LA VOCE DEL DESTINO di Marco Buticchi (#8)

LA VOCE DEL DESTINO è il libro di Marco Buticchi che vi racconto oggi! Un’altra fantastica avventura che ci farà conoscere meglio un altro grande personaggio della storia. Addirittura Evita Peròn!

LA VOCE DEL DESTINO

Marco Buticchi

Editore: Longanesi

Prima pubblicazione: 2011

Pagine: 653 p.

Genere: avventura

Preceduto da : Il respiro del deserto

Seguito da : La stella di pietra

LA VOCE DEL DESTINO. DESCRIZIONE (dal sito dell’editore)

Oggi è un’anziana clochard costretta a vivere per le strade di Parigi, ma il suo passato le ha regalato fama e successo.

Qualcuno la vuole morta, ed è solo l’intervento di Oswald Breil e Sara Terracini a salvare la vita di Luce de Bartolo. Ma qual è il segreto che custodisce, così potente da sconvolgere l’ordine mondiale? Chi è davvero quella donna?

La sua storia inizia nell’Argentina fra le due guerre e racconta un’amicizia straordinaria, quella fra Luce e una tra le donne più ammirate di tutti i tempi: Eva Duarte.

Mentre Luce diventa il soprano più famoso al mondo, Eva sposa il colonnello Juan Domingo Perón: nasce così il mito intramontabile di Evita.

Le due amiche incontrano grandi soddisfazioni, ma anche tragedie e violenze che sembrano sgorgare dalla fonte stessa del male: il nazismo.

Un’ideologia che trova la sua forza simbolica in un oggetto dal potere immenso: la leggendaria lancia di Longino, la cui punta trafisse il costato di Cristo. Il Reich sopravvive alla sconfitta, ed è proprio in Argentina che il male nazista intreccia le proprie trame oscure di rinascita con l’ascesa di Perón, per poi estendere i propri tentacoli sino a raggiungere le stanze più inviolabili: quelle delle alte sfere del Vaticano e della finanza più spregiudicata.

E il male nazista oggi è pronto a risollevare la testa. Perché si scateni, manca soltanto una chiave: quella in possesso di una donna sopravvissuta con coraggio e determinazione a tutto ciò che il destino le ha riservato.

LA VOCE DEL DESTINO. L’autore

Marco Buticchi (La Spezia, 2 maggio 1957) è uno scrittore italiano. Marco è figlio di Albino Buticchi, petroliere e presidente del Milan dal 1972 al 1975.

È il proprietario di un albergo situato nelle vicinanze di Lerici, l’Hotel del Lido. Laureatosi in Economia e Commercio all’Università di Bologna nel 1982, iniziò a lavorare come trader petrolifero, viaggiando in Africa, Europa, Stati Uniti e Medio Oriente.

Dopo i primi romanzi, pubblicati a proprie spese, cominciò ad essere pubblicato da Longanesi verso la fine degli anni novanta.

Le sue storie sono caratterizzate dall’intreccio tra epoche diverse, dall’antichità ai giorni nostri, e da misteri da risolvere. Personaggi ricorrenti sono la storica e restauratrice Sara Terracini, sempre impegnata a risolvere qualche mistero, e il suo amico e futuro marito, Oswald Breil, dapprima funzionario del Mossad, quindi vice ministro della difesa israeliano e infine primo ministro.

Nel 2012 il suo romanzo La voce del destino ha vinto il Premio Emilio Salgari e si è classificato secondo al Premio Bancarella

LA VOCE DEL DESTINO. Breve riassunto e commento personale

Ancora una volta mi cimento nel difficile tentativo di raccontarvi in poche battute quello che è un insieme di tante storie, che Buticchi riesce a comporre insieme per formare un quadro che alla fine ci lascia senza parole!

Il romanzo si apre con quella che è la Storia con la S maiuscola, ovvero con le vicende legate alla lancia di Longino:

Narra la leggenda che quando gli dei Tuatha de’ Danaan abbandonarono le terre dei celti fecero dono agli uomini degli oggetti che li avrebbero resi simili a loro: una spada, una pietra, un calderone e una lancia.

Quest’ultima, appartenuta al dio Lugh, era capace di rendere invincibile chiunque ne fosse entrato in possesso. Nei secoli la lancia passò per le mani di molti mitici guerrieri, sino a giungere in quelle di un ignaro centurione pretoriano, Longino d’Isauro. Con essa, così si legge nel Vangelo di Giovanni, Longino trafisse il costato di Cristo agonizzante sulla croce

Finita poi nelle mani di Hitler, alla fine della Seconda Guerra mondiale fu restituita agli Austriaci:

E oggi si può nuovamente ammirarla in una teca del museo Hofburg.

Ma forse, quella che è esposta è un falso… Da questa idea, inizia il romanzo, che nel prologo ci porta a Parigi, nel febbraio 2011. Sara ed Oswald salvano un’anziana clochard, Mel, da un’aggressione. Tre uomini aggrediscono la donna, uccidendo il suo amico Silou e ferendo Mel. Sara ed Oswald decidono di prendersi cura di lei:

«Non possiamo abbandonarla in queste condizioni. La porteremo con noi. Come si chiama, signora?»

«Mi chiamano… Mel… La prego, raccolga le mie cose. Lì c’è tutta la mia vita», disse lei indicando il carrello rimasto sul selciato a poca distanza dall’auto.

A bordo del Williamsburg, lo yatch su cui vivono Sara e Oswald, la donna ha modo di recuperare e decide di raccontare la sua storia ai suoi salvatori:

«È una lunga storia, signor Breil… Non mi chiamo Mel: quello è il soprannome con cui sono conosciuta tra i miei amici di strada. È il diminutivo di Mélodie, che si riferisce alle mie capacità vocali. Il mio vero nome è Luce de Bartolo. Sono nata a Junín, in Argentina, nel 1926.»

«Luce de Bartolo? Vuol dire quella Luce de Bartolo? La famosa cantante lirica scomparsa nel nulla molti anni fa?» chiese Sara incredula.

Insieme ai coniugi Breil seguiamo le vicende di Luce e della sua amica Evita… e contemporaneamente quelle di Juan Domingo Peròn.

Mentre nel cervello mi continuano a risuonare le note e le parole di “Don’t cry for me Argentina”,  scopriamo anche che altre vicende si intrecciano con quella di Luce ed Eva…Ma non posso raccontarvele tutte!

Vi dico solo che, nonostante la lunghezza, il libro non è affatto pesante, anzi! Vi conquisterà senza che ve ne rendiate conto sin dalle prime righe ed arriverete alla parola fine con rammarico!

Un altro “colpo da maestro” di Buticchi, che vi consiglio davvero! Se amate i romanzi di avventura “alla Cussler”, questo è il libro che fa per voi. Tra l’altro, preferisco Oswald e Sara a Dirk e Al: molto più umani e meno superman!

VOTO : 8 / 10

LA VOCE DEL DESTINO. La serie con Oswald Breil e Sara Terracini

  1. Le pietre della luna, 1997
  2. Menorah, 1998
  3. Profezia, 2000
  4. La nave d’oro, 2003
  5. L’anello dei re, 2005
  6. Il vento dei demoni, 2007
  7. Il respiro del deserto, 2009
  8. La voce del destino, 2011
  9. La stella di pietra, 2013
  10. Il segno dell’aquila, 2015
  11. La luce dell’Impero, 2017
  12. Il segreto del faraone nero, 2018
  13. Stirpe di navigatori, 2019
  14. L’ombra di Iside, 2020
/ 5
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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!