IL VALZER DELL’IMPICCATO di Jeffery Deaver (#13)

IL VALZER DELL’IMPICCATO è il TREDICESIMO romanzo della serie avente come protagonista il criminalista Lincoln Rhyme. Vi racconto perché mi è piaciuto

IL VALZER DELL’IMPICCATO

Jeffery Deaver

Titolo originale: The Burial Hour

Prima Pubblicazione : 2017

Traduzione : Rosa Prencipe
Prima edizione italiana : 2017
EDITORE : Rizzoli
Pagine : 517 p.
Genere: thriller, poliziesco, suspense

Preceduto da : Il bacio d’acciaio

Seguito da : Il taglio di Dio

IL VALZER DELL’IMPICCATO : descrizione (dal sito dell’editore)

LA PRIMA INDAGINE ITALIANA DI LINCOLN RHYME E AMELIA SACHS

Un nuovo serial killer, il Compositore. Uno scenario inedito, Napoli. L’ultimo emozionante caso di Lincoln Rhyme e Amelia Sachs.

Un uomo viene prelevato con la forza a pochi isolati da Central Park e caricato su un’automobile. Unica testimone una bambina, unico indizio un cappio abbandonato sul marciapiede, realizzato con una corda per strumenti musicali.

Lincoln Rhyme e Amelia Sachs avrebbero altro a cui pensare, visto che stanno per sposarsi e partire per la luna di miele, ma c’è una vita da salvare.

La squadra si mette subito al lavoro e in poche ore lo sconosciuto sequestratore ha un profilo: per il Compositore, così lo ha battezzato Rhyme, la tortura delle vittime è lo spartito di una macabra melodia.

La caccia all’uomo ha inizio, una ricerca serrata che da un vecchio capannone di New York conduce il criminologo e la detective fin nei vicoli di Napoli, nei cunicoli che solcano il sottosuolo della città, a stretto contatto con gli investigatori italiani, tra scontri di competenze, collaborazioni clandestine e indagini scientifiche sempre più sofisticate.

Il tempo stringe, e lo stesso cappio che Rhyme e Sachs hanno trovato sulla scena del crimine ora deve fermare la mano di un killer spietato e inafferrabile.

Ci sono tutti gli ingredienti del miglior Jeffery Deaver: ritmo, azione, paesaggi inusuali.

Il valzer dell’impiccato mostra tutto l’affetto che il suo autore nutre per i lettori italiani e per il nostro Paese e consegna al pubblico degli appassionati un nuovo capitolo sorprendente e imperdibile della saga di Lincoln Rhyme, il criminologo più famoso del thriller internazionale.

IL VALZER DELL’IMPICCATO : l’autore

Nato vicino a Chicago, nella città di Glen Ellyn, il 6 maggio 1950, Deaver è un prolifico scrittore statunitense, noto soprattutto per la serie avente come protagonista Lincoln Rhyme.

Scrittore di romanzi thriller, ha vinto per tre volte l’Ellery Queen Readers Award for Best Short Story of the Year, il British Thumping Good Read Award, il Crime Writers Association’s Ian Fleming Steel Dagger Award, ed è stato sei volte nominato all’Edgar Award.

Ha conosciuto il successo internazionale con Il collezionista di ossa con cui nel 1999 ha vinto il Premio Nero Wolfe e nel 2001 il WH Smith Thumping Good Read Award.

È il primo romanzo del ciclo di Lincoln Rhyme e Amelia Sachs, da cui tra l’altro è stato tratto l’omonimo film.

IL VALZER DELL’IMPICCATO : il ciclo di Lincoln Rhyme

  1. Il collezionista di ossa (The Bone Collector, 1997)
  2. Lo scheletro che balla (The Coffin Dancer, 1998)
  3. La sedia vuota (The Empty Chair, 2000)
  4. La scimmia di pietra (The Stone Monkey, 2002)
  5. L’uomo scomparso (The Vanished Man, 2003)
  6. La dodicesima carta (The Twelfth Card, 2005)
  7. La luna fredda (The Cold Moon, 2006)
  8. La finestra rotta (The Broken Window, 2008)
  9. Il filo che brucia (The Burning Wire, 2010)
  10. La stanza della morte (The Kill Room,2013)
  11. L’ombra del collezionista (The Skin Collector, 2014)
  12. Il re dei morti (The Deliveryman – racconto, 2016 – Rizzoli, 2018)
  13. Il bacio d’acciaio (The Steel Kiss, 2016)
  14. Il valzer dell’impiccato, 2017
  15. Il taglio di Dio (The Cutting Edge, 2018)
  16. Promesse (VowsWhere the Evidence Lies, 2019)
  17. Il visitatore notturno 2021

IL VALZER DELL’IMPICCATO : breve riassunto e commento personale

Uno dei romanzi più interessanti della serie, che vede per la prima volta Amelia e Lincoln indagare insieme all’estero! Tutto inizia il 20 settembre, con Amelia in giro per fare preparativi per il matrimonio.

Rhyme invece riceve la visita di Lon Sellitto: un uomo è stato rapito in pieno centro e il video della sua “tortura” è online. Amelia e Rhyme riescono ad evitarne la morte ma il Compositore riesce a fuggire.

Lo ritroviamo in Italia due giorni dopo, quando rapisce un uomo alla fermata dell’autobus. Il primo ad intervenire sul luogo del rapimento è una guardia forestale, Ercole Benelli, che, a differenza di poliziotti e carabinieri, legge le informative di Europol ed Interpol.

E’ proprio Benelli a notare il cappio lasciato alla fermata e a mettere immediatamente in contatto la polizia campana con quella di New York. Mentre Benelli viene provvisoriamente “arruolato” nella squadra investigativa dell’ispettore Massimo Rossi, il procuratore, Dante Spiro, lo prende in antipatia.

Lo stesso Spiro detesta anche i detectives americani, arrivati immediatamente sul posto. Tenuti ai margini da Spiro, ben presto i nostri si dimostreranno fondamentali e il procuratore sarà costretto suo malgrado ad accettare il loro aiuto.

Visto che sono a Napoli, il consolato statunitense chiede ad Amelia e a Rhyme di indagare anche su un altro crimine, che vede accusato di stupro un cittadino americano, Garry Soames.

Intanto scopriamo che il compositore si chiama Stefan e lo vediamo mentre porta avanti la sua folle composizione. E quando trova di nuovo Amelia sulle sue tracce, decide che la cacciatrice diventerà la sua preda.

Nonostante il desiderio di fermare il compositore, Lincoln accetta di buon grado di provare a scagionare Soames.

Interessante anche Rania Tasso, la direttrice del centro di accoglienza di Capodichino.  Le tracce portano Amelia ed Ercole proprio a Capodichino, dove arrivano giusto in tempo per scoprire l’ultima vittima del Compositore. Che stavolta viene eliminata senza tentennamenti. Secondo Lincoln, però, qualcosa è andato storto:

Il Compositore stava pianificando un’altra aggressione”

Per portare Amelia a Milano, il consolato americano chiede un “passaggio” ad un uomo d’affari americano, Mike Hill, proprietario di un jet privato, “lieto di fare il proprio dovere”.  A Milano, Amelia incontra Pete Prescott, disposto a darle una mano come autista e interprete. Intanto Lincoln viene informato che il povero Garry sta ricevendo minacce:

“I detenuti accusati di violenza carnale sono a rischio”

Stefan cerca pace a Spaccanapoli, “la strada lunga un km e mezzo che tagliava a metà l’antica parte romana della città… una strada caotica, stretta, pulsante di turisti, pedoni, biciclette, scooter e auto”

Qui viene abbordato da una studentessa americana, Lilly, che lo convince ad accompagnarla al Cimitero delle Fontanelle:

“Non era un cimitero in senso tradizionale : era una caverna enorme e minacciosa che era stata usata come fossa comune quando metà della popolazione di Napoli era morta di peste”.

Alle Fontanelle i Napoletani avevano trovato rifugio dalle incursioni degli aerei alleati nella seconda guerra mondiale. A Milano, Amelia riesce persino a vedere i Navigli, “tutto ciò che resta di un centinaio di km di canali che collegavano Milano ai fiumi della zona per il trasporto di merci e di persone

A Napoli, “Ercole era l’arma segreta di Lincoln Rhyme”, insieme a Thom Reston, l’assistente del criminologo. Insieme, infatti, i due controllano l’appartamento di Soames e Thom spiega a Ercole il “metodo Rhyme”.

Se vuole trovare delle prove “deve diventare l’autore del crimine,…il procedimento è entrare nella mente del criminale… i più bravi investigatori sono in grado di farlo…Il suo scopo non è trovare indizi. E’ commettere il crimine un’altra volta

Ercole dimostra di essere davvero in gamba.

Spiro però non è dello stesso parere e fa la figura del burocrate spocchioso e pieno di sé, desideroso di mettersi in mostra davanti ai giornalisti per fare carriera in politica. Cerca poi di giustificare il suo comportamento, facendo addirittura riferimento all’esercito cobelligerante italiano.

Nemmeno il tempo di ritornare a Napoli che Amelia ed Ercole finiscono vittime di un’imboscata da parte del Compositore. Per fortuna nessuno dei due rimane ferito…

Intanto il Compositore continua ad accanirsi contro i profughi del campo e rapisce Khaled Jabril sotto gli occhi di sua moglie Fatima…

Così quella che è nata come un’indagine su un rapimento diventa un’inchiesta sul terrorismo.

Tantissimi i colpi di scena, con Deaver che come al solito si diverte a portarci fuori strada e poi di nuovo “sul pezzo”, permettendoci poco alla volta di ricostruire l’intricato puzzle. Molto belle le descrizioni di Napoli e di Milano, che davvero dimostrano come l’autore ami il nostro Paese.

Incredibile come Deaver riesca ancora a stupirci dopo tanti romanzi! Un libro che vi consiglio

VOTO : 9/ 10

 

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!