Frittelle di Sant’Antonio

Frittelle di Sant’Antonio. Le frittelle dolci con mela e uvetta per festeggiare

 In molte parti d’Italia, per il  17 gennaio, si preparano delle specie di castagnole, che in Emilia invece sono dei veri e propri ravioli dolci. Io ho deciso di provare entrambe le versioni. Per il momento ho provato solo questa, più semplice e veloce.

Ma presto vi posterò anche la ricetta piacentina, che ricorda molto i nostri “cavciunitt” (vedi).

Io ho aggiunto la scorza grattugiata di un’arancia e di un limone, per rendere un po’ meno intenso il sapore dell’uvetta

Frittelle di Sant’Antonio. La ricetta

  • Difficoltà: facile
  • Preparazione: 10 minuti + il riposo dell’impasto
  • Cottura: 15 minuti

⇒ Ingredienti

  • Farina 00  250 g
  • Burro 100 g
  • Uova  3
  • Latte 200 ml
  • Mela 1 (circa 200 g), tagliata a cubetti
  • Liquore 50 ml (io ho usato Marsala, ma potete aggiungere rum o grappa o quello che preferite)
  • Uvetta 50 g
  • Zucchero 2 cucchiai (circa 40 g)
  • Limone 1 Scorza intera (solo la parte gialla, per insaporire il latte)
  • Lievito per dolci 1 cucchiaino

⇒ PER FRIGGERE:

  • Olio per frittura q.b.

 

⇒ PREPARAZIONE

FASE 1 : PREPARARE L’IMPASTO

  • In un pentolino, scaldate il latte con il burro e la scorza di limone.
  • Quando il burro si sarà completamente sciolto, togliete la scorza di limone e aggiungete la farina, poca alla volta e mescolando con una frusta a mano.
  • Fate cuocere lentamente.

  • Quando il composto inizierà ad attaccarsi, spegnete la fiamma, fate raffreddare e infine unite il liquore, il lievito e le uova, lavorando con lo sbattitore.

  • Fate riposare per trenta minuti, quindi unite i cubetti di mela e l’uva passa, mescolando per bene.

FASE 2: FRIGGERE

  • Nel frattempo in una capace padella fate scaldare l’olio per la frittura e a temperatura raggiunta, aiutandovi con un cucchiaio da minestra, fate scivolare nell’olio delle palline di impasto

  • quando saranno ben dorate fatele scolare sulla carta assorbente

  • spolveratele con lo zucchero ancora calde, in modo che aderisca bene.

PER APPROFONDIRE

Festa di Sant’Antonio Abate:

RICETTE PER IL 17 GENNAIO

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!