IL COLLEZIONISTA DI OSSA di Jeffery Deaver.

Il collezionista di ossa è il romanzo di apertura di una serie di gialli scritti da Jeffery Deaver. Vediamo di che cosa parla

Il collezionista di ossa

Autore: Jeffery Deaver

Editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli

Anno edizione: 2002

Pagine: 446 p.

Genere : thriller

Seguito da : la sedia vuota

IL COLLEZIONISTA DI OSSA. Descrizione

Sepolta sotto un vecchio binario abbandonato nel West Side di New York viene rinvenuta la mano di un uomo, vittima del “collezionista di ossa”.

È un serial killer feroce, spietato e molto furbo. al punto che si diverte a lasciare sulla scena del crimine indizi che, se decifrati in tempo, possono portare alla vittima successiva.

A raccogliere la sfida è Lincoln Rhyme, brillante criminologo paralizzato dalla vita in giù. Affiancato dalla bellissima collega Amelia Sachs, Rhyme procede per deduzioni logiche e stringe il cerchio attorno al “collezionista”. Ma in questa incalzante caccia all’uomo chi è la vera preda?

Settantadue ore di pura suspense in un thriller teso e avvincente che ha reso Deaver famoso a livello internazionale e da cui è stato tratto il film omonimo con Denzel Washington e Angelina Jolie.

IL COLLEZIONISTA DI OSSA. Ciclo di Lincoln Rhyme

    1. Il collezionista di ossa (The Bone Collector, 1997)
    2. Lo scheletro che balla (The Coffin Dancer, 1998)
    3. La sedia vuota (The Empty Chair, 2000)
    4. La scimmia di pietra (The Stone Monkey, 2002)
    5. L’uomo scomparso (The Vanished Man, 2003)
    6. La dodicesima carta (The Twelfth Card, 2005)
    7. La luna fredda (The Cold Moon, 2006)
    8. La finestra rotta (The Broken Window, 2008)
    9. Il filo che brucia (The Burning Wire, 2010)
    10. La stanza della morte (The Kill Room,2013)
    11. L’ombra del collezionista (The Skin Collector, 2014)
    12. Il re dei morti (The Deliveryman – racconto, 2016 – Rizzoli, 2018)
    13. Il bacio d’acciaio (The Steel Kiss, 2016)
    14. Il valzer dell’impiccato, 2017
    15. Il taglio di Dio (The Cutting Edge, 2018)
    16. Promesse (VowsWhere the Evidence Lies, 2019)

IL COLLEZIONISTA DI OSSA. CURIOSITÀ:

Dal libro, nel 1999, è stato l’omonimo film diretto da Phillip Noyce ed interpretato da Denzel Washington e Angelina Jolie.

IL COLLEZIONISTA DI OSSA. LE MIE IMPRESSIONI:

Prima avventura di Lincoln Rhyme ed Amelia Sachs, costretti ad una folle corsa contro il tempo per cercare di fermare un pericoloso serial killer, che si diverte a giocare con i detectives della polizia di New York.

Sul luogo del ritrovamento di ogni vittima, infatti, lascia degli indizi per gli investigatori. Se riusciranno a decifrarli in tempo, potranno salvare la vittima successiva. Perché il Soggetto Sconosciuto (SoSco lo chiamano Lincoln e i suoi collaboratori) è un sadico, che si diverte a vedere morire le sue vittime nei modi più orribili.

Alla vicenda principale si intreccia la paura  per un attentato terroristico ma anche temi “di riflessione” sociale. Si parla infatti del controverso tema dell’eutanasia e del modo in cui le persone “normali” si confrontano con i “diversi”. Non è solo Rhyme ad essere a disagio per come gli altri si rapportano con lui.

“LA BELLEZZA E’ UN’ARMA INUTILE”

Anche Amelia ha i suoi problemi: lotta da tutta una vita contro la superficialità altrui. Gli altri si fermano al suo aspetto esteriore, si lasciano abbagliare dalla sua bellezza, “un’arma inutile”, e non prendono assolutamente in considerazione l’ipotesi che abbia anche un cervello.

Il tema più scottante è però quello del suicidio assistito.  Rhyme, rimasto completamente paralizzato alcuni anni prima nel corso di un’indagine (può muovere solo l’indice della mano destra e la testa), si è lasciato completamente andare. All’inizio del libro lo troviamo sporco, con la barba e i capelli lunghi, deciso a farla finita con quella che per lui non è più una vita degna di essere vissuta.
I suoi vecchi colleghi dell’Unità Anticrimine della Polizia, però, chiedono il suo aiuto per stanare l’assassino, che ha rapito ed ucciso due persone appena atterrate all’aeroporto di New York, proprio quando in città si tiene una conferenza dell’ONU.

Le discussioni sul tema “dolce morte” tra Amelia e Lincoln sono toccanti e ti portano a riflettere su questo argomento, estremamente delicato.

“A volte le cose succedono, Sachs. A volte, semplicemente, non puoi essere ciò che dovresti essere, non puoi avere ciò che dovresti avere. E la vita cambia. Magari soltanto un po’, magari moltissimo. E, a un certo punto, semplicemente non vale più la pena di lottare per tentare di riparare ciò che è andato per il verso sbagliato.”

Certo è che la vita, credenti o meno, è un dono prezioso, ma il dubbio è: merita di essere vissuta sempre e comunque? Alla coscienza di ognuno la risposta.

Ritorniamo però al libro.

Il romanzo è anche la storia di due solitudini che si incontrano e trovano conforto reciproco. Il comune desiderio di catturare il mostro, i rischi affrontati nel corso delle indagini, riusciranno infine a legare, in modo completamente inatteso, due persone molto diverse. Che, unite, riusciranno a guardare con fiducia al futuro.

E come accade nella vita, l’incontro tra poli opposti porta ad un reciproco arricchimento. Lincoln insegnerà ad Amelia a “lasciare in pace i morti”, a dimenticare le ferite del passato; Amelia convincerà Lincoln a desistere dai suoi piani e a tornare a dare il suo contributo nell’eterna lotta tra Bene e Male.

Devo ammettere di non essere riuscita a mollare il libro fino alla parola fine. L’ho divorato velocemente perché volevo assolutamente scoprire chi fosse l’assassino. Beh, avevo sbagliato colpevole! I personaggi sono veramente ben delineati e le situazioni sono credibili (insomma niente di troppo hollywoodiano, per capirci).

Se vi piacciono i gialli, vi consiglio caldamente questo autore (ma il romanzo dovrebbe essere letto anche da chi non è un amante del genere, proprio per i temi affrontati). E’ appassionante e sicuramente leggerò altri titoli della serie.

VOTO: 10/10

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!