SOLO PER POCHI di Linda Castillo (8.5)

SOLO PER POCHI è un altro racconto intermedio che Linda Castillo inserisce tra Una strada oscura e Tra i malvagi. Scopriamo se vale la pena leggerlo!

SOLO PER POCHI

Linda Castillo

Titolo Originale : Only for lucky

Prima pubblicazione : 2018

Traduttore : Carlo Vincenzi

Editore: Fanucci

Pagine : 41 p

Prima ed italiana : 2018

Genere : thriller, suspense, poliziesco

Preceduto da :  Tra i malvagi

Seguito da : Una strada oscura

SOLO PER POCHI. Descrizione

Painters Mill, venerdì 13. La notizia di una grande festa a base di alcol organizzata da minorenni amish mette in allarme Kate Burkholder e il suo piccolo dipartimento di polizia.

A peggiorare le cose, un blackout costringe l’intera contea al buio.

Nel cuore della notte, una chiamata porta Kate presso una fattoria abbandonata brulicante di musica e alcol, dove davanti agli occhi le si apre uno scenario agghiacciante: un’adolescente giace riversa a terra priva di sensi e con la testa sanguinante.

Con la ragazza in coma e un aggressore sconosciuto a piede libero, Kate ha poco tempo per scoprire chi ha provato a uccidere la giovane, prima che sia troppo tardi

SOLO PER POCHI. Breve riassunto e commento personale

Continuo a non amare la pratica dei romanzi “dot five” (0.5), ovvero quei racconti / romanzi brevi che spesso gli autori scrivono per riempire il loro portafogli più che per vera necessità narrativa.

Ma, nonostante tutto, confesso di aver apprezzato anche questo racconto di Linda Castillo, che nulla aggiunge o toglie alla serie.

Alma Fisher e la sua amica Irene si preparano a partecipare a una festa grandiosa. Soprattutto Alma, non vede l’ora di incontrarsi con il suo spasimante: Aden Keim, che ai suoi genitori non piace. Perché? Se ne vada in giro con la sua bella auto!

«Era un gran lavoratore: non solo aiutava il suo datt nella fattoria, ma lavorava per una ditta di costruzioni a Millersburg e nel tempo libero addestrava cavalli da calesse. Come ciliegina sulla torta, era devoto alla loro chiesa e si sarebbe fatto battezzare l’anno seguente. Piaceva anche ai suoi genitori, macchina esclusa».

Tutti i giovani amish sono in fermento per la festa imminente:

«I ragazzi amish in rumspringa avrebbero condiviso le auto e sarebbero venuti fin dalla contea di Geauga. Girava voce che ci sarebbero stati anche un gran numero di Englischer. Sarebbe stata la festa più bella mai fatta».

Non tutti però sono tranquilli ed eccitati per la festa.

Il mio nome è Kate Burkholder e sono il capo della polizia di questa bella cittadina nel cuore della comunità amish dell’Ohio. Il venerdì sera di solito è il momento più impegnativo per il mio piccolo dipartimento, ma la radio è rimasta stranamente silenziosa.

Aaron Yoder interrompe la tranquillità. Vuole vederla:

Ero andata a scuola con lui, ai tempi in cui ero una amish, è circa un anno più vecchio di me e piuttosto eccentrico. È sposato, ha abbastanza figli da riempire un traghetto. Gli amish, da sempre appassionati di soprannomi, lo chiamano Rosso Pazzo. Aaron ha capelli di un rosso squillante col tipico taglio a scodella e una barba dello stesso colore che gli arriva alla cintura.

L’uomo è molto preoccupato:

«Stanno succedendo brutte cose dai Davenport … i giovani parlano in sussurri, pianificano qualcosa alla vecchia spukhaus.» La casa infestata. «Sis at gottlos zammelaaf.» È un raduno blasfemo »

Anche la giovane centralinista che lavora alla centrale conferma: alla fattoria dei Davenport si terrà un “RAGER”,

«Una di quelle selvagge feste amish.»

Kate non è tranquilla e decide di fare comunque un controllo ma un camion ha un incidente e butta giù un palo della luce.

Tutta la città è al buio!

Sul luogo dell’incidente, che ha divelto la centralina principale, anche Mike Rasmussen, lo sceriffo della contea di Holmes. E subito Kate lo avverte del raduno amish:

«Non avevo certo bisogno di ricordargli il disastroso party amish dell’anno precedente, in cui il dipartimento dello sceriffo aveva arrestato settanta persone. «Metti insieme duecento teenager, una scorta illimitata di alcol e nessuna supervisione e le cose possono degenerare parecchio in fretta.»

Mentre Kate ha le mani legate, un ragazzo chiama dal rager : la sua ragazza è in un fienile prova di sensi!

Subito Kate comprende che la ragazza non può essere caduta da sola…

E la spranga insanguinata ritrovata poco lontano dimostra che Kate ha visto giusto: non è stato un incidente.

Chi ha colpito Alma? Aden???

.Oppure uno dei tanti giovani ubriachi e drogati presenti al raduno???

A Kate scavare per scoprire la verità, rivelando ancora una volta le mille contraddizioni dell’animo umano

VOTO : 7 /10

La serie di Kate Burkholder

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!