LO SCHELETRO CHE BALLA
Jeffery Deaver
Titolo originale : The coffin dancer
Prima pubblicazione: 1998
Traduzione: Stefano Massaron
Editore : Sonzogno
Prima edizione italiana : 1999
Pagine : 420 p.
Genere: thriller, poliziesco
Preceduto da : il collezionista di ossa
Seguito da : La sedia vuota
LO SCHELETRO CHE BALLA: il libro (dal sito ibs.it)
Ex detective dalla mente raffinatissima ma costretto su una sedia a rotelle, Lincoln Rhyme sta inseguendo un ingegnoso serial killer capace di trasformarsi con abilità camaleontica a mano a mano che uccide le sue vittime.
Una sola di esse è vissuta abbastanza a lungo per offrire un indizio agli inquirenti: il tatuaggio dipinto sul braccio dell’assassino, che mostra uno scheletro nell’atto di ballare con una donna di fronte a una bara.
Rhyme ha soltanto quarantott’ore prima che il diabolico criminale colpisca di nuovo, ma almeno può contare ancora sulla bella Amelia, l’instancabile poliziotta che sostituisce le sue braccia e le sue gambe inferme.
LO SCHELETRO CHE BALLA : l’autore
Nato vicino a Chicago, nella città di Glen Ellyn, il 6 maggio 1950, Deaver è un prolifico scrittore statunitense, noto soprattutto per la serie avente come protagonista Lincoln Rhyme.
Scrittore di romanzi thriller, ha vinto per tre volte l’Ellery Queen Readers Award for Best Short Story of the Year, il British Thumping Good Read Award, il Crime Writers Association’s Ian Fleming Steel Dagger Award, ed è stato sei volte nominato all’Edgar Award.
Ha conosciuto il successo internazionale con Il collezionista di ossa con cui nel 1999 ha vinto il Premio Nero Wolfe e nel 2001 il WH Smith Thumping Good Read Award.
È il primo romanzo del ciclo di Lincoln Rhyme e Amelia Sachs, da cui tra l’altro è stato tratto l’omonimo film.
LO SCHELETRO CHE BALLA : breve riassunto e commento personale
Finalmente sono riuscita a rileggere tutto il ciclo dei romanzi di Jeffery Deaver dedicato alle indagini di Lincoln Rhyme e Amelia Sachs!
E riesco persino a raccontarveli. Quello che mi piace di questa serie è soprattutto il protagonista, che con il suo sarcasmo riesce sempre a strapparci un sorriso. E poi le trame, sempre diverse e imprevedibili, che non ci deludono mai e ci lasciano con il fiato sospeso fino alla fine.
I cattivi, poi, sono davvero pessimi! In questo secondo romanzo della serie, per esempio, il “cattivo” è uno spietato killer, che non si fa alcuno scrupolo se per eliminare i suoi obiettivi ne fanno le spese anche degli innocenti!
All’inizio del romanzo seguiamo il pilota Edward Carney mentre lascia la sua abitazione:
“Quando Edward Carney salutò sua moglie Percey, non avrebbe mai immaginato che quella fosse l’ultima volta che la vedeva. … Carney, osservatore per natura, notò un furgone nero parcheggiato nelle vicinanze di casa loro. Un furgone con finestrini a specchio ricoperti di schizzi di fango. Lanciò un’occhiata al veicolo malridotto, riconobbe le targhe del West Virginia e si rese conto di averlo visto in strada diverse volte negli ultimi giorni”
Ma l’uomo ha altri pensieri per la testa… Infatti il viaggio che sta per intraprendere può significare la salvezza per la sua azienda, la Hudson Air Charters.
Edward e sua moglie sono infatti due piloti e la loro azienda ha appena ottenuto un grosso contratto. Con il suo copilota, Tim Randolph, Carney decolla per Chicago… ma non arriverà mai in quella che viene chiamata “la città del vento”.
A New York, intanto, Lincoln Rhyme ha per le mani uno strano rompicapo riguardante granelli di sabbia… Non sa infatti da dove provenga:
Quella sabbia era bianca, scintillante, frastagliata, frammista a minuscole sfere rosse. E che cos’erano quegli anelli? Anelli di pietra bianca simili a sezioni microscopiche di calamari. Non aveva mai visto niente di simile.
Ad interrompere le sue riflessioni Lon Sellitto, detective di primo grado del dipartimento di Polizia di New York.
Arrancante accanto a lui c’era il suo giovane e ben più magro compagno, Jerry Banks, perfetto nel suo completo grigio a quadretti. Con loro è anche Thom, l’aiutante di Lincoln ormai da diversi anni.
Thom ne sapeva abbastanza sulla quadriplegia da essere un medico e aveva imparato sufficienti nozioni di medicina legale da Lincoln Rhyme da essere un detective.
Sellitto ha per le mani un nuovo caso da proporre a Rhyme. Che però al momento sta già aiutando l’FBI. Infatti uno degli agenti di Fred Dellray è scomparso.
Ricordiamo che l’agente speciale Fred Dellray era il responsabile della maggior parte degli agenti in incognito dell’ufficio di Manhattan.
Uno di questi agenti, Tony Panelli, era scomparso qualche giorno prima dalla sua automobile di fronte al Federai Building nel centro di Manhattan alle nove del mattino. E’ dall’auto di Panelli che proviene la sabbia di prima…
Secondo Sellitto, però, Rhyme vorrà lasciare tutto e dedicarsi al caso che vuole proporgli. Basta un nome per accendere l’interesse del criminologo: Phillip Hansen.
Hansen possedeva una compagnia di vendita all’ingrosso ad Armonk, nello stato di New York. Aveva avuto molto successo ed era diventato multimilionario.
Il prodotto che la compagnia di Hansen vendeva non erano veicoli militari in surplus come dichiarava lo stesso Hansen, ma armi, il più delle volte rubate da basi militari o importate illegalmente.
Dopo tanti tentativi andati a vuoto per catturarlo, finalmente hanno dei testimoni contro l’uomo. Ma per farla franca ha assoldato qualcuno per eliminarli!
«Ne ha già fatto fuori uno. Ha fatto saltare il suo aereo ieri notte a Chicago… Vogliamo che ci aiuti a trovare l’assassino. Il tipo che Hansen ha assunto. Per fermarlo prima che faccia fuori gli altri due testimoni…
Sembra che si tratti dello Scheletro, Lincoln».
Lo Scheletro che balla è un killer professionista sfuggente, che deve il suo nome ad un tatuaggio :
«Soltanto una vittima è riuscita ad avvicinarlo e a restare viva abbastanza a lungo per fornirci qualche dettaglio. Il killer ha — o almeno aveva — un tatuaggio sulla parte alta del braccio: il Tristo Mietitore che balla con una donna di fronte a una bara.»
Carney è stato solo il primo… ora nel suo mirino sono Percey Rachel Clay, la moglie di Carney, e l’altro pilota della Compagnia di volo, Britton Hale.… Per inchiodare il killer serve la squadra al gran completo!
Insieme a Rhyme e ad Amelia Sachs seguiamo anche il killer e ne scopriamo fobie e punti di forza. E noi ne conosciamo persino l’identità…
Amelia intanto è gelosa della testimone, Percey, che ha un feeling particolare con Lincoln. Sarà proprio Percey Rachel Clay, la vedova di Carney, a rivelare alla giovane detective i sentimenti che Rhyme prova per lei!
Non vi racconto altro, perché il romanzo ci riserva davvero tanti colpi di scena, dall’inizio alla fine. E quando penserete di avere la soluzione, scoprirete di aver sbagliato completamente!
Un libro che vi consiglio se amate i thriller ben scritti e che vi tengono con il fiato sospeso dall’inizio alla fine
VOTO : 8 /10
LO SCHELETRO CHE BALLA : Ciclo di Lincoln Rhyme
- Il collezionista di ossa (The Bone Collector, 1997)
- Lo scheletro che balla (The Coffin Dancer, 1998)
- La sedia vuota (The Empty Chair, 2000)
- La scimmia di pietra (The Stone Monkey, 2002)
- L’uomo scomparso (The Vanished Man, 2003)
- La dodicesima carta (The Twelfth Card, 2005)
- La luna fredda (The Cold Moon, 2006)
- La finestra rotta (The Broken Window, 2008)
- Il filo che brucia (The Burning Wire, 2010)
- La stanza della morte (The Kill Room,2013)
- L’ombra del collezionista (The Skin Collector, 2014)
- Il re dei morti (The Deliveryman – racconto, 2016 – Rizzoli, 2018)
- Il bacio d’acciaio (The Steel Kiss, 2016)
- Il valzer dell’impiccato, 2017
- Il taglio di Dio (The Cutting Edge, 2018)
- Promesse (Vows, Where the Evidence Lies, 2019)
