LE CHIAVI DEL POTERE
Steve Berry
Titolo originale : The King’s Deception
Prima edizione originale : 2012
Traduttore: A. Storti
Editore: Nord
Prima edizione italiana : 2013
Pagine: 402 p.
Genere: avventura, thriller, spy story
LE CHIAVI DEL POTERE. Descrizione
Londra, 1547. La fine è vicina, ormai lo ha capito. Con le ultime forze rimaste, Enrico VIII fa uscire tutti dalla sua stanza e chiama accanto a sé Caterina Parr, la sua sesta moglie. Solo a lei può confessare la verità e rivelare l’origine del potere dei Tudor…
Londra, oggi. Era un semplice favore ai suoi ex colleghi del dipartimento di Giustizia: di ritorno a Copenhagen col figlio Gary, Cotton Malone avrebbe fatto scalo in Inghilterra per consegnare alle autorità Ian Dunne, un ragazzino inglese scappato in America.
E invece quella formalità si è trasformata in un incubo quando, giunti all’aeroporto di Heathrow, i tre sono stati coinvolti in una sparatoria. Approfittando della confusione, Ian è fuggito, mentre Gary è stato portato via a forza da un gruppo di uomini.
Eppure non era lui il vero obiettivo dei rapitori, che infatti adesso propongono uno scambio: la vita di Gary per Ian Dunne. Ma perché tanto interesse per un ladruncolo qualunque?
Pronto a tutto pur di salvare il figlio, Cotton si mette sulle tracce di Ian e, ben presto, si rende conto che quel ragazzo non è affatto un ladruncolo qualunque, bensì la chiave per scoprire un segreto sconvolgente: un segreto che affonda le radici all’epoca della dinastia Tudor e che potrebbe rivoluzionare gli equilibri geopolitici del mondo…
LE CHIAVI DEL POTERE. Breve riassunto e commento personale.
Gli ultimi romanzi di Steve Berry sono uno migliore dell’altro e, anziché diventare noiosi, diventano sempre più appassionanti e coinvolgenti.
Come in tutti i romanzi di Berry, Cotton Malone deve risolvere un mistero del passato per sbrogliare la situazione del presente. All’ottava avventura ti aspetti qualche ripetizione, un qualche cedimento… E invece accade esattamente il contrario!
Anche questa volta, quindi, si inizia dal passato per arrivare ai giorni nostri. In questo caso, la vicenda narrata ne Le chiavi del potere affonda le radici nel 1547. A Londra, nel palazzo di Whitehall, re Enrico VIII è in fin di vita e, prima di morire, fa uscire tutti dalla stanza. Solo la sua sesta moglie, Caterina Parr, può restare. Deve infatti rivelarle un segreto che dovrà poi trasmettere al suo ered, Edoardo VI. Non sa che Caterina lo odia e che quel messaggio non arriverà mai al figlio…
Al presente, ritroviamo Cotton Malone con il figlio Gary. Per fare un favore ai suoi ex colleghi del Dipartimento di giustizia, Cotton ha accettato di fare scalo a Londra, per consegnare alle autorità Ian Dunne, un ragazzino che ha provato ad entrare illegalmente in America.
Sembrerebbe questione di cinque minuti, invece all’aeroporto di Heathrow i tre restano coinvolti in una sparatoria. Ian riesce a fuggire mentre Gary viene sequestrato da un gruppo di uomini.
I rapitori propongono presto uno scambio: la vita di Gary per Ian Dunne. Naturalmente Cotton Malone non ha nessuna intenzione di consegnare il ragazzino, ma vuole capire perché qualcuno è tanto interessato a un ladruncolo qualunque…
Dopo aver ritrovato il giovane Dunne, Cotton scopre che il ragazzo è stato testimone di un omicidio ed è riuscito a sottrarre all’uomo assassinato una chiavetta USB. A quanto pare, l’uomo ucciso era un agente della CIA ed era a caccia del Tesoro dei Tudor.
Anche in questo romanzo, Cotton si trova a intralciare i piani di un club di ricconi, la Società Dedalo. Non solo: ben presto si rende conto di essere finito nel mezzo di uno scontro tra agenzie di spie. Infatti CIA e MI6 sono entrambe alla ricerca del misterioso tesoro, ognuna per i propri fini…
E non sa che c’è un motivo ben più personale per cui lui e suo figlio sono stati coinvolti nella vicenda…
