LA SEDIA VUOTA di Jeffery Deaver (#3)

LA SEDIA VUOTA è il terzo romanzo che Jeffery Deaver dedica alle indagini del criminologo Lincoln Rhyme e della sua ineguagliabile squadra. Vediamo che cosa accade

LA SEDIA VUOTA

Jeffery Deaver

Titolo originale : The Empty Chair

Prima pubblicazione : 2000

Traduttore: Maura Parolini, Matteo Curtoni
Prima edizione italiana: 2000
Editore: Sonzogno
Pagine: 416 p.

Genere : thriller

Preceduto da: Lo scheletro che balla

Seguito da : La scimmia di pietra

LA SEDIA VUOTA : il libro (da ibs.it)

Lincoln Rhyme ha deciso di tentare una delicata operazione sperimentale in North Carolina nella speranza di recuperare, almeno parzialmente, l’uso delle gambe. Arrivato là, però, le autorità locali chiedono a lui e ad Amelia Sachs, la sua collaboratrice che lo sta accompagnando, di aiutarli a risolvere un caso: nella cittadina di Tanner’s Corner si sono verificati un omicidio e un rapimento di due giovani donne, nell’arco di ventiquattr’ore.

La polizia sospetta di un ragazzo adolescente particolarmente enigmatico e introverso, con una morbosa passione per gli insetti, rimasto orfano dopo un drammatico incidente. Ma questa volta per Rhyme scoprire la verità diventa sempre più difficile, soprattutto perché Amelia, a cui ha insegnato tutto ciò che sa, si è convinta dell’innocenza del ragazzo.

LA SEDIA VUOTA : l’autore

Nato vicino a Chicago, nella città di Glen Ellyn, il 6 maggio 1950, Deaver è un prolifico scrittore statunitense, noto soprattutto per la serie avente come protagonista Lincoln Rhyme.

Scrittore di romanzi thriller, ha vinto per tre volte l’Ellery Queen Readers Award for Best Short Story of the Year, il British Thumping Good Read Award, il Crime Writers Association’s Ian Fleming Steel Dagger Award, ed è stato sei volte nominato all’Edgar Award.

Ha conosciuto il successo internazionale con Il collezionista di ossa con cui nel 1999 ha vinto il Premio Nero Wolfe e nel 2001 il WH Smith Thumping Good Read Award.

È il primo romanzo del ciclo di Lincoln Rhyme e Amelia Sachs, da cui tra l’altro è stato tratto l’omonimo film.

LA SEDIA VUOTA : breve riassunto e commento

Il libro si apre con una citazione di Ippocrate, che subito ci fa pensare alla situazione di Lincoln Rhyme, la cui vita è cambiata drasticamente dopo un incidente avvenuto durante l’esame di una scena del crimine in un cantiere, a seguito del quale il brillante criminologo è diventato un tetraplegico C4.

«Dal cervello, e dal cervello solo, sorgono i piaceri, le gioie, le risate e le facezie così come il dolore, il dispiacere, la sofferenza e le lacrime… Il cervello è anche la dimora della follia e del delirio, delle paure e dei terrori che ci assalgono di notte o di giorno…»

Questa volta all’inizio del romanzo seguiamo una certa Lydia Johansson mentre porta dei fiori “nel luogo in cui il ragazzo era morto e la ragazza era stata rapita…”

Sul posto incontra Jesse Corn, un agente del dipartimento dello sceriffo della contea. Noi scopriamo che Il ragazzo morto era Billy Stail e la ragazza rapita si chiama Mary Beth McConnell.

Nella zona si trova anche l’agente Ed Schaeffer, il più anziano in servizio. E proprio sotto gli occhi dei due agenti, il rapitore di Mary riesce a rapire anche Lydia.

Intanto in North Carolina, ad Avery, Lincoln Rhyme è pronto ad entrare in ospedale “nella speranza di diventare, se non un uomo completo, almeno un uomo meno parziale”.

Secondo le sue continue ricerche, infatti, l’istituto di neurologia della dottoressa Weaver era all’avanguardia per la ricerca e il trattamento dei traumi della colonna vertebrale.

In pratica Lincoln vuole sottoporsi ad un trattamento sperimentale a base di cellule staminali, ricavate da embrioni di squalo blu. E farà anche da cavia per la sperimentazione di nuovi farmaci, “mai testati prima sugli esseri umani”.

Nonostante i numerosi rischi, Lincoln vuole sottoporsi all’operazione. Mentre con Thom e Amelia aspetta l’arrivo della dottoressa Weaver, lo raggiunge un uomo, Jim Bell, il cugino di Roland Bell, che al momento fa coppia con Lon Sellitto.

Come spiega a Lincoln, Jim è lo sceriffo della contea di Paquenoke e attualmente hanno un brutto problema. Lo sceriffo Bell vorrebbe che Lincoln lo aiutasse a rintracciare le due ragazze rapite:

“quando l’FBI arriverà qui quelle ragazze saranno già morte”

Lincoln non vorrebbe essere coinvolto, ma Amelia riesce ad avere la meglio e convince Lincoln ad occuparsi della faccenda, in attesa di potersi sottoporre all’intervento. Nonostante l’iniziale opposizione, ben presto i neuroni di Lincoln iniziano a muoversi, stuzzicati dagli enigmi che quel caso presentava”.

A quanto pare, c’è già un sospettato, Garrett Hanlon, meglio noto come “L’Insetto”. In quel paesino Lincoln è decisamente fuori dal suo elemento e si sente molto a disagio.

“la più grande minaccia per un detective è la scarsa familiarità con il suo ambiente”

Intanto Amelia conosce meglio Hanlon e scopre che ha perso entrambi i genitori e la sorella minore in un incidente stradale quando aveva undici anni.

Dopo quei tragici avvenimenti, il ragazzo si è chiuso in se stesso. Come non capirlo???

Mentre Amelia segue le tracce del ragazzo tra boschi e paludi, Lincoln cerca di comprendere il senso delle prove raccolte e di guidare la sua compagna… Ricordiamo che Amelia soffre di artrite reumatoide. Per cui “L’umidità e il calore del North Carolina erano un vero inferno per le sue povere giunture

Amelia deve anche preoccuparsi di due cani sciolti del dipartimento di Bell, decisi a prendere Garrett prima di tutti. Meglio se morto…

Come spesso accade nei romanzi di Deaver nulla è come sembra e ci troveremo a dover cambiare idea parecchie volte… Perché nelle piccole città niente è scontato e molti segreti si nascondono dietro un’apparente tranquillità:

“questa città è come un nido di vespe…vale la pena distruggere un’intera città per avere in cambio soldi, macchine costose, belle case?”

Per fortuna Lincoln può contare su parecchi amici…che non esiteranno a correre in suo aiuto! Devo dire che avevo letto questo romanzo moltissimi anni fa e nel rileggerlo l’ho apprezzato ancora di più

Suspense e colpi di scena si susseguono fino all’ultima pagina e non abbiamo tregua finché non leggeremo la parola fine. Se amate i thriller “ad alto tasso adrenalinico”, questo libro fa per voi!

E vi garantisco che il gran numero di pagine non vi peseranno affatto!

VOTO : 8 / 10

LA SEDIA VUOTA : Ciclo di Lincoln Rhyme

  1. Il collezionista di ossa (The Bone Collector, 1997)
  2. Lo scheletro che balla (The Coffin Dancer, 1998)
  3. La sedia vuota (The Empty Chair, 2000)
  4. La scimmia di pietra (The Stone Monkey, 2002)
  5. L’uomo scomparso (The Vanished Man, 2003)
  6. La dodicesima carta (The Twelfth Card, 2005)
  7. La luna fredda (The Cold Moon, 2006)
  8. La finestra rotta (The Broken Window, 2008)
  9. Il filo che brucia (The Burning Wire, 2010)
  10. La stanza della morte (The Kill Room,2013)
  11. L’ombra del collezionista (The Skin Collector, 2014)
  12. Il re dei morti (The Deliveryman – racconto, 2016 – Rizzoli, 2018)
  13. Il bacio d’acciaio (The Steel Kiss, 2016)
  14. Il valzer dell’impiccato, 2017
  15. Il taglio di Dio (The Cutting Edge, 2018)
  16. Promesse (VowsWhere the Evidence Lies, 2019)
/ 5
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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!