LE CENERI DI ALESSANDRIA
Steve Berry
Titolo originale : The Alexandria Link
Prima ed. originale : 2007
Traduttore: A. Martini
Editore: Nord
Prima edizione italiana : 2007
Pagine: 492 p.
Genere: avventura
LE CENERI DI ALESSANDRIA. Descrizione
Una tranquilla libreria antiquaria a Copenhagen è il rifugio scelto da Cotton Malone, un ex agente del dipartimento di Giustizia americano, dopo un’esistenza densa di pericoli e sempre ai limiti della legalità.
Ma le ombre del passato tornano a incombere su di lui quando la sua ex moglie irrompe nella libreria e gli annuncia che il loro figlio è stato rapito.
E la conferma arriva pochi minuti dopo sotto forma di un’e-mail: “Hai qualcosa che voglio. Il Rapporto Alexandria. Lo hai nascosto e sei l’unica persona al mondo a sapere dove trovarlo. Hai 72 ore. Se non avrò tue notizie allo scadere delle 72 ore, tuo figlio morirà”.
Malone non ha idea di chi siano i rapitori, però capisce subito a cosa mirano: ritrovare George Haddad, uno studioso palestinese convinto che la Biblioteca di Alessandria non sia andata distrutta e che in essa sia conservata la versione originale ebraica della Bibbia, una versione molto diversa da quella tramandata nel corso dei millenni.
Così, mentre una rete d’inganni, omicidi e agguati si stringe intorno a lui, Malone comprende di avere un’unica strada per liberare il figlio e non tradire un amico: seguire una catena d’indizi che lo porteranno da Londra al Portogallo fino al deserto del Sinai, perché la mitica Biblioteca di Alessandria è davvero scampata alla distruzione e nasconde un segreto che può cambiare il futuro del Medio Oriente.
LE CENERI DI ALESSANDRIA. Breve riassunto e commento personale.
Dopo “L’ultima cospirazione”, il romanzo che ha dato inizio alla serie, Berry continua a convincere e a conquistarmi, grazie al sapiente mix di avventura, azione, storia, fantapolitica.
Certo, a tratti il romanzo diventa un po’ contorto, ma alla fine sono stata soddisfatta della lettura. Anzi, certe soluzioni che in precedenza mi erano sembrate troppo macchinose, questa volta mi hanno decisamente convinto!
Forse troppi passaggi spaziali, che rischiano di confondere un po’, ma alla fine si è felici di aver letto questo libro. Dopo aver conosciuto l’ex capo di Malone alla Sezione Magellano, Stephanie Melle, il suo amico e benefattore, Henrik Thorvaldsen, ed aver scoperto che Cotton è divorziato con un figlio adolescente, stavolta conosciamo proprio la ex moglie e il figlio dell’ex agente segreto.
Il libro inizia molti anni prima in Palestina, quando un giovane soldato arabo, George Haddad, si trova davanti un uomo che dice di essere un Guardiano. Convinto che si tratti di un ebreo, lo uccide…
Solo dopo molto tempo capirà il senso delle parole dell’uomo…
Subito dopo ci spostiamo a Copenaghen, dove Malone si trova davanti la ex moglie, Pam, che lo aggredisce. Secondo la donna, è per colpa del lavoro di Cotton se Gary, il loro unico figlio, è stato rapito. Intanto arriva un’e-mail. Se vuole rivedere il figlio, Malone deve consegnare George Haddad, un anziano studioso della Bibbia. Perché? Che cosa sa Haddad di così pericoloso per lo Stato di Israele?
George Haddad è convinto che la Biblioteca di Alessandria sia sfuggita alla distruzione e che conservi un’antica versione in lingua ebraica del Vecchio Testamento, molto anteriore alla Versione dei 70. Se potesse studiare la versione originale della Bibbia, Haddad è certo che riuscirebbe a dimostrare le sue ipotesi e a risolvere il conflitto arabo-israeliano …
Ma a complicare il quadro, oltre a servizi segreti israeliani, arabi e americani, ecco comparire anche l’Ordine del Toson d’oro. Chi sono i membri di questo misterioso ordine? Perché vogliono a tutti i costi mettere le mani sul segreto custodito da Haddad?
Confesso che certi punti del romanzo mi hanno profondamente commosso, soprattutto le riflessioni del vecchio studioso mi hanno colpito e fatto pensare.
La parte finale del romanzo, poi, è veramente appassionante: tutti i nodi verranno al pettine, ma intanto non sapremo chi è dalla parte giusta della barricata!
Insomma, per apprezzare questo libro bisogna essere ben concentrati, altrimenti si rischia di perdere dei passaggi e di non capire più nulla!
VOTO : 7 / 10
