.

Il suo strazio è anche il nostro e la Castillo riesce a rendere alla perfezione gli stati d’animo tanto dei genitori quanto dei fratellini davanti alle terribili notizie che Kate porta loro

«Voglio solo la mia bambina» dice Miriam piangendo. «Sarà così spaventata…La prego, comandante Burkholder. Elsie è… speciale. Dolce, innocente. Non capirà cosa le sta succedendo.»

Scopriamo che Elsie ha la sindrome di Cohen, un raro disturbo genetico, che comporta una quantità di problemi, tra i quali ritardi nello sviluppo fisico e cognitivo.

Una sola certezza per Kate:

nessuno fa quello che è stato fatto a Mary Yoder senza essere mosso da qualche motivazione e senza lasciare tracce. Il mio compito è trovarle, e al più presto.

Intanto su Mary Yoder è stato trovato un biglietto, su cui è scritta una frase in stampatello:

È PIACEVOLE ALL’UOMO IL PANE PROCURATO CON LA FRODE, MA POI LA SUA BOCCA SARÀ PIENA DI GHIAIA.

Kate comprende subito che è un versetto biblico. Mentre le ore trascorse dalla scomparsa di Elsie scandiscono il passaggio da un capitolo all’altro, noi avvertiamo il senso di urgenza legato alle indagini per la scomparsa di un minore…

A quanto pare, anche gli Helmuth avevano ricevuto un messaggio con un altro versetto biblico

CHI RUBA DEVE DARE UN RISARCIMENTO, MA SE NON POSSIEDE NULLA DEV’ESSERE VENDUTO PER RIPAGARE CIÒ CHE HA RUBATO

Che cosa stanno nascondendo al comandante Burkholder? E che cosa sa il vescovo Troyer?

Kate sente che qualcosa le sfugge e continua a tornarle in mente la frase che secondo Annie il rapitore di Elsie ha pronunciato

«Ha detto: “Sie is meiner”.» «Significa “lei è mia”».

E poi c’è la frase che si è lasciata sfuggire una delle figlie più grandi degli Helmuth: «Io l’ho sempre saputo, fin dal giorno che il vescovo Troyer l’ha portata…»

Che cosa significa? L’incontro con l’anziana levatrice amish apre finalmente gli occhi a Kate, che inizia a comporre nella sua testa il quadro completo. Che cosa hanno fatto gli Helmuth? Quale sarà la responsabilità di Troyer?

La vita della vostra bambina è in pericolo, e tutto quello che ottengo da voi sono menzogne.

Con caparbietà, Kate inizia a scavare nel passato, nella speranza di arrivare a scoprire la verità e di arrivare in tempo per ritrovare la piccola Elsie…

Per scoprire la verità, Kate deve recarsi nella contea di Scioto e scoprirà che la morte di Mary Yoder non è stato il primo omicidio commesso dal rapitore di Elsie…E l’uomo non ha ancora finito!

«Credo che l’assassino sia il rapitore di Elsie Helmuth. E temo che non abbia ancora finito»

Insieme a Kate, arriveremo a scoprire il responsabile e comprenderemo che cosa lo abbia spinto ad uccidere. E a quel punto sorgono i “dilemmi morali”…

Come già detto, un libro che vi consiglio, se amate i thriller e volete conoscere meglio gli Amish!

VOTO : 8 / 10

IL TEMPO DELLA VENDETTA : GLI AMISH

Gli Amish sono un movimento religioso che tutti conosciamo per la loro rinuncia agli “agi” della vita moderna, primo fra tutti l’elettricità.

Essi vivono una vita semplice, in grandi fattorie dove coltivano la terra e si dedicano  all’allevamento degli animali. Ottimi artigiani, gli uomini vestono abiti scuri e dopo il matrimonio si lasciano crescere la barba.

Le donne indossano lunghe gonne e cuffiette bianche a coprire i capelli, che non tagliano più dopo le nozze.

Conducono un’esistenza legata ai ritmi della terra, in cui al cibo si dà particolare importanza. Le donne sono infatti ottime cuoche e la loro cucina, ancorché semplice e genuina, è rinomata in tutti gli Stati Uniti.

In rete trovate soprattutto le ricette di dolci e pani. Buonissimi i whoopies! Ma la torta di mele che preparano è una vera favola!

La serie di Kate Burkholder

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!