UNA STRADA OSCURA di Linda Castillo (# 9)

UNA STRADA OSCURA è il NONO romanzo di Linda Castillo dedicato a Kate Burkholder e alla comunità di Painters Mill. Scopriamo insieme che cosa accade in questo libro!

UNA STRADA OSCURA

Linda Castillo

Titolo originale : Down a Dark Road

Prima pubblicazione : 2017

Traduttore: Tessa Bernardi

Editore: Fanucci editore

Prima edizione italiana : 2018

Pagine: 364 p

Preceduto daSolo per pochi

Seguito da : L’anima del male

UNA STRADA OSCURA. Descrizione

Joseph King, già noto alla comunità amish per il temperamento aggressivo e violento e per essere un abituale consumatore di droghe, è stato condannato all’ergastolo per aver brutalmente assassinato la moglie.

Ma a due anni dalla condanna, King è evaso ed ora è minacciosamente diretto verso Painters Mill. Sarà il capo della polizia, Kate Burkholder, a occuparsi di questo caso, complicato dal sequestro dei cinque figli da parte di King che, armato e disperato, non ha nulla da perdere e potrebbe ucciderli.

Per Kate, oltre tutto, l’indagine ha dei risvolti personali. Cresciuta insieme a Joseph King di cui si era perdutamente innamorata, non avrebbe mai potuto immaginare il terribile scenario a cui sta assistendo. Il

lavoro, però, le impone di andare a fondo, e le sue ricerche faranno emergere un segreto inimmaginabile che la porterà faccia a faccia con qualcuno pronto a tutto pur di tenerlo nascosto… anche a toglierle la vita.

UNA STRADA OSCURA. Breve riassunto e commento personale

Un altro bellissimo romanzo della serie, che davvero merita di essere letta! La grande forza dei romanzi della Castillo non sta solo nell’ambientazione amish, ma anche nella profonda normalità della protagonista, una donna irruenta e coraggiosa, capace di grandi slanci di umanità ed assolutamente incapace, invece, di sopportare o subire qualunque pregiudizio!

Soprattutto, una donna che, davanti alle ingiustizie, non può volgere la testa e fare finta di niente! Ma procediamo con ordine. Nel PROLOGO, ambientato due anni prima, “spiamo” un uomo che ha deciso di uccidere una donna. Chi sarà mai? …

Nel presente, invece, Kate deve vedersela con una bravata giovanile : qualcuno ha deturpato uno dei simboli di Painters Mill, il ponte coperto di Tuscarawas, che attraversa il Painters Creek.

Una telefonata interrompe il colloquio di Kate con il sindaco. La chiamano dal carcere di Mansfield, un penitenziario di massima sicurezza, a circa centosessanta chilometri a nord di Painters Mill.

Joseph King, primo amore di Kate, è fuggito. Accusato dell’omicidio della moglie, era in carcere da due anni prima. Dopo la sua condanna,  i cinque figli di Joseph erano giunti, a Painters Mill, nella fattoria della cognata di King:  «Sono stati adottati da Rebecca e Daniel Beachy.»

E forse King vorrà mettersi in contatto con loro. Per Kate è un tuffo nel suo passato amish, quando, da ragazzina, si era innamorata di Joseph e pensava di sposarlo. Il ragazzo con cui lei è cresciuta, sarebbe stato incapace di fare del male a chiunque, ma, come ricorda la stessa Kate

«nessuno meglio di me sa quanto la vita possa cambiare profondamente le persone – e che fin troppo spesso tali cambiamenti non sono per il meglio»

Eppure King

«Aveva proclamato la propria innocenza dall’inizio alla fine del processo. Aveva dichiarato di amare sua moglie e aveva giurato che non le avrebbe mai fatto del male. Nessuno gli aveva creduto. In città il suo caratteraccio era noto a tutti»

Quando Kate si reca alla fattoria dei Beachy, scopre che Joseph ha già preso possesso del posto, e si gode, pur se tra mille paure, qualche momento con i figli…

Temendo il peggio, Kate prova a farlo ragionare, cercando di mettere in salvo i ragazzi, e si trova a parlare con quello che è stato il suo primo amore.

Solo la testimonianza della piccola Sadie, che le confessa di aver visto un estraneo in casa, la convince che Joe è innocente. Alla piccola e al suo amico promette che cercherà di scoprire la verità… E ce la metterà davvero tutta, imboccando una strada oscura che la porterà ancora una volta a sondare l’animo umano, con le sue luci e ombre!

Davvero un gran bel libro, che vi consiglio di leggere se siete appassionati di thriller e polizieschi. Potete leggerlo tranquillamente anche se non avete letto nessun altro libro della Castillo. Forse qualche dettaglio vi sfuggirà, ma il romanzo resterà comunque una bella lettura!

VOTO : 9/ 10

UNA STRADA OSCURA. La comunità amish e la cucina “semplice”

Gli Amish sono un movimento religioso che tutti consociamo per la loro rinuncia agli “agi” della vita moderna, primo fra tutti l’elettricità.

Essi vivono una vita semplice, in grandi fattorie dove coltivano la terra e si dedicano all’allevamento degli animali. Ottimi artigiani, gli uomini vestono abiti scuri e dopo il matrimonio si lasciano crescere la barba.

Le donne indossano lunghe gonne e cuffiette bianche a coprire i capelli, che non tagliano più dopo le nozze. Conducono un’esistenza legata ai ritmi della terra, in cui al cibo si dà particolare importanza. Le donne sono infatti ottime cuoche e la loro cucina, ancorché semplice e genuina, è rinomata in tutti gli Stati Uniti.

In rete trovate soprattutto le ricette di dolci e pani. Buonissimi i whoopies! Ma la torta di mele che preparano è una vera favola!

Se vi piace l’uvetta, un vero “comfort food” è la Funeral Pie, nata per consolare chi aveva perso una persona cara! Come abbiamo letto anche nel libro, i funerali sono un evento importantissimo per la comunità amish e molti giungono da molto lontano per manifestare la loro vicinanza a chi soffre!

La serie di Kate Burkholder

/ 5
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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!