IL SEGNO DELL’AQUILA di Marco Buticchi (#10)

IL SEGNO DELL’AQUILA è il DECIMO ROMANZO di Marco Buticchi che ci racconta le avventure di Sara Terracini e Oswald Breil

IL SEGNO DELL’AQUILA

Marco Buticchi

Editore: Longanesi

Prima pubblicazione: 2015

Pagine: 432 p.

Genere: avventura

Preceduto da : La stella di pietra

Seguito da : La luce dell’impero

IL SEGNO DELL’AQUILA. Descrizione (dal sito dell’editore)

Monsignor Fausto Denagua ha molti anni e molte doti, tranne quelle che dovrebbe possedere un uomo di Chiesa. La sua strada incrocia quella di Oswald Breil dopo la scomparsa di una ricercatrice, e lo scontro si fa subito aspro perché, come Breil ripete spesso, non tutto è come sembra…

La lotta è impari: il nemico è potente, ha mezzi sconfinati e soprattutto ha come alleati l’Isis e il suo feroce esercito. Manca giusto un anello della catena perché il Male abbia il sopravvento. Un anello che solo il rinvenimento di un antico sepolcro riuscirebbe a saldare. Ma l’ubicazione di quel sepolcro è avvolta nella leggenda…

E la leggenda corre a ritroso sino ad approdare alla Roma dei re. L’adolescente Vel vive a Tarquinia sotto il regno del Superbo, sovrano corrotto e spietato che lascia mano libera al suo altrettanto crudele figlio, Sesto Tarquinio.

Sarà proprio quest’ultimo a sconvolgere la vita di Vel, costringendolo a vagare alla ricerca dei propri cari in un mondo ricco di pericoli e di avventure. Un peregrinare che porterà l’etrusco tra le braccia di un amore tanto indissolubile quanto tormentato e costringerà Vel a ingegnarsi per sopravvivere, sino a diventare un brillante architetto: il progettista preferito da re e imperatori.

Il maestro dell’avventura Marco Buticchi si destreggia questa volta tra i fasti delle antiche civiltà e le colpe di un Occidente moderno inspiegabilmente sordo alle terribili provocazioni dell’Isis. Un romanzo impetuoso, capace di toccare argomenti scottanti dando voce, accanto alla puntuale ricostruzione storica, alle preoccupazioni che tormentano la nostra quotidianità.

IL SEGNO DELL’AQUILA. BREVE RIASSUNTO E COMMENTO PERSONALE

Decima avventura per Oswald Breil e Sara Terracini, che ancora una volta non deludono. Anzi, devo dire che forse questa è una delle mie preferite, anche perché quando si parla di Etruschi io vado in brodo di giuggiole!

Per essere sinceri, leggendo le parole di Tito Livio che aprono il libro a me viene in mente una delle storie di Topolino!

Sentendo la fine avvicinarsi, il lucumone Porsenna fece forgiare un cocchio trainato da dodici destrieri e una chioccia accompagnata da cinquemila pulcini.

Il tutto era a grandezza naturale e d’oro massiccio. Quando scoccò la sua ora, il re etrusco fu tumulato all’interno di un maestoso mausoleo.

A proteggere la tomba da ladri e profanatori, un labirinto dal quale era impossibile ritrovare l’uscita senza aver prima steso un gomitolo di filo.

Tutto inizia a Tarquinia, nel 528 a.C. Sesto Tarquinio, figlio di Tarquinio il Superbo, partecipa ad un banchetto nella dimora di un ricco etrusco, Sethre.

Vel, il figlio dodicenne di Sethre e di Ramtha, desideroso di procurare una lepre per il banchetto del padre, si vede sottrarre la preda da un’imponente aquila. La sua nutrice, Ati Nacna, gli rivela:

«Lo sai che cosa dice la leggenda, vero?…Tarquinio Prisco emigrò nella città di Roma stremato dagli stenti. Qui giunto, un’aquila ghermì il suo copricapo, volteggiò sopra di lui e gli posò di nuovo il cappello sulla testa con assoluta precisione.

Il segno dell’aquila fu interpretato come un presagio benigno. Difatti, Tarquinio, da povero emigrante, divenne re di Roma…Dobbiamo riuscire a interpretare il segno e capire che cosa ci riserva il futuro.»

«E perché mai dovremmo farlo? Se il presagio fosse positivo sciuperemmo una bella sorpresa. In caso contrario, ci rovineremmo la vita al pensiero di un’imminente disgrazia.»

Nessuno è felice di ospitare Sesto, che ha fama di violento… E ben presto si rivelerà per il mostro che è… Per salvarsi Vel sarà costretto a fuggire…

Ci spostiamo a Roma nel presente, dove Toni Marradesi riceve una telefonata che lo preoccupa…Diventato responsabile del Centro dopo le nozze di Sara, non sa come comportarsi. E decide di chiamare i Breil:

«Mia sorella è sparita, Sara! È scomparsa da qualche giorno…Laura lavorava come biologa ricercatrice presso una società svizzera, la Guillot».

E da un paio di mesi lavora a Rio de Janeiro…A capo della casa farmaceutica un controverso cardinale, monsignor Denagua…

Stavolta Buticchi si supera e mette sul piatto anche tanti argomenti di attualità, come il tema del traffico di organi e i finanziamenti occidentali all’ISIS. Ma ci regala anche un bel racconto storico, grazie alle avventure di Vel.

Se amate l’avventura, questo romanzo vi renderà felici! Ve lo consiglio

VOTO : 8 /10

IL SEGNO DELL’AQUILA. L’autore

Marco Buticchi (La Spezia, 2 maggio 1957) è uno scrittore italiano. Marco è figlio di Albino Buticchi, petroliere e presidente del Milan dal 1972 al 1975.

È il proprietario di un albergo situato nelle vicinanze di Lerici, l’Hotel del Lido. Laureatosi in Economia e Commercio all’Università di Bologna nel 1982, iniziò a lavorare come trader petrolifero, viaggiando in Africa, Europa, Stati Uniti e Medio Oriente.

Dopo i primi romanzi, pubblicati a proprie spese, cominciò ad essere pubblicato da Longanesi verso la fine degli anni novanta.

Le sue storie sono caratterizzate dall’intreccio tra epoche diverse, dall’antichità ai giorni nostri, e da misteri da risolvere. Personaggi ricorrenti sono la storica e restauratrice Sara Terracini, sempre impegnata a risolvere qualche mistero, e il suo amico e futuro marito, Oswald Breil, dapprima funzionario del Mossad, quindi vice ministro della difesa israeliano e infine primo ministro.

Nel 2012 il suo romanzo La voce del destino ha vinto il Premio Emilio Salgari e si è classificato secondo al Premio Bancarella

IL SEGNO DELL’AQUILA. La serie con Oswald Breil e Sara Terracini

  1. Le pietre della luna, 1997
  2. Menorah, 1998
  3. Profezia, 2000
  4. La nave d’oro, 2003
  5. L’anello dei re, 2005
  6. Il vento dei demoni, 2007
  7. Il respiro del deserto, 2009
  8. La voce del destino, 2011
  9. La stella di pietra, 2013
  10. Il segno dell’aquila, 2015
  11. La luce dell’Impero, 2017
  12. Il segreto del faraone nero, 2018
  13. Stirpe di navigatori, 2019
  14. L’ombra di Iside, 2020
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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!