LA RETE DEL FUHRER di Steve Berry

LA RETE DEL FUHRER è il nuovo romanzo che Steve Berry dedica alle avventure di Cotton Malone. Vi racconto perché mi è piaciuto

LA RETE DEL FUHRER

Steve Berry

TITOLO ORIGINALE: The Kaiser Web

PRIMA PUBBLICAZIONE : 2021

TRADUZIONE : Alessandro Storti

PRIMA ED. ITALIANA : 2021

EDITORE : EDITRICE NORD

PAGINE : 448 p.

GENERE : suspense, avventura

SERIE : Le avventure di Cotton Malone

PRECEDUTO DA : IL MARCHIO DELLA FENICE

LA RETE DEL FUHRER : il libro (dal sito dell’editore)

Sul mondo si allunga l’ombra di un nuovo Reich…

Garmisch, Germania. Oltre che ex presidente degli Stati Uniti, Danny Daniels è famoso per essere un uomo d’azione. E non è raro che qualche vecchio amico si rivolga a lui per questioni che non possono essere risolte tramite i canali ufficiali.

È il caso della Cancelliera tedesca, in cerca di un aiuto discreto per interrogare una donna arrivata dalla Bielorussia con informazioni di vitale importanza per il futuro del Paese. Come prova della sua buona fede, la donna le ha consegnato una busta con delle coordinate GPS e alcuni documenti sconcertanti relativi a Eva Braun. Ma, proprio quando Daniels si presenta per chiederle spiegazioni, lei cade a terra e muore contorcendosi dal dolore. Tra le labbra, una sigaretta che ancora emana l’odore dolciastro del cianuro.

Minsk, Bielorussia. È una faccenda troppo delicata persino per coinvolgere i servizi segreti. Perciò Danny Daniels ha mandato Cotton Malone a indagare sulla misteriosa informatrice. In teoria, nessuno sa che lui si trova lì. In pratica, nel giro di poche ore, Malone si ritrova braccato da una squadra di uomini armati ed è costretto a lasciare il Paese.

Gli resta un unico indizio: le coordinate GPS. Così Malone si rimette in viaggio, senza sapere che così facendo si sta mettendo sulle tracce di un segreto che affonda le sue radici tra le ceneri della seconda guerra mondiale, un segreto custodito per settantasei anni e che, se finisse nelle mani sbagliate, potrebbe cambiare per sempre il volto dell’Europa. Perché il mandato della cancelleria sta finendo, le elezioni sono alle porte e sulla Germania incombe l’ombra di un nuovo Reich…

LA RETE DEL FUHRER : l’autore

Steve Berry (1955) è un avvocato e scrittore statunitense. Laureato alla Walter F. George School of Law (Mercer University), esercita la professione di avvocato per venticinque anni, prima di dedicarsi alla letteratura thriller. Vive nella contea di Camden, in Georgia.

Le prime apparizioni letterarie di Steve Berry furono nel 2003 ,con il thriller storico The Amber Room e poi nel 2004 con La profezia dei Romanov.

Steve Berry ha iniziato a scrivere nel 1990, e per 12 anni è stato rifiutato per ben 85 volte da cinque diversi editori, alla fine è riuscito a vendere il suo manoscritto alla Ballantine Books.

Le sue opere sono state tradotte in 40 lingue in 51 Paesi ed hanno venduto circa 17 milioni di copie!

LA RETE DEL FUHRER : breve riassunto e commento personale

Torna Steve Berry con il romanzo numero sedici della sua serie più famosa, dedicata alle avventure di Cotton Malone, che stavolta è affiancato per gran parte dell’intricata vicenda dalla sua amata compagna, la splendida Cassiopea Vitt.

Il libro comincia con una frase che ci dà subito parecchio su cui riflettere, un’affermazione di Benito Mussolini “purtroppo ancora valida”:

Oggi la gente ha meno tempo di pensare. La disposizione dell’uomo moderno a credere è incredibile.

E se pensate che l’ho letta mentre con mio nipote studiavo la nascita della “società di massa”, vi renderete conto di quanto materiale di riflessione ci abbia fornito!

Ma ritorniamo al libro, che sin dalla sinossi mi ha fatto pensare alla mitica Angela Merkel.

Avete mai sentito di un politico che SPONTANEAMENTE decida di lasciare la propria poltrona

Ho sempre ammirato questa donna, per la sua indipendenza e libertà. Certo non è perfetta, come ci hanno mostrato i suoi tentennamenti nel momento di prendere decisioni difficili, ma si assume sempre le sue responsabilità. E questo è un altro tratto che la distingue…

Ne riparleremo, anche perché, contrariamente alle mie abitudini, sto leggendo la sua biografia…

Il romanzo di Berry inizia in Baviera. E’ sabato 8 giugno e l’ex presidente USA Danny Daniels, “ora senatore junior del glorioso stato del Tennessee” è al commissariato di Grarmish – Partenkirchen per aiutare un’amica, Marie Eisenhuth, la cancelliera tedesca.

Deve interrogare una donna, Hanna Crest, “appena arrestata per ordine diretto della cancelliera”.  A quanto pare:

Il giorno prima, a un’indagine dell’Europol, era risultato che Hanna Cress era cittadina bielorussa, incensurata, proprietaria di un appartamento in un condominio signorile a Minsk e di una Mercedes-Benz Classe C, e che nell’ultimo anno aveva compiuto ben quattordici viaggi all’estero, pur senza avere un reddito. Evidentemente nessuno l’aveva introdotta all’arte della discrezione.

Stava accadendo qualcosa di grosso. Danny lo sentiva. Doveva essere così se la sua vecchia amica cancelliera aveva richiesto espressamente il suo aiuto.

La donna era arrivata a Garmish per un incontro organizzato con la cancelliera da un certo Gerhard Shüb. Hanna “doveva fare da intermediaria in un trasferimento di documenti”

Quando però aveva consegnato la busta, era stata arrestata. Secondo la Cress, Shüb è “uno che ha tante informazioni. E a volte le condivide con altri”.

Inoltre, aggiunge la Cress:

Ci sono persone e cose che appartengono al passato ma continuano ad avere grande importanza”

Nella busta, oltre a “carte che parlano di cose di tanto tempo fa”, su un foglio sono annotate delle coordinate geografiche

indicano un posto in cui dovete andare”.

Quando però la donna sembra intenzionata a dare a Daniels ulteriori informazioni, muore sotto gli occhi dell’uomo, avvelenata con una sigaretta al cianuro. Ma prima ha il tempo per pronunciare un’ultima, enigmatica parola : “KAISER”

E Daniels chiama in soccorso il suo vecchio amico, Cotton Malone, interrompendo la sua vacanza con Cassiopea Vitt. Noi ritroviamo i due tre giorni dopo, in fuga dalla Bielorussia:

quel viaggio era un favore richiesto dall’ex presidente Danny Daniels, che due giorni prima si era presentato a Copenaghen con un problema: la cancelliera tedesca cercava un certo Gerhard Schüb

Cotton e Cassiopea hanno rubato un aereo e sono ormai vicini al confine polacco. Ma il loro aereo viene colpito e precipita. Per fortuna i due riescono a lanciarsi e ad recuperarli arriva Daniels con un elicottero della NATO.

Come spiega Daniels ai due amici, la situazione è critica. Infatti la Germania sta per eleggere il nuovo parlamento, il Bundestag, che, a sua volta, eleggerà il nuovo cancelliere.

«Per ottenere questa carica occorre essere votati dalla maggioranza dei membri eletti nella legislatura. Attenzione: non quelli del partito vincente, ma tutti quanti. È quella che in tedesco si chiama Kanzlermehrheit, ’maggioranza di cancelleria’…. È il presidente federale a proporre un candidato alla carica di cancelliere. Di norma sceglie il capo del partito che allo spoglio ottiene più seggi ma, se questa persona non ottiene la Kanzlermehrheit, occorre un nuovo candidato, e a eleggerlo deve essere il Bundestag.

Se non ci riesce, le cose si complicano parecchio. Ma dal 1949 in poi non si è mai arrivati a questo scenario, perché tutti i cancellieri proposti dal presidente federale hanno avuto la maggioranza dei ’sì’ già al primo voto.»

FINORA…

E c’è pure di peggio. Alle porte sono anche le Parlamentari europee:

«Ciò che succede ora in Germania rischia di ripercuotersi sull’intera Unione Europea.» ….

“C’è il rischio concreto che le nuove destre prendano il controllo del Parlamento Europeo”

Non è affatto certo che la Eisenhuth venga rieletta. Infatti c’è un secondo candidato che sta cercando di soffiarle il posto

Si tratta di Theodor Pohl, che non sarà affatto amico degli USA. Il suo motto è “La Germania ai tedeschi”.

L’uomo è un leader carismatico, secondo cui, il popolo tedesco deve smetteredi fare ammenda per cose avvenute quasi un secolo prima”.

Al fianco di Pohl è Josef Engle, pronto a risolvere qualsiasi problema si presenti sulla strada dell’uomo. Con le buone o con le cattive.

E’ stato lui ad eliminare la Cress. Peccato che ora si siano messi in mezzo gli Americani, che potrebbero mandare a monte il piano messo a punto da Pohl. Che è un “populista dalla testa ai piedi”.

“Pohl ha quattro qualità che lo rendono pericoloso: sveglio, furbo, risoluto e con una dialettica formidabile”.

Dopo tutto questa spiegazione, che mi ha preso davvero tanto, capiamo perché Daniels ha coinvolto Cotton…

A quanto pare, Schub è una vecchia conoscenza degli Stati Uniti e sarebbe morto ormai da parecchio tempo.

Insieme a Cotton scopriamo il contenuto dei fogli consegnati alla cancelliera: sono una testimonianza diretta delle ultime ore di Hitler. E provengono dagli archivi russi. A scriverli, una spia russa presente nel Fuhrerbunker. Secondo il racconto, Eva Braun era fuggita dal bunker con l’aiuto di Martin Bormann ed era incinta.

Il sospetto è che Pohl sia figlio di Bormann… e se così fosse, la Cancelliera avrebbe la vittoria in tasca.

Per saperne di più, Cassiopea e Cotton devono raggiungere il Cile.

Inizia così la grande caccia di Cotton e Cassiopea, mentre in Germania prosegue lo scontro politico tra i due contendenti. E Marie scopre di avere contro anche il marito Kurt…

Naturalmente in Cile le cose non vanno per il verso giusto e Cotton e Cassiopea si ritrovano “ospiti” della polizia cilena, per la precisione di un certo Juan Vergara. Che però sembra essere intenzionato ad aiutarli. Infatti accompagna Cassiopea alla ricerca dei documenti che proverebbero la colpevolezza di Pohl… Invece accusano la cancelliera!

Cotton invece incontra una simpatica vecchietta, Ada, che, a più di novanta anni, è ancora in gran forma. E decisa a chiudere i conti con il passato una volta per tutte.

«La Ragnatela del Kaiser doveva servire anche a questo. A depistarla

Grazie alle informazioni fornite dalla donna, sorella di Gerhard Schüb, i nostri possono proseguire la loro caccia, cercando di districarsi dalla ragnatela tessuta da Pohl per intrappolare la cancelliera. Così dal Cile ci sposteremo poi in Sudafrica, dove, a Paarl, i due incontrano Jan Bruin, il figlio di Schub…

Dal Sudafrica torneremo infine in Europa, per un ultimo drammatico incontro tra la cancelliera e Pohl. E’ il 19 giugno…

Tanta adrenalina e tanti colpi di scena, che ci terranno con il fiato sospeso fino alla fine!

VOTO : 8/10

E a noi non resta che preparare un fantastico Streuselkuchen con panna montata…

Una vera bontà!

LA RETE DEL FUHRER : le avventure di Cotton Malone

  1. L’ultima cospirazione (The Templar Legacy, 2006)
  2. Le ceneri di Alessandria (The Alexandria Link, 2007)
  3. L’ombra del leone (The Venetian Betrayal, 2007)
  4. La tomba di ghiaccio (The Charlemagne Pursuit, 2008)
  5. Il tesoro dell’Imperatore (The Paris Vendetta, 2009)
  6. L’esercito fantasma (The Emperor’s Tomb, 2010)
  7. Il sigillo dei traditori (The Jefferson Key, 20
  8. Le chiavi del potere (The King’s Deception, 2013)
  9. La congiura del silenzio (The Lincoln Myth, 2014)
  10. Il patto dei giusti (The Patriot threat, 2015)
  11. Il giorno del giuramento (The 14th Colony, 2016)
  12. La chiave dell’inferno (The Lost Order, 2017)
  13. Il momento della verità (The bishop’s pawn, 2018)
  14. I Cavalieri dell’Apocalisse (The Malta Exchange, 2019)
  15. Il marchio della Fenice
  16. La rete del Fuhrer
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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!