IL PATTO DEI GIUSTI
Steve Berry
Titolo originale: The Patriot Threat
Prima ed. originale : 2014
Traduttore: A. Storti
Editore: Nord
Prima edizione italiana : 2015
Pagine: 388 p.
Genere : action thriller, avventura
IL PATTO DEI GIUSTI. Descrizione
Tra le calli di Venezia si nasconde un uomo che è in possesso di alcune informazioni top secret del governo, informazioni che, se fossero rivelate, potrebbero mettere gli Stati Uniti in ginocchio.
31 dicembre 1936. Seppur a malincuore, il presidente Roosevelt è costretto ad approvare la costruzione di un nuovo, immenso museo destinato ad accogliere la collezione di dipinti di Andrew Mellon, ex segretario del tesoro degli Stati Uniti.
Ma l’opposizione di Roosevelt non ha nulla a che fare con l’arte, è Andrew Mellon di cui il presidente ha paura. Quel progetto faraonico, infatti, è solo una facciata per nascondere un pericoloso segreto…
Venezia, oggi. Per una volta nella vita, Cotton Malone vorrebbe passare un tranquillo weekend nella sua libreria antiquaria di Copenhagen. Ma quando Stephanie Nelle, il suo ex-capo alla sezione Magellano, l’ha implorato di aiutarla, non si è potuto tirare indietro.
Perché tra le calli di Venezia si nasconde un uomo che è in possesso di alcune informazioni top secret del governo, informazioni che, se fossero rivelate, potrebbero mettere gli Stati Uniti in ginocchio. E Malone deve fermarlo, prima che sia troppo tardi…
IL PATTO DEI GIUSTI. Breve riassunto e commento personale
Non c’è pace per Cotton Malone, ex agente segreto presso il dipartimento di giustizia americano! Da quando è andato in pensione ed ha deciso di dedicarsi alla sua grande passione, i libri, acquistando una libreria a Copenhagen, è sempre in giro per il mondo, per aiutare amici vecchi e nuovi!
Stavolta deve vedersela con un segreto che risale al 1936 e a Franklin Delano Roosevelt.
All’inizio del romanzo troviamo il controverso presidente americano a colloquio con Andrew Mellon, ex segretario del Tesoro.
Roosevelt disprezza quell’uomo con tutte le sue forze e ha provato a distruggerlo in molti modi… Ma, nonostante ciò, il presidente è costretto ad approvare la sua proposta: la costruzione di un museo d’arte, a spese dello stesso Mellon, da erigere sul National Mall. Quello che oggi è la National Gallery. È l’eredità che Mellon lascia all’umanità, essendo ormai prossimo alla morte.
Ma ha un ultimo scherzo crudele per Roosevelt: una banconota da un dollaro con una nota criptica che lo invita ad una sfida, ad una caccia al tesoro dai risvolti clamorosi e letali…
Roosevelt non ha alcuna intenzione di darla vinta all’uomo e trascurerà la minaccia…
Toccherà come al solito a Cotton sbrogliare la matassa e togliere le castagne dal fuoco per l’attuale presidente americano, Daniels, ormai suo caro amico!
Come vi ho già ripetuto più volte, mi stupisce la fervida immaginazione di Berry e la sua capacità di non essere mai ripetitivo, nonostante lo schema comune a tutti i suoi romanzi.
Riesce sempre a coinvolgermi dall’inizio alla fine e a tenermi con il fiato sospeso! E stavolta riesce pure a riallacciarsi all’attualità!
Non vi rivelo altro ma vi consiglio di leggere questo romanzo!