LA DODICESIMA CARTA di Jeffery Deaver (#6)

LA DODICESIMA CARTA è il SESTO ROMANZO che Jeffery Deaver ha dedicato alle indagini del criminologo tetraplegico Lincoln Rhyme. Vediamo di che cosa parla

LA DODICESIMA CARTA

Jeffery Deaver

Titolo originale : The Twelfth Card

Prima pubblicazione :  2005

Traduzione : Andrea Carlo Nappi
Prima edizione italiana : 2005
Editore : Sonzogno
Pagine : 486 p.
Genere : thriller

Preceduto da: L’uomo scomparso

Seguito da: La luna fredda

LA DODICESIMA CARTA: il libro (dal sito ibs.it)

Harlem, biblioteca del Museo afroamericano. La sedicenne Geneva Settle sta cercando notizie di un suo antenato vissuto nella metà dell’Ottocento che, ex schiavo, si era battuto per i diritti civili della gente di colore per poi finire misteriosamente in carcere.

Mentre la ragazza è concentrata nella ricerca, un uomo si avventa alle sue spalle e tenta di violentarla. Nonostante sembri un tentativo di stupro, Lincoln Rhyme inizia a indagare con l’aiuto di Amelia Sachs. I

n effetti, l’uomo ha un obiettivo più impegnativo: uccidere la povera Geneve. E per far questo non esita a uccidere il bibliotecario che forse ha visto qualcosa.

Il primo indizio che Rhyme ha a disposizione? La dodicesima carta dei tarocchi, l’Impiccato.

LA DODICESIMA CARTA : l’autore

Nato vicino a Chicago, nella città di Glen Ellyn, il 6 maggio 1950, Deaver è un prolifico scrittore statunitense, noto soprattutto per la serie avente come protagonista Lincoln Rhyme.

Scrittore di romanzi thriller, ha vinto per tre volte l’Ellery Queen Readers Award for Best Short Story of the Year, il British Thumping Good Read Award, il Crime Writers Association’s Ian Fleming Steel Dagger Award, ed è stato sei volte nominato all’Edgar Award.

Ha conosciuto il successo internazionale con Il collezionista di ossa con cui nel 1999 ha vinto il Premio Nero Wolfe e nel 2001 il WH Smith Thumping Good Read Award.

È il primo romanzo del ciclo di Lincoln Rhyme e Amelia Sachs, da cui tra l’altro è stato tratto l’omonimo film.

LA DODICESIMA CARTA : il ciclo di Lincoln Rhyme

  1. Il collezionista di ossa (The Bone Collector, 1997)
  2. Lo scheletro che balla (The Coffin Dancer, 1998)
  3. La sedia vuota (The Empty Chair, 2000)
  4. La scimmia di pietra (The Stone Monkey, 2002)
  5. L’uomo scomparso (The Vanished Man, 2003)
  6. La dodicesima carta (The Twelfth Card, 2005)
  7. La luna fredda (The Cold Moon, 2006)
  8. La finestra rotta (The Broken Window, 2008)
  9. Il filo che brucia (The Burning Wire, 2010)
  10. La stanza della morte (The Kill Room,2013)
  11. L’ombra del collezionista (The Skin Collector, 2014)
  12. Il re dei morti (The Deliveryman – racconto, 2016 – Rizzoli, 2018)
  13. Il bacio d’acciaio (The Steel Kiss, 2016)
  14. Il valzer dell’impiccato, 2017
  15. Il taglio di Dio (The Cutting Edge, 2018)
  16. Promesse (VowsWhere the Evidence Lies, 2019)

LA DODICESIMA CARTA : breve riassunto e commento personale

Il romanzo è dedicato alla memoria di Christopher Reeve, “una lezione di coraggio, un simbolo di speranza”.

«Certe persone sono tuoi parenti, ma altre sono tuoi antenati, e sei tu che scegli quelli che vuoi avere come antenati. Crei te stesso sulla base di quei valori.»

Geneva Settle, sedici anni, è  nella biblioteca del Museum of African American Culture and History di Midtown Manhattan, per una ricerca e sta consultando i numeri di un giornale del XIX secolo.  Vuole scoprire che cosa è accaduto ad un suo antenato, Charles Singleton. 

Quello riportato dalla rivista era uno spoglio resoconto della fuga dell‘ex schiavo nella New York del XIX secolo.

La biblioteca non è affatto deserta … infatti un rumore interrompe la concentrazione della ragazzina…

Una ventina di metri più in là, il quarantunenne Thompson Boyd fece un passo verso la ragazza dopo essersi sistemato il passamontagna sulla faccia, con i buchi in corrispondenza degli occhi. 

Ma la ragazza intuisce la minaccia e riesce a sfuggire al suo aggressore, raggiungendo la sua amica Lakeesha. Decisa a non farla passare liscia al suo aggressore, Geneva riferisce tutto ad un agente di pattuglia, R. PULASKI, e Sellitto viene contattato mentre è da Rhyme.

Convinto che si tratti di un tentato stupro, Lon riesce a convincere Lincoln a dargli una mano e con Amelia Sachs raggiunge il Museo.

Qui Amelia individua subito un individuo armato e, insieme alla recluta Ronald “Ron” Pulaski, in servizio da appena tre settimane,  scopre che si tratta di una guardia privata.

Ci piace Ronald Pulaski! Rhyme si occupa di interrogare Geneva, sedici anni! E vi lascio immaginare lo spettacolo …

Proprio mentre parla con Geneva e la sua amica, riceve la notizia che il bibliotecario è stato ucciso. Che fosse un testimone scomodo? Quando inizia a valutare più attentamente l’accaduto, però, Lincoln comprende che Boyd o, meglio, il SOGGETTO SCONOSCIUTO 109, non aveva alcun interesse sessuale per la giovane ma voleva ucciderla…

Come mai qualcuno vorrebbe fare fuori una studentessa di sedici anni che fa ricerche sulla storia della sua famiglia?

Intanto noi apprendiamo che Singleton era un ex schiavo della Virginia ed era diventato un pilastro della comunità nera di New York.

Nel 1868 era però stato accusato di furto e costretto a fuggire, abbandonando la moglie e un figlio. Chiunque si interessi a quella storia sembra essere in pericolo. E Geneva si ritrova protetta da Pulaski e dal veterano Roland Bell.

Che cosa aveva fatto Singleton? A quanto pare, lavorava per Frederick Douglas, “il leader assoluto dell’abolizionismo e dei diritti civili nel XIX secolo”.

Un’altra domanda ci viene spontanea: perché il killer lascia sul luogo del delitto la carta dell’impiccato? Quale sarà il legame con Gallows Heights? Per farsi dare una mano, Amelia convoca anche un’altra vecchia conoscenza.

Kara era il suo nome d‘arte… Era un’illusionista e aveva fatto da consulente a Rhyme e Sachs nelle indagini su un recente caso di omicidio, in cui l’assassino si serviva del proprio talento come mago e prestidigitatore per avvicinarsi alle sue vittime, ucciderle e allontanarsi indisturbato.

Kara si lancia in una lezione sui tarocchi, che è una delle parti più interessanti del libro:

«i tarocchi sono un metodo di divinazione che risale all‘Antico Egitto. Un mazzo di tarocchi è formato dagli arcani minori, che corrispondono alle cinquantadue carte da gioco, e dagli arcani maggiori, che vanno dallo zero al ventuno e rappresentano il viaggio nella vita.

L’Impiccato è il dodicesimo degli arcani maggiori… Ma non è affatto una carta negativa… La figura si ispira al dio norvegese Odino, che rimase appeso a testa in giù per nove giorni, alla ricerca della conoscenza interiore. Se esce questa carta, nella lettura dei tarocchi, significa che stai per cominciare un cammino di illuminazione spirituale

Secondo Geneva, Barry le aveva detto che qualcun altro era interessato agli stessi documenti che sta consultando lei…

Singleton forse sapeva qualcosa di molto pericoloso sul XIV emendamento, approvato dal congresso nel 1866 e ratificato solo due anni dopo, per i complessi meccanismi che regolano gli equilibri statunitensi.

“Molti pensano che l’emendamento non sia valido”

E se venisse invalidato, probabilmente non verrebbe più ratificato:

“l’arma più efficace per i diritti e le libertà civili sparirebbe per sempre”.

Chi sarà quindi il mandante che ha ingaggiato SoSco 109??? E chi è il misterioso Alonzo Jackson, detto Jax? Perché è così interessato a Geneva?

Tanta carne al fuoco in questo romanzo, che a tratti tende a confonderci, forse perché certi argomenti non sono proprio parte del nostro bagaglio culturale, essendo relativi alla Storia Americana.

Certo non il migliore dei romanzi di Deaver, ma comunque io l’ho trovato interessante, soprattutto per quello che ci insegna. Ma essendo un thriller, probabilmente, dovrebbe avere un ritmo più incalzante. Comunque ve lo consiglio, se vi piacciono i romanzi di questa serie

VOTO : 7 / 10

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!