IL GIORNO DEL GIURAMENTO
Steve Berry
Titolo originale: The 14th Colony
Traduttore: A. Storti
Editore: Nord
Prima edizione italiane e originale : 2016
Pagine: 460 p.
Genere : action thriller, avventura
IL GIORNO DEL GIURAMENTO. Descrizione
Un nuovo, avvincente intrigo per l’agente Cotton Malone.
Roma, 1982. Quando Ronald Reagan varca la soglia degli appartamenti privati del papa, Giovanni Paolo II fa uscire tutti i presenti, comprese le guardie del corpo.
Lasciare soli il pontefice e il presidente degli Stati Uniti è una grave infrazione del protocollo e un rischio per la sicurezza. Ma nessuno deve venire a conoscenza del loro segreto…
Washington, oggi. Dopo due mandati, per Danny Daniels è giunto il momento di lasciare la Casa Bianca. Il suo successore ha già annunciato grandi cambiamenti. A cominciare dallo scioglimento della Sezione Magellano, considerata un’inutile voce di costo.
Stephanie Nelle sarà quindi costretta a dare le dimissioni, abbandonando il suo unico agente ancora attivo: Cotton Malone…
Siberia, oggi. Che cosa succederebbe se il nuovo presidente degli Stati Uniti e il suo vice venissero assassinati prima di aver prestato giuramento? Cotton Malone spera di non doverlo scoprire mai.
E ha solo quarantotto ore di tempo per sventare i piani di un uomo che, da anni, si nasconde in quel deserto di ghiaccio e attende nell’ombra l’occasione giusta per vendicarsi…
IL GIORNO DEL GIURAMENTO. Breve riassunto e commento personale
Intrigante come sempre la trama che Berry riesce a costruire, muovendosi tra il passato e il futuro. Stavolta poi ho trovato il romanzo ancora più appassionante del solito, perché si riferisce a eventi che in qualche modo conoscevo già e di cui lo scrittore americano ci dà una sua visione alternativa.
Infatti il romanzo inizia il 7 giugno 1982 a Città del Vaticano. Reagan e Papa Giovanni Paolo II intrattengono da tempo una fitta corrispondenza. Hanno infatti un nemico comune: l’Unione Sovietica. Per infliggere al nemico il colpo di grazia, Reagan ha deciso di rescindere gli Accordi di Yalta e di fornire a Solidarnosc, il neonato sindacato polacco, tutto l’appoggio possibile.
I due uomini di Stato hanno deciso di allearsi per portare al tracollo economico e politico l’URSS. Mentre Reagan si occuperà di impegnare i sovietici in una folle corsa agli armamenti, per distruggerne l’economia, il Papa darà tutto il suo appoggio a chi si oppone alla politica repressiva dei Russi. Se infati la Polonia si staccasse dall’URSS, si scatenerebbe un effetto domino che porterebbe anche le altre nazioni del blocco soietico a staccarsi..
Piani perfettamente riusciti, come ci insegna la Storia recente!
Ma qualcuno non è felice della conclusione della Guerra Fredda ed è deciso a portare a termine il piano preparato nel 1983 da Andropov…
Quando i Russi chiedono l’aiuto di Daniels per fermare alcuni loro ex agenti, il quasi ex presidente USA chiede la collaborazione di Stephanie Nelle e di Cotton Malone. Infatti la Sezione Magellano è stata smembrata e Nelle non ha più agenti al suo servizio…
Sarà ancora Cotton a rischiare l’osso del collo per cercare di fermare il folle piano del Matto dello Stolto, il nome in codice di un ex agente segreto sovietico, intenzionato ad impedire che il nuovo presidente presti giuramento!
Un romanzo appassionante, che ci tiene con il fiato sospeso fino alla fine e ci permette ancora una volta di conoscere un po’ meglio la Storia americana e i meccanismi che regolano la democrazia di questo Paese, che troppo spesso eleggiamo a nostro modello senza troppo senso critico.
Insomma, ancora un colpo da maestro di Steve Berry!
