LA FINESTRA ROTTA
Jeffery Deaver
Titolo originale : The Broken Window
Prima pubblicazione : 2008
Traduzione : Andrea Carlo Nappi
Editore : Rizzoli
Prima edizione italiana : 2008
Pagine : 565 p.
Genere : Thriller
Preceduto da: La luna fredda
Seguito da : Il filo che brucia
LA FINESTRA ROTTA : il libro (da ibs.it)
Alice Sanderson viene trovata morta nel suo appartamento di Manhattan, la gola recisa, il quadro più prestigioso della sua collezione scomparso. Gli indizi sulla scena del delitto conducono inequivocabilmente ad Arthur Rhyme, un uomo sposato che la vittima frequentava da poco.
Ma non tutto, forse, è come sembra: nella catena di omicidi che da qualche mese insanguina New York, le tracce raccolte dagli inquirenti hanno l’evidenza delle prove schiaccianti, un’evidenza quasi sospetta.
È Lincoln Rhyme, criminalista tetraplegico geniale e ribelle, a prendere in mano l’ultimo caso, per scagionare il cugino Arthur e ricomporre i frammenti di una sciarada impenetrabile e crudele come il delitto perfetto.
Le sue ricerche lo portano a indagare su alcune società che raccolgono vertiginose quantità di dati sull’esistenza della gente comune. Per scoprire a sue spese che proprio nelle prove che inchiodano senza apparente rimedio i presunti colpevoli si cela l’unico indizio sull’identità di un killer che conosce ogni dettaglio delle vite degli altri.
LA FINESTRA ROTTA : l’autore
Nato vicino a Chicago, nella città di Glen Ellyn, il 6 maggio 1950, Deaver è un prolifico scrittore statunitense, noto soprattutto per la serie avente come protagonista Lincoln Rhyme.
Scrittore di romanzi thriller, ha vinto per tre volte l’Ellery Queen Readers Award for Best Short Story of the Year, il British Thumping Good Read Award, il Crime Writers Association’s Ian Fleming Steel Dagger Award, ed è stato sei volte nominato all’Edgar Award.
Ha conosciuto il successo internazionale con Il collezionista di ossa con cui nel 1999 ha vinto il Premio Nero Wolfe e nel 2001 il WH Smith Thumping Good Read Award.
È il primo romanzo del ciclo di Lincoln Rhyme e Amelia Sachs, da cui tra l’altro è stato tratto l’omonimo film.
LA FINESTRA ROTTA : il ciclo di Lincoln Rhyme
- Il collezionista di ossa (The Bone Collector, 1997)
- Lo scheletro che balla (The Coffin Dancer, 1998)
- La sedia vuota (The Empty Chair, 2000)
- La scimmia di pietra (The Stone Monkey, 2002)
- L’uomo scomparso (The Vanished Man, 2003)
- La dodicesima carta (The Twelfth Card, 2005)
- La luna fredda (The Cold Moon, 2006)
- La finestra rotta (The Broken Window, 2008)
- Il filo che brucia (The Burning Wire, 2010)
- La stanza della morte (The Kill Room,2013)
- L’ombra del collezionista (The Skin Collector, 2014)
- Il re dei morti (The Deliveryman – racconto, 2016 – Rizzoli, 2018)
- Il bacio d’acciaio (The Steel Kiss, 2016)
- Il valzer dell’impiccato, 2017
- Il taglio di Dio (The Cutting Edge, 2018)
- Promesse (Vows, Where the Evidence Lies, 2019)
LA FINESTRA ROTTA: breve riassunto e commento personale
Questa volta Lincoln e Amelia devono vedersela con un soggetto sconosciuto davvero pericoloso. Noi lo conosciamo all’inizio come “Arthur”, proprio mentre uccide la sua prima vittima e le ruba un prezioso dipinto.
Lincoln è alle prese con un caso internazionale: la cattura di un pericoloso killer professionista, Richard Logan, in collaborazione con la polizia inglese.
Mentre aspetta che la trappola per prendere Logan scatti, Rhyme riceve una chiamata da Lon Sellitto. Il poliziotto lo informa che suo cugino, Arthur Rhyme, è stato accusato dell’omicidio della Sanderson.
Quello stesso giorno Lincoln riceve la visita di Judy, la moglie di Arthur, che lo prega di aiutare il cugino. Ovviamente la donna è convinta che il marito sia innocente! A Lincoln basta dare un’occhiata alle prove per rendersi conto che Judy ha ragione:
le prove sono troppo schiaccianti per non essere state falsificate.
Lincoln e Amelia iniziano così a lavorare al caso e scoprono che ci sono altri omicidi simili… Proprio mentre stanno cercando di capire come muoversi, un altro omicidio con stupro attira la loro attenzione.
La vittima, Myra Weiburg, viene brutalmente uccisa ma Amelia arriva giusto in tempo per impedire che il capro espiatorio venga accusato.
Più i nostri scavano e più l’inchiesta diventa inquietante. SoSco 522, come chiamano l’assassino, sa troppe cose su vittime e presunti colpevoli. Come riesce a procurarsi tutte queste notizie?
Forse è un dipendente della SSG, l’azienda leader della “gestione di conoscenze”. Infatti per il suo programmatore Andrew Sterling
“il bene più prezioso nel XXI secolo è l’informazione”
La Strategic System Datacorp si occupa di mining data… E sinceramente noi siamo sempre più inquieti mentre leggiamo il libro, perché Deaver ci mette davanti alle nostre peggiori paure, alla completa mancanza di privacy di questa nostra epoca.
E scopriamo perché anche Lincoln è così arrabbiato con il cugino: gli ha rubato il saggio che aveva scritto per entrare al MIT, cambiando per sempre la sua vita.
Eppure, per amore della verità, Lincoln continua ad aiutarlo a scagionarsi. Intanto il SoSco rapisce il capitano Joe Malloy, il capo di Sellitto, per scoprire quello che la polizia sa:
“Ha torturato Joe per avere le informazioni…Joe ha resistito per molto tempo…Lo ha finito con un colpo di pistola”
Malloy aveva sostenuto Sellitto e Rhyme come sempre anche in questo caso, nonostante inizialmente non avrebbe voluto che Lincoln si occupasse del crimine per cui era accusato il cugino:
“522 ci ha dichiarato guerra… non vuole nascondersi. Non ha alcuna intenzione di scappare. Ci provoca..e pensa di poterla fare franca”
Rhyme è convinto che tutti loro siano in pericolo. Amelia invece è preoccupata per Pam Willoughby, la ragazza che ha salvata nel libro precedente.
La sedicenne frequenta infatti un suo insegnante, Stuart Everett, che è pure sposato con figli!
E Stuart è un bravo predatore … ma Pam è più tosta di quanto sembri e lo manda a farsi un giro! Proprio mentre la ragazza è al telefono con Lincoln, 522 le arriva alle spalle… Sa tutto di loro, dopo aver torturato Malloy… e nessuno è al sicuro!
“Sapere è potere”.
Questo ci insegna il libro. Chiunque conosca tutto di noi può fare quello che vuole della nostra vita, scombussolandola a suo piacimento…
Davvero un libro molto interessante, senza dubbio tra i migliori della serie, che ci dà parecchio su cui riflettere! Ve lo consiglio
