IL SERPENTE e IL FARAONE di Marco BUTICCHI

IL SERPENTE e IL FARAONE è il romanzo che Marco BUTICCHI dedica alla scoperta della tomba di Tutankhamon. Vi racconto perché mi è piaciuto

IL SERPENTE e IL FARAONE

Marco Buticchi

Editore: Longanesi

Collana: I maestri dell’avventura

Anno edizione: 2020

Pagine: 552 p., Rilegato

Genere : avventura

Preceduto da : Il mare dei fuochi

IL SERPENTE e IL FARAONE : il libro

Dalle sabbie dell’Egitto del faraone eretico Akhenaton sino ai tragici eventi del Novecento, una storia il cui filo rosso ha inizio nella tomba di un re bambino vissuto quasi tremila e cinquecento anni fa.

4 novembre 1922: nella Valle dei Re, viene scoperta la tomba di Tutankhamon. La febbre dell’antico Egitto infiamma il mondo intero. L’egittologo Howard Carter e il suo finanziatore, il conte di Carnarvon, si trovano d’improvviso al centro dell’attenzione e, accanto alla curiosità di scoprire i segreti di una civiltà così lontana e misteriosa, si scatenano ben presto invidie, voci malevole e leggende di maledizioni.

In Europa, intanto, nonostante il primo conflitto mondiale sia da poco terminato, sembra si corra incontro a una nuova, terribile guerra. A ravvivare le braci è, in particolare, il crescente antisemitismo, alimentato anche dal servizio segreto zarista, l’Ochrana, che fa redigere un falso documento – i Protocolli dei Savi anziani di Sion – per gettare di­scredito sulla finanza ebraica. Ma quando le manovre occulte di queste forze eversive sembrano a un punto morto, la scoperta del sepolcro del faraone bambino giunge come una provvidenziale soluzione. Non soltanto per via dei favolosi tesori che contiene, ma anche per i papiri perduti, quei papiri che – a detta dei responsabili della spedizione archeologica, Carnarvon e Carter – «sarebbero stati in grado di stravolgere i fondamenti delle religioni».

1341 a.C.: Nasce Tutankhamon, figlio di Akhenaton, il faraone eretico. Crescere a corte per il piccolo erede al trono è un continuo districarsi tra insidie e congiure, ma il peggio accade quando suo padre è costretto a scomparire. Nei pochi anni che gli restano, Tut custodirà gelosamente i papiri segreti che narrano il vero destino del faraone Akhenaton e del fratellastro, l’ebreo Mosè. Una verità preziosa, ma scomoda per il giovanissimo sovrano, suo malgrado al centro di spietate manovre e cospirazioni.

Una cavalcata inarrestabile dalle sabbie dei deserti degli antichi egizi alle colline del Mediterraneo alla ricerca del più prezioso tesoro di ogni tempo. Un fiume tumultuoso che corre senza sosta dai fasti dei faraoni alle radici del male del secolo scorso.

IL SERPENTE e IL FARAONE :L’autore

Marco Buticchi (La Spezia, 2 maggio 1957) è uno scrittore italiano. Marco è figlio di Albino Buticchi, petroliere e presidente del Milan dal 1972 al 1975.

È il proprietario di un albergo situato nelle vicinanze di Lerici, l’Hotel del Lido. Laureatosi in Economia e Commercio all’Università di Bologna nel 1982, iniziò a lavorare come trader petrolifero, viaggiando in Africa, Europa, Stati Uniti e Medio Oriente.

Dopo i primi romanzi, pubblicati a proprie spese, cominciò ad essere pubblicato da Longanesi verso la fine degli anni novanta.

Le sue storie sono caratterizzate dall’intreccio tra epoche diverse, dall’antichità ai giorni nostri, e da misteri da risolvere. Personaggi ricorrenti sono la storica e restauratrice Sara Terracini, sempre impegnata a risolvere qualche mistero, e il suo amico e futuro marito, Oswald Breil, dapprima funzionario del Mossad, quindi vice ministro della difesa israeliano e infine primo ministro.

Nel 2012 il suo romanzo La voce del destino ha vinto il Premio Emilio Salgari e si è classificato secondo al Premio Bancarella

Il maestro italiano dell’avventura ha viaggiato moltissimo per lavoro, nutrendo così anche la sua curiosità, il suo gusto per l’avventura e la sua attenzione per la storia e il particolare fascino dei tanti luoghi che ha visitato. È il primo autore italiano pubblicato da Longanesi nella collana «I maestri dell’avventura» (accanto a Wilbur Smith, Clive Cussler e Patrick O’Brian).

IL SERPENTE e IL FARAONE. Breve riassunto e commento personale

Tutto ha inizio a Tebe, nel 1374 a.C. Per salvare il figlio dalla persecuzione del faraone contro i promogeniti ebrei, la schiava Iochèbed affida il figlioletto di pochi mesi al Nilo. A salvarlo è la principessa Bitham figlia di Amenofi.

Ci ritroviamo poi nel 1323 a.C. : il faraone è morto e, tra quanti seguono la mummia di Tuthankhamon è anche il giovane Qeb, che piange silenzioso e giura vendetta contro Aye, colpevole di aver provocato tanti dolori alla sua famiglia…

Sempre nell’antefatto, ci spostiamo infine a Londra nel 1939, dove Freud ha giocato un ultimo tiro mancino ai nazisti.

Il prologo ci porta invece al 1889 a Portofino, dove facciamo la conoscenza di George Edward Stanhope, destinato a diventare il quinto conte di Carnarvon alla morte del padre. Dei conti di Carnarvon si prende cura da molti anni il fedele maggiordomo Samuel Dines. Suo figlio Kyle è un giovane ufficiale di Scotland Yard ed è cresciuto insieme a lord Carnarvon.

Quello stesso anno, George Carnarvon sposa lady Almina, figlia naturale del banchiere Alfred de Rothschild. Nel 1901, un terribile incidente automobilistico compromette per sempre la salute di lord Carnarvon. Proprio per riprendersi dalle conseguenze di quell’incidente, George e sua moglie decidono di passare qualche mese al caldo d’Egitto

Il romanzo porta avanti due storie, entrambe in Egitto, una che inizia nel 1348 a.C. e un’altra che invece segue le vicende di Carter e Carnarvon.

Naturalmente alla fine le due trame si riallacceranno e alla fine del romanzo scopriremo di aver imparato davvero tanto sull’Egitto e la sua storia…

Nell’anno del centenario della scoperta della tomba di Tutankhamon, Buticchi ha realizzato uno dei romanzi più belli dedicati alla vicenda del faraone bambino. E ci ha fornito una chiave di lettura alternativa di numerosi fatti storici, che l’autore collega con verosimiglianza.

Alla fine non ci resta che pensare: magari le cose sono davvero andate così!

Come sottolinea l’autore, scopo del romanziere è intrattenere e non insegnare, ma comunque riesce ad arricchirci davvero tanto!

Ve lo consiglio

VOTO : 8/10

La serie con Oswald Breil e Sara Terracini

  1. Le pietre della luna, 199
  2. Menorah, 1998
  3. Profezia, 2000
  4. La nave d’oro, 2003
  5. L’anello dei re, 2005
  6. Il vento dei demoni, 2007
  7. Il respiro del deserto, 2009
  8. La voce del destino, 2011
  9. La stella di pietra, 2013
  10. Il segno dell’aquila, 2015
  11. La luce dell’Impero, 2017
  12. Il segreto del faraone nero, 2018
  13. Stirpe di navigatori, 2019
  14. L’ombra di Iside, 2020
  15. Il mare dei fuochi, Longanesi, 2021
/ 5
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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!