LEZIONI DI MORTE (Rizzoli & Isles # 2)

LEZIONI DI MORTE è il secondo romanzo scritto da Tess Gerritsen in cui compare la detective Jane Rizzoli, stavolta affiancata dalla dottoressa Maura Isles! Vediamo quali colpi di scena ci riserva questa volta la brava scrittrice americana.

Lezioni di morte

Tess Gerritsen

Titolo originale : The Apprentice

Traduttore: A. Tissoni

Editore: Longanesi

Prima pubblicazione : 2001

Prima ed. italiana: 2004

Pagine: 341 p.

Genere : giallo, medical thriller

Lezioni di morte. L’autrice in breve

Tess Gerritsen, dopo essere stata un medico con la passione per la scrittura, è diventata un’affermata scrittrice con la passione per il medical thriller, genere che ha rinnovato con personaggi indimenticabili, soprattutto nella serie dedicata alla detective Jane Rizzoli e all’anatomopatologa Maura Isles.

Di questa serie fanno parte:  Il chirurgoLezioni di morteCorpi senza voltoIl sangue dell’altraSparizione, Muori ancora, Causa di morte: sconosciuta

Lezioni di morte. Descrizione

Esattamente un anno dopo la cattura di Warren Hoyt, il serial killer soprannominato il Chirurgo, un nuovo incubo è calato su Boston.

Come uno spettro, l’assassino si introduce nelle case. Per giorni studia giovani coppie, poi le sorprende nel sonno, stordisce il marito, lo lega costringendolo a guardare le violenze subite dalla moglie e alla fine gli taglia la gola. Della giovane donna, nessuna traccia. Rimane solo la firma del serial killer che giornalisti e poliziotti chiamano già il Dominatore.

In un’estate caldissima funestata da raccapriccianti delitti, la detective della Omicidi Jane Rizzoli nota subito le preoccupanti analogie tra il modus operandi del nuovo serial killer e quello del Chirurgo, il folle che aveva tentato di ucciderla.

Tormentata dal suo vecchio nemico al punto di vederne l’ombra dappertutto, Jane non è la sola a temere che il Chirurgo abbia trovato un allievo. Accanto a lei ci sono il detective Korsak, ruvido e gretto ma comunque buon professionista, e l’agente dell’FBI Gabriel Dean, che sa più di quello che è disposto a dire e dal quale Jane si sente attratta.

E intanto, quello che all’inizio poteva essere solo un timore, si trasforma nel peggiore degli incubi: il Dominatore e il Chirurgo sono infatti entrati in contatto.

Dal mostruoso connubio tra mentore e allievo scaturisce una nuova spirale di terrore, un’inarrestabile violenza che non risparmia niente e nessuno e che, delitto dopo delitto, assume le caratteristiche di un complotto il cui obiettivo finale è proprio Jane…

Lezioni di morte. Breve riassunto e commento personale

Anche se Warren Hoyt è ormai in prigione, Jane Rizzoli non può permettersi di riposare sugli allori. Infatti altre inchieste aspettano il suo contributo, altre vittime reclamano giustizia. L’autrice ci ricorda che (p. 9) Jane

«Era l’unica investigatrice della Omicidi di Boston e sapeva di avere sempre i riflettori spietatamente puntati addosso».

Finalmente il duo protagonista della serie si completa.

Tiernay, l’anziano medico legale, sta per andare in pensione. Il suo posto viene preso dalla “Regina dei morti”, come la chiamano i poliziotti. Maura Isles è stata fatta venire apposta da San Francisco da Tiernay (p. 38):

«La stampa la adorava, gli avvocati difensori la temevano, i poliziotti erano spaventati e affascinati da quella donna».

Mentre Jane è alle prese con uno dei casi più assurdi che le sia mai capitato, riceve una telefonata da un poliziotto di Newton, Vince Korsak (un altro personaggio che poi comparirà spesso nella serie).

Un chirurgo, Richard Yaeger, è stato uccciso nella sua villa e la moglie Gail risulta scomparsa. Ma Korsak ha chiamato Jane perché (p. 21), nella camera da letto della coppia, ha trovato una camicia da notte accuratamente piegata, il “marchio” di Hoyt:

«A Jane si rizzarono i capelli sulla nuca»

Secondo Vince, “il killer sta imitando la firma di Hoyt”. Ma l’esame della scena del crimine mostra particolari raccapriccianti, che ci fanno inorridire e domandare come possa un essere umano commettere certe brutalità verso un altro essere umano. Chissà perché (p. 266):

«Noi esseri umani ci consideriamo migliori degli animali»

Quando viene ritrovato il cadavere della povera Gail, il quadro del terrore è completo. Oltre a Gail, c’è un’altra vittima e si scopre che il killer è pure necrofilo.

Uno degli atti più aberranti che si possa immaginare.

Come ci viene spiegato (p. 92):

«La necrofilia o “amore per i morti”, è, da sempre, uno dei misteri più oscuri dell’umanità…Già all’epoca dei Faraoni sono state rinvenute prove di questa pratica. A quell’epoca, quando una donna bella moriva, veniva consegnata agli imbalsamatori almeno TRE GIORNI DOPO il decesso…per assicurarsi che nessuno abusasse sessualmente del suo corpo durante la preparazione per la sepoltura»

Come ci rivela poco dopo lo psichiatra del Dipartimento, il dottor Zucker (p. 93), non è una pratica rara. Infatti una vittima su dieci subisce abusi dopo la morte. Eppure, nonostante l’aberrante “vizietto”, il killer che devono catturare non è uno psicopatico, ma un assassino estremamente intelligente, che considera i cadaveri delle vittime sue amanti. Ed ora che il suo “harem” è stato violato, probabilmente tornerà ad uccidere.

Siccome le cattive notizie non arrivano mai da sole, Jane viene convocata dal suo capo, il tenente Marquette. Stavolta non deve lamentarsi per il comportamento di Rizzoli (p. 98):

«Hoyt è fuggito»

Jane è sconvolta. Come hanno potuto credere che avesse davvero l’appendicite? Intanto i detective di Boston vengono affiancati da un affascinante agente dell’FBI, Gabriel Dean, con cui Jane ha subito modo di scontrarsi.

Quando però il killer, che ormai la stampa ha soprannominato “Il Dominatore”, decide di prendersela direttamente con Jane, lasciando la sua seconda vittima sulla tomba di un certo Anthony Rizzoli, Dean si rivelerà prezioso…

A voi scoprire come se la caverà stavolta la nostra detective preferita!

Lezioni di morte è un gran bel thriller, che ti tiene con il fiato sospeso fino alla fine. Non mancano le battute divertenti, che stemperano la tensione, e i colpi di scena sono magistrali. Riusciamo a soffrire con le vittime e ad immedesimarci nei vari personaggi, persino nei cattivi.

Qualche “lungaggine” si può tranqullamente perdonare! Come sempre, accurate le parti “medico-scientifiche”, con tante spiegazioni per capire come funzionino certe tecniche investigative.

VOTO: 8.5 / 10

Romanzi con Jane Rizzoli

Maura Isles non compare nel primo romanzo della serie

  1. Il chirurgo (The Surgeon) (2001) Longanesi, 2003
  2. Lezioni di morte (The Apprentice) (2002) Longanesi, 2004
  3. Corpi senza volto (The sinner) (2003) Longanesi, 2006
  4. Il sangue dell’altra (Body Double) (2004) Longanesi, 2007
  5. Sparizione (Vanish) (2005), finalista Edgar Award 2006, Longanesi, 2008
  6. Il club Mefistofele (The Mephisto Club) (2006) Longanesi, 2009
  7. Madame X (The Keepsake/Keeping the Dead) (2008) Longanesi, 2010
  8. Il silenzio del ghiaccio (Ice cold/The killing place) (2010) Longanesi, 2011
  9. La fenice rossa (The Silent Girl) (2011) Longanesi, 2012
  10. L’ultima vittima (Last to die) (2012) Longanesi, 2013
  11. Muori ancora (Die Again) (2014) Longanesi 2015
  12. Causa di morte sconosciuta (I know a secret) (Agosto 2017), Longanesi 2018
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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!